Dante's Inferno[Dante’s Inferno: An Animated Epic, 2007, Usa, Animazione] di Boris Acosta. Molte persone mi avevano consigliato il gioco; non avendo la playstation ho deciso di vedere l'anime. E in effetti ho fatto male. Si perché il gioco sarà sicuramente splendido e accativante, ma questo anime non vale granché. Innanzitutto fa sorridere l'idea di vedere un Dante Alighieri versione Gatsu che armato di falce taglia teste e arti. Forse gli americani hanno idea un filino...distorta del vero Dante! Tralasciando questo particolare la storia è molto ripetitiva e noiosa, se all'inizio i vari personaggi come Virgilio e Caronte incuriosiscono, piano piano si assiste unicamente ad un Kenshiro di serie B. Si perché l'animazione è di basso livello(sopratutto nei dettagli) e l'ambientazione non riesce proprio a coinvolgere. Vogliamo poi parlare del finale? Mamma mia quanto di più banale esista. Gli unici pezzi belli sono quando l'anime cita testualmente la Divina Commedia, ci si accorge della spaventosa bellezza di quest'opera letteraria. Consiglio del giorno? Rileggetevi la Divina Commedia!
Dieci anni dopo la brutale uccisione della moglie e della figlia, Clyde Shelton (Gerard Butler) cerca di convincere il procuratore distrettuale che aveva indagato in passato a riaprire il caso, nella speranza di ottenere quella giustizia attesa da un decennio. In mancanza della legge, la sua vendetta sarà rivolta non solo nei confronti di chi ha permesso la grazia ai veri assassini, ma anche al meccanismo perverso di un sistema che permette un atto così sconsiderato.
West Virginia. Un uomo supera le sue remore e aiuta il fratello a eliminare una famiglia responsabile di aver protetto un vampiro nazista, e di aver tenuto proigioniero il fratello perché il vampiro se ne cibasse per anni.
Town Creek [ Town Creek, USA, 2009, Horror] di Joel Schumacher con Dominic Purcell, Henry Cavill. Classico film d'horror di un gruppo di fratelli contro un classico vampiro nazista molto arrabbiato, è questa la trama di Town Creek. Detta cosi sembra davvero una cretinata pazzesca lo ammetto. Non lo è rassicuratevi ma non è nemmeno un buon film; rasenta la mediocrità in tutto e per tutto. Scorrevole se state in compagnia almeno vi farete sicuramente un paio di risate. Gli attori sono convincenti e Schumacher strizza spesso l'occhio alla notte dei morti viventi di romero e questo ovviamente ho apprezzato! Per quanto riguarda la trama col finale aperto come tutti i film di questo genere passo, aggiungeteci solito mucchio di credenze più o meno veritiere sull'occultismo nazista, soliti personaggi e situazioni e il mix è fatto. Se lo vedete da ignoranti completi non fa schifo, ma se invece conoscete il regista (autore di buoni film come un giorno di ordinaria follia o in linea con l'assassino) allora si rimane perplessi e delusi di come un regista di questo calibro si sia ridotto a dei film di serie B. Carriera finita? Speriamo di no.
Ne le dis à personne [Ne le dis à personne , Francia, 2006, Drammatico] di Guillaume Canet con François Cluzet, Marie-Joseé Croze, André Dussollier, Kristin Scott Thomas, François Berléand, Nathalie Baye, Jean Rochefort, Marina Hands, Gilles Lellouche, Philippe Lefebvre, Olivier Marchal. Eccoci dinanzi ad un polar ai livelli dei grandi noir francesi come 36 quai des orfévres. Tratto dal best seller di Harlan Coben ( Tell no one) tradotto in più di 20 lingue, il film di Canet sfiora il capolavoro. Tutto è perfetto o quasi: il cast è stellare ( alcuni dei migliori attori francesi partecipano al film), la musica è diligentemente e sapientemente utilizzata e infine la sceneggiatura, ricca di colpi di scena e di pathos, tiene incollati allo schermo fino alla fine. Con un crescendo finale drammatico/liberatorio da brividi. Del resto se la trama è presa da un libro da tutti decantato, come può non piacere? Regia semplice ma efficace, che non ostenta ma racconta. Dussolier su tutti straordinario, una prova magistrale. Se vi piacciono i noir/thriller questo è il film che fa per voi.