Tra l'altro essendo il sottoscritto un fan dei Fratelli Marx è incomprensibile che non mi piaccia. Cosi, tentando di riscrivere il mio pregiudizio iniziale, sono andato al cinema a vedere l'ultima fatica del regista americano.
Basta che funzioni è un film quasi teatrale, con pochissima azione e tante battute; scorre via velocemente ed ha un ritmo serrato: incalzante, divertente e originale, ci sono tutti gli ingredienti per affermare che è un buon film. Certo non esente da pecche come potrete leggere tra qualche riga.
Infatti le costanti discussioni tra il cinico, misantropo, logorroico, ipocondriaco e insensibile Boris e la stupidina, ignorante, tonta, piena di cliché ma anche simpatica e sensibile Mélodie, sono semplicemente uniche e straordinarie. Cosi come straordinarie sono le interpretazioni degli attori principali: Larry David è immenso nel ruolo del vecchio genio e insopportabile, possiede dei tempi di battuta e comici da urlo. Evan Rachel Wood è credibilissima con quella sua faccia sempre a metà tra "lo stupito e lo stupido." Anche i personaggi secondari non sono da meno; Woody Allen è stato bravissimo nello scegliere un cast ben delineato e azzeccatissimo.
Che dire della sceneggiatura più precisamente la caratterizzazione dei personaggi? Grandiosa; Woody Allen da al personaggio di Boris una saggezza unica; sicuramente Boris è spesso odioso, ma quante volte è pertinente e talmente realista? Ogni sua battuta è spunto per riflettere su questo mondo cosi incoerente e insensato. C'è di più; le sue discussioni riguardano sempre temi esistenziali, importanti e caldi, ma sono prese cosi alla leggera che il tutto non diventa mai eccessivamente pesante. Vi pare poco? A me per nulla! Non mancano ovviamente le critiche a questa società che vanta record di divorzi, di scambi sessuali, di fanatismo e chi più ne ha più ne metta.
Un cinema che parla allo spettatore dunque e che lo fa uscire dalla sala rilassato e sicuramente divertito da questa commedia che i primi 40 minuti raggiunge livelli altissimi. Peccato che poi si perda molto nella seconda fase, dove la trama diventa superficiale, molto fiabesca e purtroppo banale. Chi di voi dopo i primi 10 minuti già non indovina come andrà a finire?
Stupisce infatti la maniera con cui Allen semplifica alla fine le cose, rendendo il tutto soltanto una scusa per dire la propria sui molti temi; questo è un peccato perché con una trama ben più articolata si poteva arrivare ad un capolavoro.
Ciò non toglie che magari tutti i film fossero di questa caratura e classe, il Cinema ne gioverebbe davvero! Basti pensare che ora in sala ci sono capolavori del calibro di Barbarossa...
Basta che funzioni giusto? E infatti il film funziona!
4 commenti:
Non l' ho visto e sinceramente mi aspettavo come prima recensione i bastardi ma la farai Neil????
Spero di si sennò lascio la fermata!!!!
Questa recensione mi invoglia forse lo potrei vedere
Ma l ultima frase su Barbarossa è sarcastica??
Un film che ancora non sono riuscito a vedere ma che non mi sfuggirà. Allen è proprio questo: più che alla storia, l'attenzione dello spettatore deve essere vigile alla serie innumerevoli di battute.Un grande.
@Locke beh, credo proprio che la frase su Barbarossa fosse ironica, hai presente Raz Degan...?? Parliamo di Cinema che è meglio.
ahaha mi auguro che fosse una battuta quella di neil! raz de gan ahahahahah ma come siamo messi ahahah 30 milioni è costato il film con i soldi dei contribuenti visto che finanziato dalla rai! che scandalo!
premetto che a me woody allen non dispiace pero questi sono filmetti in confronto ai primi non credete? io ricordo solo io e annie che da solo vale tutti questi degli ultimi 10 anni! non credete?
pero lo andro a vedere visto che il personaggio del nevrotico ipocondriaco mi ha sempre fatto impazzire!
The tramp anche la mia domanda era sarcastica
Raz Degan e Kasia Smutniak ci mancava solo Taricone ahahahhaahah
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