LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

venerdì 12 febbraio 2010

RECENSIONI NON STOP: PORTATA # 4.

Smokin’ Aces [Smokin' Aces, Gran Bretagna/Francia/USA, 2006, Azione] di Joe Carnahan con Jeremy Piven, Ben Affleck, Andy Garcia, Ray Liotta, Alicia Keys. Ottimo cast per questo film low budget che non mi ha entusiasmato ma nemmeno deluso. Diciamoci la verità, si tenta di fondere in maniera subdola vari generi, dall’action al pulp. Dialoghi ridondanti ( troppi e soprattutto alcuni noiosi) e violenza che si scatena all’improvviso, sembra un Tarantino di serie B. Per certi versi grottesco, il film crea bene quella tensione giusta fino ad un certo punto(diciamo i primi 50 minuti), poi causa l’eccessiva lunghezza (praticamente prima della battaglia finale non accade quasi nulla) non si vede l’ora che questa benedetta scena arrivi! Peccato perché i presupposti erano ottimi, soprattutto il cast, dove ogni attore si è prestato a fare anche parti piccole o semplicemente ridicole. Buone le musiche e la regia non è affatto male. Un film che sarebbe potuto diventare un cult, ma che pavoneggiandosi troppo è rimasto buono. Da vedere con degli amici per alcuni personaggi completamente schizzati che faranno morire dalle risate. Voto:

Il Quarto Tipo [The Fourth Kind , USA, 2009, Thriller,] di Olatunde Osunsanmi con Milla Jovovich, Elias Koteas, Will Patton, Corey Johnson, Hakeem Kae-Kazim. Da dove iniziare? Questo film/documentario lascia interdetti e perplessi. Vorrebbe essere un horror ma in fondo non lo è. Vorrebbe essere un film di denuncia sugli alieni ma non ci riesce. Rimane dunque un thriller mezzo fantascientifico e mezzo paranormale. Perché ovviamente delle varie testimonianze su cui si basa il film non vi è alcuna traccia. Anzi a quanto pare è tutto inventato. E’ facile rendersene conto basta cercare sul web. Nome (la cittadina dove è ambientato il tutto) esiste realmente ma non vi è alcuna prova che le persone scomparse siano state rapite dagli alieni. Tra l’altro la protagonista a quanto pare nemmeno esiste! Insomma questo miscuglio tra The Blair Witch Project e REc può anche piacere ma non può pretendere che gli spettatori credano alle cose descritte nel film. E’ vero la Jovovich è splendida e brava come sempre, ma non basta per risollevare le sorti di un film noioso (accadono sempre le stesse cose) e che sfiora il ridicolo in certe scene. Un ottima trovata pubblicitaria quello si, cosi come è ottima l’idea di scindere la “vera” psicologa (sebbene ripeto pare non esista) facendola intervenire nel film e Milla Jovovich (che appunto interpreta il ruolo di questa psicologa); rende il tutto sicuramente più angosciante e meno irreale. Ma non basta. Quando finiranno di prenderci in giro?

Io, loro e Lara [ Italia, 2010, Commedia] di Carlo Verdone con Laura Chiatti, Carlo Verdone, Anna Bonaiuto, Angela Finocchiaro, Marco Giallini, Sergio Fiorentini. Da quanto tempo Verdone non azzecca più un film ed è l’ombra di se stesso? Me lo sono chiesto con un velo di tristezza infinita dopo la visione di questo film. Dov’è finito il Carlo di quei piccoli gioielli come Troppo forte, Un sacco bello, Borotalco ecc ecc? Temo non ci sia più purtroppo, e credetemi dirlo mi fa molto male. La storia in se non è male. Verdone che interpreta un prete missionario che torna in Italia per ritrovare una famiglia disastrata è una buona trovata. Le tematiche affrontate sono anche serie e fanno riflettere. I momenti poi comici ci sono. Infatti i primi 20 minuti si sorride molteplici volte. Perché Verdone è bravo nel recitare c’è poco da fare e i personaggi secondari non sono da meno (soprattutto il famoso Luigi che mi faceva morire dal ridere). Peccato che poi tutto diventi noioso, verboso e ripetitivo. Le situazioni che si susseguono non fanno più ridere ma anzi risultano pesanti e scontate. Il film dura quasi 2 ore ma potrebbe tranquillamente essere accorciato di una buona mezz’ora. Soprattutto la parte centrale (quella con Lara) l’ho trovata molto pesante. Certo lei è splendida ma non basta a rendere il suo personaggio interessante. Il finale poi quanto di più scontato e banale. Va dato atto a Verdone di essere oramai l’unico che non mostra chiappe e seni e non usa un linguaggio volgare per far ridere. Questo rimarrà sempre un suo punto di forza. Però è molto triste esaltare un film perché è meno peggio dei classici cinepanettoni. Dove arriveremo di questo passo?

Paprika [Paprika, Giappone, 2006, Animazione] di Satoshi Kon. Dallo stesso autore di Tokyo Godfathers( ricordate? Lo avevo recensito tempo fa recuperatelo che merita molto!) un altro anime particolare, ancora più demenziale del precedente. Sicuramente meno bello ma piacevole. La storia innanzitutto prende spunto qua e là ( Strange Days, Exystenz) ma risulta singolare. Certo è molto complessa e intricata (non credo di averlo capito tutto) anche perché essendo incentrata sui sogni, c’è ben poco di razionale e realistico. E’ tutto molto onirico, folle e soprattutto visionario. Le animazioni sono semplicemente stupende e uniche. Raramente ho assistito ad una tale bellezza di colori e forme del genere. I personaggi sono anche loro (guarda caso!) particolari e sicuramente colpiscono e risaltano in confronto alla mediocrità che c’è in giro. Forse c’è qualche buco qua e là nella sceneggiatura, ma se arrivo a dirvi che pur non avendoci capito molto, mi è piaciuto, evidentemente è un anime che vale la pena no?^^ Vedetelo e se non capite nulla avrete assistito ad un spettacolo visivo notevole. Non siamo a livelli di Tokyo Godafthers ma il suo buon voto se lo prende.

2 commenti:

xero ha detto...

quanto mi piacciono queste tue mini recensioni neil! sono concise ma molto...affilate ahahahha!

riguardo il film di verdone sono stra d'accordo con te, il film non è nulla di rilevante, anzi annoia spesso! verdone sono anni che non fa piu un film decente, l'ultimo secondo me è viaggio di nozze ricordate? il voto è giusto!

il quarto tipo volevo vederlo ma certo dopo la tua recensione ahaha mi è passata la voglia! cmq lo vedro per curiosità!

paprika non lo conosco ma ho rimediato tokyo godfather e me lo vedro dello stesso regista! invece smokin aces lo vidi anche io tempo fa ed è stato troppo divertente ahahah che personaggi allucinanti ahahahahaha! sai che è uscito anche il 2? te lo consiglio sebbene sia molto inferiore al primo! ahahah lo devi vedere! troppo bella la scena finale con tutti i killer che si scontrano sembrano molto tarantino! ve lo consiglio a tutti!

ragazzi questo topic delle portate è bello vero? a me piace molto cosi tanti film recensiti almeno piu possibilità che li abbiamo visti:)

Locke ha detto...

Concordo pienamente con Xero bellissima rubrica .....
Io ho visto io e lara e sono d accordo il Verdone del passato era molto molto meglio!!!!!!
Il quarto tipo non l ho visto ma gia pensavo che era una "sola" e ciò pare sia...
Gli altri film ammetto non li ho visti.