Titolo originale: In Bruges.
Produzione: Gran Bretagna, Belgio.
Anno: 2008.
Regia: Martin McDonagh.
Attori Principali: Colin Farrell, Brendan Gleeson, Ralph Fiennes
Durata: 107 minuti circa.
Piccola ma dovuta recensione per questo film visto nel weekend scorso! Avevo letto qua e là alcuni entusiastici commenti riguardo questa pellicola, diretta dal debuttante McDonagh e devo dirvi che all’uscita dal cinema non sono rimasto affatto deluso, tutt’altro. Infatti ho deciso di recensirlo in poche righe in un attimo di pausa, con l'obiettivo di farvelo conoscere e magari apprezzare.
Incentrato sulle vicende di due killer mandati appunto a Bruges dal proprio boss per far calmare le acque dopo un lavoro finito male, il film si poggia su una sceneggiatura efficace, piena di imprevisti e a volte completamente esilarante. Il genere del film è particolare lo si potrebbe definire una commedia dai toni noir e drammatici.
Non starò qui a raccontarvi la storia e lo svolgimento della vicenda, pero sicuramente mi ha dato spesso l’impressione di assistere ad un film di Tarantino: infatti si contano a bizzeffe scene quasi paradossali, dialoghi taglienti/surreali e violenza improvvisa con fiumi di sangue. Alternando comicità demenziale a momenti melanconici e toccanti, la trama scorre via benissimo, sviluppata in questa Bruges gotica, fiabesca( stile Tim Burton) immersa nella nebbia dove tutto sembra cosi piccolo, leggero e delicato.
Il trio principale di attori è straordinario: a partire da Farrell che in questo film finalmente non usa la consueta espressione da “so il + figo” ma si destreggia bene tra i rimorsi e la follia del suo personaggio, per passare a Gleeson fisicamente imponente quanto dolce e sensibile caratterialmente e per finire ad uno strepitoso Ralph Fiennes che interpreta un boss spietato, cinico e completamente schizzato. Gli attori secondari, ovvero il nano, la ragazza olandese e la donna dell’albergo sono bravi a creare ognuno di loro un personaggio originale e vivo. Indimenticabili sono le scene col nano razzista, o con lo skinhead.
La regia pulita ed efficace, molto citazionistica, strizza l’occhio come gia detto ai vari Tarantino-Burton, e nel finale ad un film famoso di cui pero non posso dirvi nulla, senno capireste come va a finire la vicenda. Ovviamente chi l’ha visto ci dica se ha notato questa simpatica citazione finale!
Sicuramente un film poco sponsorizzato e sottovalutato che merita la visione. Ennesima prova che anche con un budget limitato ma con un idea seria e attori bravi, si può, alla faccia degli effetti speciali che oramai abbondano in quasi tutti i film, creare un ottimo prodotto.
Bravo McDonagh!
Incentrato sulle vicende di due killer mandati appunto a Bruges dal proprio boss per far calmare le acque dopo un lavoro finito male, il film si poggia su una sceneggiatura efficace, piena di imprevisti e a volte completamente esilarante. Il genere del film è particolare lo si potrebbe definire una commedia dai toni noir e drammatici.
Non starò qui a raccontarvi la storia e lo svolgimento della vicenda, pero sicuramente mi ha dato spesso l’impressione di assistere ad un film di Tarantino: infatti si contano a bizzeffe scene quasi paradossali, dialoghi taglienti/surreali e violenza improvvisa con fiumi di sangue. Alternando comicità demenziale a momenti melanconici e toccanti, la trama scorre via benissimo, sviluppata in questa Bruges gotica, fiabesca( stile Tim Burton) immersa nella nebbia dove tutto sembra cosi piccolo, leggero e delicato.
Il trio principale di attori è straordinario: a partire da Farrell che in questo film finalmente non usa la consueta espressione da “so il + figo” ma si destreggia bene tra i rimorsi e la follia del suo personaggio, per passare a Gleeson fisicamente imponente quanto dolce e sensibile caratterialmente e per finire ad uno strepitoso Ralph Fiennes che interpreta un boss spietato, cinico e completamente schizzato. Gli attori secondari, ovvero il nano, la ragazza olandese e la donna dell’albergo sono bravi a creare ognuno di loro un personaggio originale e vivo. Indimenticabili sono le scene col nano razzista, o con lo skinhead.
La regia pulita ed efficace, molto citazionistica, strizza l’occhio come gia detto ai vari Tarantino-Burton, e nel finale ad un film famoso di cui pero non posso dirvi nulla, senno capireste come va a finire la vicenda. Ovviamente chi l’ha visto ci dica se ha notato questa simpatica citazione finale!
Sicuramente un film poco sponsorizzato e sottovalutato che merita la visione. Ennesima prova che anche con un budget limitato ma con un idea seria e attori bravi, si può, alla faccia degli effetti speciali che oramai abbondano in quasi tutti i film, creare un ottimo prodotto.
Bravo McDonagh!
4 commenti:
l'ho visto questo weekend ragazzi!
e devo dire che mi è piaciuto molto io gli avrei dato anche un 9! 8 secondo me è pochino!
anche a me ha fatto pensare molto a tarantino per le scene assurde e le numerose parolacce!
gli attori come dice Neil tutti bravissimi, mi è piaciuto moltissimo il personaggio interpretato da Gleeson sembra un gigante buono. non si capisce come sia capitato a fare quel mestiere!
non trovate?
il finale che dici tu Neil non mi viene in mente nulla. un aiuto?^^
cmq ottima recensione Neil!^^
anche se aspetto sempre recensione del prossimo film Campbell, allora aspettero invano vero Mathilda?
ahahahah
Un film difficilmente classificabile, perché fuori dagli schemi. La recensione secondo me rende comunque bene l'idea. Senza dubbio un film da vedere.
L' ho visto anche io molto bello e strano bellissime le scene con il nano drogato e con la padrona dell albergo nn dò piuù dettagli per coloro che nn l hanno visto.
Vale la pena spenderci i soldi per il cinema per farsi 2 risate e per riflettere in alcune scene.
Uno dei pochi film che vedrei adesso. Scrivi se vuoi A gegio film. Gegio è il mio soprannome per gli amici
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