Nome: Hal 9000.
Interpretato da:Douglas Rain(voce).
Film in cui è apparsa: 2001: Odissea nello spazio (1968).
Citazione più rappresentativa: “Ho paura, David. (HAL 9000 al Dr. Dave Bowman)”
Scena più rappresentativa: I vari rifiuti di Hal di eseguire gli ordini.
Box Office(USA): 56,7 M$.
Awards: Nessuno.
Personaggio particolare oggi in classifica vero? Un computer chi l’avrebbe mai detto!
Ma Hal 9000 non è un calcolatore particolare, è il pc che tutti vorremmo avere (almeno fino a quando non impazzisce^^)!
“Personaggio” chiave del capolavoro visionario di Kubrick, Hal è diventato una pietra miliare della storia del Cinema con le sue frasi fredde, ciniche e letteralmente indifferenti alle sorti della vita umana. Addirittura diventa un accanito oppositore dei membri dell’equipaggio tentandoli di ucciderli!
Nessun calcolatore 9000 ha mai commesso un errore o alterato un'informazione. Noi siamo, senza possibili eccezioni di sorta, a prova di errore, e incapaci di sbagliare. (HAL 9000)
Per quanto riguarda la costruzione di Hal c’è da sottolineare come anche questa volta Kubrick abbia fatto centro anticipando i tempi. All’epoca in cui lo scenario fu concepito ( 1965-67) da Kubrick e Clarke, sembrava che il progresso in materia di cervelli elettronici rendesse questa anticipazione molto credibile. In effetti, i calcolatori centrali già in uso nelle banche, compagnie di assicurazioni, amministrazioni ecc ecc facevano inevitabilmente immaginare dei futuri sistemi intelligenti come delle grosse unità centrali che avrebbero gestito molte periferiche.
Kubrick e i suoi consiglieri scientifici desideravano una anticipazione verosimile, dunque si documentarono in maniera precisa. Ma nel 1968 il microprocessore non esisteva, il mouse e le interfacce grafiche erano ancora nei cartoni di Douglas Engelbart e l’informatica rimaneva pesante e ingombrante ( i “mini” calcolatori avevano le misure di un armadio); basti ricordare che il più celebre calcolatore dell’epoca l’IBM 360 occupava una stanza intera.
Kubrick e Clarke non poterono dunque immaginare che un sistema immenso e onnipotente, che dotarono di quello che il progresso scientifico dell’epoca lasciava percepire per il futuro: la sintesi e il riconoscimento vocale e visivo, un interfaccia uomo-macchina naturale, delle unità di entrata estremamente duttili e soprattutto una emulazione del ragionamento umano tanto fedele quanto possibile al modello originale.
Molte delle capacità di Hal, compatibili con il test di Turing, sono largamente fuori portata dai calcolatori d’oggi : parlare tranquillamente, fare prova di psicologia, riconoscere il viso attraverso un disegno ecc ecc
Da un punto di vista cinematografico. Kubrick diede un tocco al “personaggio” con alcune idee geniali, prendendo in contropiede gli stereotipi dell’epoca. Infatti invece di dare al calcolatore una voce sintetica inumana, rischiò dandogli una voce di un attore shakespeariano. I terminali rossi disposti in tutti i punti nevralgici del vascello spaziale, che osservano gli astronauti costantemente, fanno inevitabilmente pensare agli schermi di Orwell, rinforzando il messaggio del film, vale a dire la minaccia tecnologica divoratrice.
Hal è il diminutivo del nome inglese Henry. Pare che l'origine sia attribuibile ad un gioco di parole con il nome della IBM, nota azienda costruttrice di hardware. Infatti applicando il cifrario di Cesare con uno spostamento di una lettera (invece di tre come in quello di Cesare) alle tre lettere H-A-L risultano le lettere I-B-M.
Stando ad altri pareri, il nome HAL è stato scelto come omaggio ai due principali metodi con cui il pensiero umano si manifesta:
- il pensiero euristico ("H"euristic)
- il pensiero algoritmico ("AL"gorithmic)
Il primo è basato sull'intuizione prima del ragionamento, il secondo basato sul metodo che ci porta in modo sequenziale, procedurale, alla soluzione di un problema. Si tratta dunque di un ossimoro in quanto, per definizione, un algoritmo non può essere euristico.
Nella versione francese il nome di HAL diventa CARL, acronimo di Cerveau Analytique de Recherche et de Liaison, ovvero Cervello Analitico per Ricerca e Comunicazione.
Secondo il film, HAL 9000 entra in funzione alle Officine HAL di Urbana, Illinois, il 12 gennaio 1992, ed è dotato di I.A., l'intelligenza artificiale che gli consente di governare l'astronave "Discovery 1", per condurla durante la missione spaziale.
HAL 9000 appare anche in 2010 - L'anno del contatto, tratto dal romanzo 2010: Odissea due.
In entrambi i film la voce è dall'attore britannico Douglas Rain, doppiato per la versione italiana di 2001 dall'attore palermitano Gianfranco Bellini, dall'inconfondibile timbro che ben rende l'idea di un'intelligenza artificiale; per quella di 2010 dall'attore Renato Cortesi, più consono all'idioma da maggiordomo della voce originale di Rain.
L’asteroide n° 9000 a è stato nominato cosi in onore di Hal.
2 commenti:
Come personaggio è molto insolito ma pensandoci bene non poteva mancare!!!!!!!
Devo dire che all epoca Kubrik fu davvero geniale a crearlo e a farlo in quel modo!!!!!!
Bellissimo anche la spiegazione del nome grande neil!!!!!
sono d'accordo con locke personaggio insolito ma kubrick geniale nel ricostruirlo in questa maniera!
è forse il topic piu interessante fino ad ora dei personaggi perchè la spiegazione di hal è molto interessante!
bravo neil!
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