LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

giovedì 14 gennaio 2010

RECENSIONI NON STOP: PORTATA # 3.

Whiteout[Whiteout , Canada, USA, 2009, Thriller] di Dominic Sena con Kate Beckinsale, Gabriel Macht e Alex O'Loughlin. Mi aveva molto incuriosito questo film giallo. Gli ingredienti c'erano tutti: una stazione scientifica al polo nord isolata a -50 gradi dove si commettono degli omicidi, ambientazione claustrofobica e scenari mozzafiato. Peccato poi che la sceneggiatura si sia rilevata pessima. Un misto tra D-Tox ( il famoso film con stallone ve lo ricordate?) e La Cosa (come ambientazioni ovvio) mal riuscito purtroppo. Si perchè se la trama all'inizio merita tutta l'attenzione anche perchè avvicente, mano a mano che si va avanti si sfiora il ridicolo (i combattimenti dell'ultima mezz'ora fanno sorridere) con la risoluzione dell'enigma; semplicemente senza alcun senso che lascia interdetti. La trama si sfalda come neve al sole e non si capisce perché i personaggi si siano comportati in questa maniera. Una tragedia insomma! Non basta una splendida Beckinsale a salvare il film, anche perché la sua recitazione è piatta e monoespressiva. Risultato? Statene alla larga.

La ragazza che saltava nel tempo[Toki o kakeru shôjo, Giappone, 2006, Animazione] di Mamoru Hosoda. Attenzione, capolavoro in vista! Questo film d'animazione è un piccolo gioiello: sia come trama sia come animazione. Innanzitutto la storia molto originale e per alcuni punti di vista genial è incentrata sui viaggi nel tempo, o meglio sulla possibilità di cambiare il nostro passato. Chi non lo farebbe? Ovviamente però questi viaggi hanno delle conseguenze alla Sliding Doors per intenderci, conseguenze che possono essere positive o negative a seconda dell'evento cambiato. Se all'inizio l'anime sembra divertente e comico, in poco tempo si indirizza verso un anime profondo e toccante: con delle punte di introspezione dei personaggi sublimi. I tre protagonisti, entrambi adolescenti, sono caratterizzati benissimo e centrano in pieno i problemi di ogni ragazzo di quell'età: quello di sentirsi accettati dagli altri. Che dire poi dell'animazione? Splendida, molto realistica e al tempo stesso sognatrice. Altrettanto lo sono le musiche che rispecchiano in pieno gli animi dei vari personaggi e le situazione del film. Non mancano comunque scene esilaranti anche verso la fine dell'anime. Insomma piccolo gioiello che merita assolutamente di essere visto.

Il mondo dei replicanti[Surrogates , USA, 2009, Fantascienza] di Jonathan Mostow con Bruce Willis, Radha Mitchell e Rosamund Pike. Dopo il brutto Terminator 3, torna Jonathan Mostow (regista che non ho mai apprezzato particolarmente) con un film di fantascenza che risulta carino. La storia, sebbene sia un misto tra Blade Runner e Io Robot, risulta piu poliziesca che fantascientifica. Anche perchè di effetti speciali e di combattimenti c'è ben poco, il che non è sempre un male, tutt'altro. Peccato però che l'intrigo sia già visto e che sopratutto il finale sia molto banale, prevedibile e si svolga in maniera troppo veloce. Dopo 80 minuti il film è gia finito! Un po poco per sviluppare una trama intrigata e che crei sorpresa. Comunque aldilà di questi palesi difetti, i pregi ci sono:la regia patinata e gli attori non erano affatto male, anche se Bruce Willis è spaventosamente invecchiato; quanto mi fa male vederlo cosi! Anche le musiche ed alcune trovate divertenti meritano l'attenzione. Di certo non ci troviamo dinanzi ad un capolavoro, ma nemmeno a qualcosa di orrendo: un classico prodotto confezionato da usa e getta; una volta visto avrete passato 1 ora e 20 e non lo rimpiangerete.


Oxford Murders - Teorema di un delitto [The Oxford Murders, Spagna/Francia, 2008, Thriller] di Alex de la Iglesia con Elijah Wood, John Hurt, Leonor Watling e Julie Cox. Niente male questo giallo spagnolo con i protagonisti del signore degli anelli ( Frodo e Gandalf). Trama abbastanza avvincente, molti dialoghi intrisi di filosofia/matematica e buoni attori. Sebbene la sceneggiatura abbia qualche buco qua e là ( come la maggiorparte di questi film purtroppo) regge fino alla fine, alternando un buon ritmo tra il serrato e la calma prima della tempesta. Il finale, col classico colpo di scena non è geniale ma nemmeno cosi banale. La regia mi è piaciuta anche se molto classica e senza spunti notevoli. E' proprio questo forse il difetto del film stesso: troppo da film tv, senza un tocco di originalità, ma sufficente in tutto. Insomma un film tranquillo, per chi ama i gialli sono quasi due ore ben spese.


A Serious Man [A Serious Man , USA, 2009, Commedia] di Ethan Coen e Joel Coen con Michael Stuhlbarg, Amy Landecker e Simon Helberg. Il nuovo film dei fratelli Cohen mi è piaciuto a metà e mi ha lasciato molto perplesso. Mi spiego meglio; la prima mezz'ora è semplicemente fantastica: la presentazione dei personaggi è sublime e la regia è quanto di meglio si possa trovare. Tutto è presentato alla Cohen; in una maniera unica e secondo me perfetta. I vari attori sono fantastici, in primis Stuhlbarg con quella sua espressione facciale che fa ridere a crepapelle solo a vederla. Poi però il film va per le lunghe e succede poco e nulla e la trama si rivela troppo debole e abbastanza piatta. Peccato perché anche il finale è stile "non è un paese per vecchi"; ermetico, troppo. Qual era il messaggio? Che a comportarsi male ci si rimette sempre e a comportarsi bene idem? Non si capisce, o perlomeno io non ci sono arrivato. E questi finali cominciano seriamente a stufarmi. Troppo facile diventa così, troncare in questa maniera un film è una scappatoia. Ho trovato anche troppo eccessiva la descrizione della chiusa società ebraica, non penso che stia a questi livelli non esageriamo! Soliti pregi e difetti dei film dei Cohen; non mancano ovviamente cinismo, gusto per il macabro e la solita ironia pungente. Uno splendido esercizio di stile e di regia dunque, ma può essere considerato un film? Nel dubbio sufficenza ma non certo eccellenza.

3 commenti:

xero ha detto...

allora ho visto quasi tutti i film da te recensiti neil!

il mondo dei replicanti mi è molto piaciuto, secondo me 7 è poco! la trama regge è originale e bruce willis è un mito ragazzi! anche la regia mi è piaciuta mostow questa volta ci ha preso! per me è un 8 secco!

per quanto riguarda whiteout invece per me è un bel 3: è un film che non ha un finale serio, non c'è alcuna spiegazione! la beckinsale secondo me è bravissima e non è monoespressiva come dici tu ma non puo salvare un film disastroso!

oxford murders invece è un 7 anche per me! forse un po troppo filosofico e irrealistico (perché loro due non vengono indagati sebbene siano gli scopritori del cadavere? è assurda questa cosa!) ma è carino e il colpo di scena finale mi è piaciuto!

mentre riguardo a seriuos man per me è un 4; pollice giu! mi ha molto innervosito e la delusione è stata doppia visto che all'inizio mi stava piacendo! ma non si puo terminare un film in questa maniera ma scherziamo? non trovate? per me è una cosa scandalosa! dunque bocciatura totale!

la ragazza che saltava nel tempo lo devo rimediare visto che hai descritto quell'anime come un capolavoro!

gran post neil!:)

Al ha detto...

Ho appena messo a scaricare "la ragazza che saltava nel tempo" essendo un appassionato dell'animazione, spoprattutto quella giapponese nn posso non vederlo, considerando poi anche il tuo giudizio!!!

Degli altri non ne ho visto nessuono!

Locke ha detto...

Sono d' accordissimo con il mio amico Xero e Neil sul Mondo dei replicanti e Whiteout mentre di A serius man non mi e piaciuto il finale però alla fine era sufficente diciamo gli altri non li ho visti