LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

mercoledì 25 febbraio 2009

PERSONAGGIO # 41: QUINT.


Nome: Quint.

Interpretato da: Robert Shaw.

Film in cui è apparso: Lo Squalo(1975).

Citazione più rappresentativa: “Diecimila Dollari per me, e per me solamente, e io vi porto la testa, la coda, e tutto quello che c' è in mezzo.”

Scena più rappresentativa: Ovviamente l’attacco dello squalo.

Box Office(USA): 260 M$.

Awards: Nessuno.

Lo squalo (Jaws) è un film del 1975 diretto da Steven Spielberg.

Il soggetto è tratto dal best-seller di Peter Benchley, ispirato dagli attacchi di squali del Jersey Shore del 1916. Il film è uscito nelle sale statunitensi il 20 giugno 1975; nelle sale italiane è arrivato il 27 dicembre dello stesso anno.

La vicenda è ambientata nell'isola di Amity, ridente località turistica estiva della costa atlantica statunitense. In prossimità della spiaggia, un enorme e pericoloso squalo minaccia i bagnanti. Lo sceriffo (Roy Scheider) cerca di proteggere la gente chiudendo le spiagge, ma il consiglio cittadino annulla il provvedimento ritenendolo troppo drastico e dannoso nel pieno della stagione turistica. Così, con l'aiuto di un eccentrico scienziato (Richard Dreyfuss) e di un cacciatore di squali professionista (Robert Shaw), lo sceriffo parte alla ricerca dello squalo per sopprimerlo prima che possa uccidere ancora.

Lo squalo ebbe un grandissimo successo, prima presso il pubblico americano poi in tutto il resto del mondo. Ha avuto tre seguiti: Lo squalo 2 (1978), Lo squalo 3 (1983) e Lo squalo 4 - La vendetta (1987) e un numero imprecisato di tentativi di imitazione. Fu anche il primo successo mondiale di Spielberg, che, per altro, non volle prender parte ad alcun seguito.

Lo squalo, inoltre, è considerato il padre dei blockbuster estivi americani. Infatti, in precedenza, non era mai stata effettuata una distribuzione simile in quella stagione. Il presagio (The Omen) seguì l'esempio nell'estate del 1976, e lo stesso si fece anche per Guerre Stellari (Star Wars) l'anno successivo, aprendo definitivamente la strada al lancio di film rivolti al grande pubblico, anche durante l'estate.

Il ruolo di Quint venne originariamente offerto agli attori Lee Marvin e Sterling Hayden, entrambi rifiutarono. I produttori Zanuck e Brown avevano da poco finito di lavorare con Robert Shaw in La stangata e lo suggerirono a Spielberg come possibile Quint. Roy Scheider iniziò ad interessarsi al progetto dopo aver sentito uno sceneggiatore e Spielberg parlare ad un party a proposito di uno squalo che saltava su una barca. Richard Dreyfuss inizialmente rifiutò il ruolo di Matt Hooper, ma dopo aver visto la proiezione di un film che aveva appena finito di girare, Soldi ad ogni costo, disse che la sua interpretazione era pessima. Richiamò immediatamente Spielberg e accettò il ruolo di Matt Hooper (avendo paura che nessuno l'avrebbe più chiamato dopo che Soldi ad ogni costo fosse stato distribuito). La prima persona ingaggiata per il cast fu Lorraine Gary, la moglie del capo dell'allora studio, Sid Sheinberg.

Lo squalo

Tre squali meccanici vennero costruiti per la produzione: un modello intero per le riprese subacquee e quelle in cui l'animale si muoveva a fior d'acqua e due apposta per girare a destra o sinistra, con un lato completamente cavo in modo da far alloggiare al suo interno i meccanismi idraulici. Venne anche utilizzata una pinna dorsale da far scorrere a pelo d’acqua. La loro costruzione venne supervisionata dal designer di produzione Joe Alves e dall'artista degli effetti speciali Bob Mattey. I continui malfunzionamenti degli squali meccanici ritardarono di diversi mesi la fine delle riprese, fecero lievitare il budget e misero a repentaglio la conclusione del film. Emblematico il giorno del collaudo in cui lo squalo naufragò sul fondale a causa degli impianti idraulici corrosi dall'acqua salata. Fu necessario l’intervento di alcuni sommozzatori per riportarlo in superficie. Non potendo più fare affidamento sugli squali meccanici, per procedere con le riprese si ricorse a stratagemmi che invece di nuocere al film ne accrebbero la suspence. Un esempio è l’utilizzo dei barili il cui riaffiorare dalle acque indicava l’avvicinarsi dello squalo. Questa e altre soluzioni forzate hanno incrementato il livello di suspance delle scene, dando al film un tono Hitchcockniano. I tre squali meccanici vennero complessivamente chiamati "Bruce" dalla produzione, e Spielberg ne chiamò uno "Il grande stronzo bianco".

Botteghino

Quando Lo Squalo venne distribuito in America, il 20 giugno 1975, venne distribuito in un numero limitato di sale, 409. Successivamente venne rilasciato in una più ampia distribuzione, il 25 luglio in 675 cinema. Durante il suo primo weekend incassò più di $7 milioni, e rimase primo in classifica per le succesive cinque settimane. Ben presto il film superò gli $89 milioni del campione del box-office americano, L'esorcista, diventando il primo film ad incassare $200 milioni al cinema. Il dipartimento di marketing della Universal fece uscire delle pubblicità in cui lo squalo ingoiava i titoli dei film che detenevano i precedenti record di incasso. La stangata (1973), L'esorcista (1973), Il padrino (1972) finirono nelle sue fauci e Lo Squalo diventò il film di maggior successo di tutti i tempi con un incasso in patria di 260.000.000 di dollari.

Alla fine Lo Squalo incassò più di $470 milioni in tutto il mondo (circa $1.85 miliardi rapportati al dollaro del 2006).

Il record durò appena un paio d’anni: nel 1977 Guerre Stellari divenne il film con i maggiori incassi della storia del cinema.

Premi e Critica

Lo Squalo vinse tre Premi Oscar per Miglior Montaggio, Miglior Colonna Sonora e Miglior Suono. È stato anche nominato come Miglior Film, mentre Spielberg non è stato nominato come Miglior Regista. Il film è presente nella classica dei migliori 250 film nell' Internet Movie Database. Lo Squalo è al posto #48 nell' American Film Institute 100 Years... 100 Movies, una classica dei migliori film di tutti i tempi, e al posto numero #2 in una classica simile per i film thriller, 100 Years... 100 Thrills. È alla posizione #1 nella miniserie di cinque ore del network Bravo The 100 Scariest Movie Moments (2004) e nella stessa posizione nella classifica stilata dagli studenti del Wayne State University sui migliori venti film della 20th Century (2007). Lo squalo è classificato alla posizione #18 nella classifica degli eroi e dei cattivi dell' AFI's en:100 Years... 100 Heroes and Villains. Nel 2001 la United States Library of Congress ritenne il film "culturalmente significante" e lo inserì nel National Film Registry. Nel 2005, l'American Film Institute ha votato la frase di Roy Scheider "Abbiamo bisogno di una barca più grossa" come la numero #35 nella classifica top 100 movie quotes. La composizione di John Williams è alla posizione numero #6 nella classifica AFI's 100 Years of Film Scores.

Il film ricevette molte critiche positive. Nella sua recensione originale Roger Ebert definì il film come "Un film effettivamente sensazionale, uno spaventoso thriller dove tutto funziona bene perché è pieno di caratteristiche che sono sviluppate negli umani stessi". A.D. Murphy, del Variety lodò l'abilita registica di Spielberg e definì l'interpretazione di Robert Shaw "assolutamente magnifica".Pauline Kael lo chiamò "il più allegro e perverso film di paura mai prodotto... con più scorza di un vecchio film di Woody Allen, molto più elettrizzante, ed è divertente in uno stile alla Woody Allen".



Il film non fu senza critiche negative. Vincent Canby, del The New York Times, disse "È una scelta di come questo film opera quella di farci provare appena simpatia per le vittime dello squalo...nei migliori film, i personaggi si rivelano come membri attivi delle azioni. In film come Lo Squalo invece sono semplicemente funzione dell'azione. I personaggi sono come toppe che si muovono e forniscono informazioni quando è necessario" ma fece anche notare "È l'ordine di non senso che può essere un bel divertimento". Il critico del Los Angeles Times Charles Champlin si scontrò con la valutazione PG del film, dicendo che "Lo Squalo è troppo violento per i bambini e rivolterebbe lo stomaco anche a persone più grande." Disse anche: "È un piccol lavoro che deve tutto alla grandezza del suo impatti.". La critica più diffusa è quella riguardante la funzione dello squalo meccanico, benché esso si veda solamente nei momenti finali del film.

Ispirazione e influenza

Lo squalo richiama molte opere artistiche e letterarie, la più nota delle quali è Moby Dick di Herman Melville. Il personaggio di Quint ricorda il Capitano Achab, l'ossessionato capitano del Pequod che dedica tutta la sua vita alla caccia della balena bianca. Il monologo di Quint mostra la sua voglia di vendetta verso gli squali, e anche la sua barca, l' Orca, è chiamata come il nemico naturale degli squali. Nel libro e nella sceneggiatura originale, invece di essere ucciso dallo squalo, Quint muore dopo essere stato trascinato sul fondo dell'oceano da un arpione attaccato alla sua gamba in maniera molto simile alla morte di Achab nel libro di Melville. Un riferimento evidente di queste somiglianze lo si può trovare nella sceneggiatura originale dove Quint è introdotto mostrandolo mentre guarda un adattamento cinematografico di Moby Dick. In ogni caso le scene da Moby Dick potrebbero non essere state date in licenza da Gregory Peck, l'unico ad averne i diritti. La scena finale del film, nella quale gli uomini inseguono lo squalo e tentano di arpionarlo con dei barili galleggianti, avviene come l'inseguimento di Moby Dick nel libro.

La prima mezz'ora del film, dove Brody fallisce nel tentativo di convincere la cittadinanza della presenza di un grande squalo bianco al largo delle spiagge, assomiglia ad una composizione di Henrik Ibsen del 1882, An Enemy of the People. In quest'opera, un ordinario cittadino tenta di fermare una piccola città costiera nel vedere un nuovo insieme di bagni sanitari. Egli ha scoperto che i bagni sono contaminati, ma si dovrà scontrare con la rabbia e reazioni della gente prima di giungere alle sue conclusioni.



Qualcuno ha anche notato l'influenza di due film di fantascienza-horror degli anni '50, Il mostro della laguna nera e Il mostro che sfidò il mondo. Ci sono anche riferimenti visivi che richiamano altri film come il così chiamato Vertigo shot della reazione di Brody all'attacco di squalo in spiaggia. Questo tipo di ripresa utilizza la tecnica del dollying muovendo in avanti la telecamera mentre nello stesso momento si fa uno zoom all'indietro, creando un effetto visivo reso celebre da Alfred Hitchcock nel suo film del 1958 La donna che visse due volte ( titolo originale Vertigo, come l'effetto visivo).

Lo squalo fece rendere chiaro quanto un film potesse trarre beneficio da una vasta uscita preceduta da pubblicità massiccia, al contrario di rilasci progressivi dannosi a causa di un'entrata lenta nel nuovo mercato e la diffusione del nome dopo un lungo periodo di tempo. Invece di publicizzare il film con un passaparola, Hollywood lanciò un'efficace campagna promozionale televisiva dal valore di circa $700,000. Un vasto lancio nazionale diventerà lo standard per tutti i colossal dalla fine degli anni settanta a oggi.

Il film provocò cosi tanta paura che le spiagge ebbero un numeroso calo di presenze nel 1975 a causa del profondo impatto del film. Benché sia un classico del thriller (La sequenza iniziale è stata votata come la miglior scena di paura di sempre da Bravo Halloween TV special), il film è da molti considerato responsabile di aver creato lo stereotipo dello squalo assassino. Benchley dichiarò che non avrebbe mai scritto il libro se avesse saputo che gli squali sono assai meno pericolosi di come si crede, e che è molto raro essere attaccati da uno squalo. Scriverà successivamente Shark Trouble (Problema dello squalo), un libro non di narrativa a proposito del comportamento degli squali e Shark Life (Vita dello squalo), sempre un libro non romanzato che descrive le sue immersioni con gli squali.



Un gruppo di protezione si lamentò del fatto che il film rende difficoltoso il far capire al pubblico che gli squali dovrebbero essere protetti anziché cacciati. Lo squalo diede la forma a molti futuri film horror, tanto che la scenggiatura del film di fantascienza-horror del 1979 di Ridley Scott Alien venne sopranomminata degli esecutori: "Jaws in space." (che si può tradurre come "Lo squalo nello spazio"). Lo squalo ha anche ispirato il nome della società di produzione di Bryan Singer, Bad Hat Harry, in quanto suo film preferito.

Lo squalo è citato e preso in giro in molti altri film, come nella sequenza d'apertura di 1941: Allarme a Hollywood, diretto dallo stesso Spielberg. Altri riferimenti si possono trovare in Meatballs (1979), L'aereo più pazzo del mondo (1980), Palla da golf (1980), E.T. l'extra-terrestre (1982), Ritorno al futuro Parte II (1989), Clerks - Commessi (1994), Generazione X (1995), In cerca di Amy (1997), Alla ricerca di Nemo, Shark Tale (2004) assieme ad un mezza dozzina di riferimenti in varie scene dei Muppet. Lo show televisivo Saturday Night Live propose numerosi sketch ambientati in una landshark (Landa dello squalo), utilizzando musiche ed effetti sonori del film. Il film è stato trasposto in due video games (Jaws e Jaws Unleashed), un' attrazione nel parco a tema Universal Studios Florida, e due musicals: "JAWS The Musical!", premiato nell'estate 2004 al Minnesota Fringe Festival; e "Giant Killer Shark: The Musical",premiato nell'estata 2006 al Toronto Fringe Festival. È stato inoltre creato un gioco da tavolo.

La saga

Lo squalo ebbe tre seguiti che non riuscirono ad avere il successo che ebbe l'originale. Spielberg declinò l'offerta di girare un seguito del film e diresse Incontri ravvicinati del terzo tipo con Richard Dreyfuss. Lo squalo 2 (1978) venne diretto da Jeannot Szwarc; Roy Scheider, Lorraine Gary e Murray Hamilton ripresero i ruoli già interpretati nel primo film. Il successivo film, 'Lo squalo 3-D (1983), venne distribuito in formato 3-D, ma vista l'impossibilità di trasmettere l'effetto in televisione o in cassetta il film venne rinominato Lo squalo 3. Dennis Quaid interpreta Michael Brody e Louis Gossett Jr ha un ruolo nel film. Lo squalo 4 - La vendetta (1987), diretto da Joseph Sargent vede il ritorno nella saga di Lorraine Gary, ed è considerato uno dei peggiori film mai girati, posizionato al posto 77 (al 17 luglio 2007) nella classifica dei 100 peggiori film stilata dall' Internet Movie Database. Benché tutti e tre i film abbiamo avuto un discreto successo al botteghino (Lo squalo 2 e Lo squalo 3 sono tra i venti miglior incassi dei rispettivi anni), critica e pubblico sono rimasti generalmente insoddisfatti da essi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

che tipo ragazzi!

io sapevo che una persona durante la visione del film fosse morta di cuore e che spielberg avrebbe commentato dicendo significa che il mio film funziona! ahahahahah che cinismo!

pero che capolavoro ragazzi sicuramente i seguiti sono molto inferiori pero il primo squalo è da oscar!

si sono d'accordo con questa posizione voi che ne pensate?

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo
lo squalo è un mito
e chi se lo dimentica??
dico bene??

Roberto Sonaglia ha detto...

Entra in scena (a parte un'apparizione durante la "riunione al vertice") a film abbondantemente oltre la metà, ma è il personaggio che più s'impone.
Certo, l'Indianapolis monologue scritto da Milius aiuta, ma il Quint di Robert Shaw è indimenticabile... un Achab opportunista!!!
Il film è uno dei miei all-time favorites.