LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

venerdì 3 aprile 2009

PERSONAGGIO # 27: JEFF LEBOWSKI.



Nome: Jeff Lebowski.

Interpretato da: Jeff Bridges.

Film in cui è apparso: The Big Lebowski (1198)

Citazione più rappresentativa: “ Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo!”

Scena più rappresentativa: La scena ovviamente del bagno.

Box Office(USA): 17,5 M$.

Awards: Nessuno.

Ci troviamo dinanzi ad un personaggio cult! Sicuramente merita eccome di stare in questa classifica, certo cosi in alto…o meglio sopra alcuni personaggi non sono molto d’accordo ma è sicuramente migliore dei 2 precedenti! Anche se devo dirvi che io adoravo il suo amico Walter che ridere!
Questo non è il Vietnam, è il bowling, ci sono delle regole. (Walter)

Los Angeles, anni Novanta: Jeffrey "Drugo" Lebowski è un hippie sopravvissuto agli anni sessanta e all'era del flower power e delle proteste contro la guerra del Vietnam. Costantemente vestito con accappatoio, mutandoni, sandali e maglietta, cronicamente pigro, vivacchia senza troppi problemi, tra una partita di bowling con gli amici Walter e Donny, una fumata di marijuana, dormendo e bevendo grandi quantità di White Russian.

Il film si presenta immediatamente come una brillante presa in giro del genere dell'hard boiled, il giallo da strada inventato in letteratura da Dashiell Hammett e Raymond Chandler, che coi loro personaggi (Sam Spade e Marlowe) hanno dato vita all'investigatore cinico e disincantato, ma sotto sotto di buon cuore (che nel cinema è stato spesso interpretato da Humphrey Bogart).
Nella vicenda gli ingredienti del più classico hard boiled ci sono tutti: la dark lady, donna affascinante ed enigmatica; il potente che ricorre ai servizi del detective e lo manda in missione a rischio della pelle o della galera; la trama intricata, piena di inganni e false piste; l'affollarsi di personaggi più o meno loschi e minacciosi; l'ambientazione losangelina; il mondo del cinema (in questo caso pornografico).

Al posto però di un duro come quelli interpretati magistralmente da Bogart c'è "The Dude" ("il tizio"), tradotto in fase di doppiaggio come "Drugo", un fricchettone ormai di mezz'età, pacifista, sfaticato, perennemente fumato, che preferisce di gran lunga i suoi White Russian e il bowling alle indagini poliziesche. Buona parte del divertimento del film sta nel vedere come Lebowski e i suoi amici siano decisamente fuori luogo in un intreccio noir, eppure riescano, vuoi per fortuna, vuoi per il loro stesso candore, a uscirne illesi.



Il senso del film sta anche nella volontà dei fratelli Coen di far entrare The Dude, in quanto rappresentante archetipo dell'hippie (e non a caso "Dude" era il termine gergale con cui i figli dei fiori si interpellavano, basti vedere l'uso del termine in Easy Rider).

• Il personaggio del Drugo è ispirato a un amico dei fratelli Coen, finanziatore del loro primo film e tra i fondatori dei Seattle Seven: Jeff "The Dude" Dowd. Il personaggio di Walter Sobchak è invece ispirato al regista John Milius.
• Molti dei vestiti del "Drugo" (compresi l'accappatoio e i sandali indossati all'inizio del film) appartenevano veramente a Jeff Bridges.
• La camicia con i caratteri orientali indossata da "Drugo" nella scena in cui il "Grande" Lebowski racconta del rapimento di Bunny è la stessa indossata da Jeff Bridges in alcune scene de La leggenda del re pescatore.
• Il nome del gruppo musicale "Autobahn" è un omaggio al gruppo tedesco Kraftwerk come è evidente non solo dalla copertina ma dal fatto che i Kraftwerk nel 1974 incisero un album intitolato proprio Autobahn.
• Uno degli assistenti di Maude Lebowski è Carlos Leon, la guardia del corpo nota per essere il padre di uno dei figli della cantante Madonna. La donna dei nichilisti è la cantautrice Aimee Mann, uno dei nichilisti è interpretato da Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers, mentre la donna che appare nel video porno è una vera pornostar, Asia Carrera.


• L'investigatore privato che spia Lebowski dice che la famiglia di Bunny proviene da una fattoria «vicino Moorhead, in Minnesota». Moorhead è la città natale della moglie di Jeff Bridges ed è collocata esattamente dall'altra parte del confine di stato rispetto a Fargo (titolo del precedente film dei fratelli Coen, in cui un uomo fa rapire la moglie per chiedere un riscatto al suocero).
• L'automobile di "Drugo" è una Ford Torino del 1973. Per il film sono stati usati due veicoli: uno fu distrutto durante le riprese, l'altro fu distrutto in un episodio dell'ottava stagione di X-Files intitolato Salvage.
• La targa della cabriolet rossa, con la quale Bunny (in inglese "coniglio") lascia la città, è "LAPIN" che in francese significa esattamente "coniglio".


• Alcuni degli elementi del sogno che il "Drugo" fa quando collassa nella villa di Treehorn (il film intitolato "Gutterballs") sono tratti da situazioni apparse in precedenza nel corso del film:
o il pavimento a scacchi è quello della casa del "grande" Lebowski;
o la tuta che indossa il Drugo è la stessa del protagonista del film porno di cui si vede uno spezzone a casa di Maude;
o Saddam appare poiché, come si deduce dai dialoghi fra Walter e il Drugo, il film è ambientato durante la prima guerra del Golfo;
o le forbici giganti con cui i nichilisti inseguono il Drugo sono identiche a quelle che appaiono in un dipinto fatto da Maude;
o il tridente che Maude ha con sé è quello di una delle statue viste a casa del "grande" Lebowski;
o la palla da bowling rossa e nera è quella che appare anche nell'altro sogno del Drugo che si vede in precedenza nel film (quello con il tappeto volante) e che si vede anche al bowling dietro la postazione del Drugo e Walter.
• Nelle scene al bowling non si vede mai il Drugo prendere la palla e giocare effettivamente a bowling.
• Nel corso del film Donny, interpretato da Steve Buscemi, viene continuamente zittito: si tratta di un riferimento ironico a Fargo, in cui un personaggio interpretato da Buscemi aveva il vizio di parlare troppo.
• Il personaggio di Da Fino, l'investigatore privato, è un omaggio a Blood Simple.: in questo film, il primo dei Coen, appare un investigatore privato che guida un Maggiolone blu, proprio come Da Fino.
• Drugo sostiene nel film di essere stato uno degli autori di una prima, più radicale, bozza della Dichiarazione di Port Huron ("La prima, non la seconda"). La Dichiarazione di Port Huron avvenne nel 1962 presso l'omonima località sul lago Huron in Michigan e costituisce un manifesto del movimento americano degli Studenti per una Società Democratica.


• Nelle scene del bowling è sempre Walter ad avere l'ultima battuta;
• La gag in cui Drugo e Walter spargono le ceneri del loro amico Donny era già stata utilizzata da Mel Brooks nel suo film Che vita da cani! del 1991 e, a onor del vero, era presente nel film di Maurizio Ponzi del 1988 Il volpone;
• Nelle scene del bowling, l'unico che si vede lanciare la palla da bowling della squadra di Drugo è Donny, il quale fa sempre strike, tranne l'ultimo tiro che viene ripreso, poco prima di morire.

4 commenti:

xero ha detto...

bel personaggio ragazzi! un film pulp e demenziale!

le discussioni tra drugo e walter mi facevano morire ahahahahah

Locke ha detto...

purtroppo devo ammettere che questo film non l ho mai visto ma dall entusiamo di Neil e di Xero credo che dovrò vederlo!!!!

xero ha detto...

locke devi vederlo assolutamente! sono tornati i sondaggi ragazzi e siccome non vedo post al riguardo vi dico che sono molto contento perchè era una parte che mi affascinava molto! mi sono mancati!

qui la sfida si fa dura nello scegliere due film del mito Kubrick alla fine ho optato per arancia meccanica e fmj! voi invece? locke tu chi hai votato? hai avuto difficoltà anche tu?

locke veditelo il film merita!

Locke ha detto...

Si Xero ho votato anche se è molto molto difficile io ho messo Arancia Meccanica e Shining ma anche gli altri sono capolavori!!!!!
Avrei meno difficoltà con i film di Romero ahahahahahahah