LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

giovedì 31 luglio 2008

Il Video della Settimana

Il Video della Settimana è doppio per scusarmi della dimenticanza della settimana scorsa.

Non c'è bisogno di commenti. 

Solo ammirare e fomentarsi.

Che aspettate? Tutti fuori a correre e ad allenarsi come lui!

MITO!

mercoledì 30 luglio 2008

Personaggio # 73: JIMMY POPEYE DOYLE.


Nome: Jimmy Popeye Doyle.

Interpretato da: Gene Hackman.

Film in cui è apparso: Il braccio violento della legge (The French Connection 1971).
  Il Braccio violento della legge II (The French Connection II 1975)

Citazione più rappresentativa: “Ok, Popeye è arrivato. Mettete le mani sopra la vostra testa, uscite dal bar e sdraiatevi sopra il marciapiede!”

Scena più rappresentativa: La scena della macchina che rincorre il treno.

Box Office(USA): The French Connection 51,7 M$.
  The French Connection II 12,5 M$

Awards: Best Actor Academy Awards, BAFTA Film Awards, National Board of Rewiev, New York Film Critic Circe, Best Actor – Drama Golden Globes.

Per mettere in risalto questo film e questo personaggio, basta scrivere ciò: 

5 Oscar 1972: miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura non originale, miglior attore (Gene Hackman), miglior montaggio.
Golden Globe per il miglior film drammatico, Golden Globe per il miglior regista, Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico.
National Board of Review Awards 1971: miglior attore (Gene Hackman).

Non mi sembra poco per un film vero?

Il soggetto de Il braccio violento della legge trae origine dal libro di Robin Moore, a sua volta ispirato ad un clamoroso sequestro di eroina realmente accaduto nell’ambito di un traffico internazionale che vedeva implicata la malavita americana e marsigliese. I veri agenti, artefici dell’operazione, erano Eddie Egan e Sonny Grosso, divenuti consulenti tecnici per il film al quale parteciparono anche come attori, con piccoli camei.

Nel 1975 è stato girato un seguito “Il braccio violento della legge 2” (titolo originale: The french connection 2) diretto da John Frankenheimer, con esiti minori rispetto al capostipite.

Un terzo episodio realizzato per la Tv nel 1985, è rimasto nell’anonimato.

Freddo, sregolato, violento e solitario: questo è Jimmy Doyle. Poliziotto svelto e intelligente che non guarda in faccia a nessuno, che non ha rimorsi nell’uccidere le persone che siano poliziotti o banditi, ha rivoluzionato il Cinema poliziesco immettendo una quantità fondamentale di dettagli realistici.

Infatti di grande portata innovativa per linguaggio e contenuti, The French Connection oggi è considerato, ben oltre i semplici confini del genere poliziesco, un capo d’opera dell’arte cinematografica.

A riprova di tale consacrazione nel 2005 è stato inserito nell’elenco del National Film Registry fra i film in lingua inglese da conservare.

Elementi principali a conferma di tali pregi risultano essere: (tratto da Wikipedia)

-l’abilità dell’autore nel dipingere il realistico e serrato confronto fra due gruppi (poliziotti e criminali) alquanto sfumati ed ambigui nei caratteri, talmente indefiniti da apparire spesso in posizioni eticamente rovesciate (senza tuttavia stravolgerne il senso, giacché la prevalenza della legge sul crimine rimane evidente in tutto l’arco della trama).
-Una nuova concezione dello scontro fra “buoni e cattivi”, introdotta dai precedenti “Il mucchio selvaggio” e “Gangster Story”, viene qui reinterpretata da Friedkin con taglio documentaristico senza alcuna carica nostalgica e retorica, giungendo ad un finale sospeso, originale ed amaro;
-la rappresentazione di un paesaggio metropolitano moderno dai toni freddi e desolanti, così lontano dagli stereotipi in uso;

-l’utilizzo di un linguaggio cinematografico inconsueto, capace di integrare frenetici ritmi di montaggio tipici delle scene d’azione (ad esempio il celebre e lungo inseguimento), a piani alternati per la creazione di atmosfere particolari (come lo scorrere del tempo durante gli appostamenti-pedinamenti, ed il diverso stato d’animo fra gli antagonisti);

-l’eccellente sceneggiatura, montaggio ed interpretazione d’assieme (Hackman su tutti).
-Unitamente alla tecnica registica, equilibrano costantemente tensione narrativa e definizione dei personaggi, trasmettendo in maniera credibile sia l’esistenza grama di agenti afflitti da dubbi, frustrazioni, rivalità, ed un flebile senso della giustizia, sia l’elevato tenore di vita di trafficanti senza scrupoli, “educatamente criminali” in apparenza più rispettati e stimati, ciò nondimeno sempre sull’orlo della cattura.

Il film oltre ad aver influenzato profondamente il poliziesco, ha contribuito alla nascita di quel “nuovo cinema americano anni 70”, che raccontava la società coniugando realismo e canoni classici hollywoodiani, spettacolo ed impegno, azione ed introspezione (contemporaneamente ad opere di altri grandi registi come Coppola, Altman, Schlesinger, Pollack).

Anche I Simpson lo citano nella puntata 2F21 - Braccio Violento della Legge a Springfield. 
Il Trailer:



L’inseguimento del Treno:





lunedì 28 luglio 2008

PERSONAGGIO # 74: MR BLONDE.


Riprende per questa settimana la classifica dei personaggi!

Nome: Mr Blonde.

Interpretato da: Michael Madsen.

Film in cui è apparso: Le Iene ( Reservoir Doggs 1992).

Citazione più rappresentativa:
“Mi diverte torturare un poliziotto.”

Scena più rappresentativa: Ovviamente la scena del taglio dell’orecchio.

Box Office(USA): 2,8 M$.

Awards: Nessuno.

[Al poliziotto che sta per torturare] Allora, io non ti voglio prendere per il culo, okay? Non me ne frega un beneamato cazzo di quello che sai, di quello che non sai. Tanto ti torturo lo stesso. Comunque sia, non per avere informazioni. Il fatto è che mi diverte torturare uno sbirro. Puoi dire quello che vuoi, tanto non mi fa nessun effetto. Tutto quello che puoi fare è invocare una morte rapida... Cosa che tanto non otterrai. (Mr. Blonde)

Il più matto tra i matti. Questo mi verrebbe da dire di Michael Madsen in Le Iene, ovvero di Mr Blonde. Aggressivo, schizoide, temuto anche dai propri compagni di rapina, Mr Blonde è un tipo incontrollabile. Spara ai civili senza alcun problema, tortura i poliziotti e lo fa a ritmo di musica.

Vic Vega, ovvero Mr Blonde, è il fratello maggiore di Vincent, visto in Pulp Fiction. Da tempo Tarantino è ansioso di creare un unico lungometraggio in cui i due fratelli agiscano insieme. Vic Vega è un uomo sadico e dall'ambiguità morale molto accentuata.


Le Iene è un film statunitense del 1992, diretto da Quentin Tarantino e rappresenta il suo esordio in un lungometraggio. Introduce molti dei temi e dei caratteri che sono diventati i "marchi di fabbrica" del regista: la violenza, l'avantpop, i dialoghi memorabili e barocchi e la cronologia frammentata.

Tarantino (che lavorava come commesso in una videoteca di Manhattan Beach, a Los Angeles) aveva intenzione di girare il film in pellicola da 16 millimetri con un fondo di produzione di soli 30.000 dollari: in questa versione del film, Lawrence Bender - il produttore esecutivo - avrebbe interpretato Eddie il Bello. La moglie di Bender, però - che era un'insegnante di recitazione - fornì una copia della sceneggiatura ad Harvey Keitel. Keitel non solo fu stupito dal copione, ma propose a Tarantino anche di co-produrre la pellicola. Con Keitel nel cast, il fondo di produzione arrivò a 1.200.000 dollari. Dopo alcune difficoltà nella scelta del cast e alcune indecisioni - ad esempio, a chi assegnare il ruolo di Mr. Orange fra Tim Roth, James Woods e Samuel L. Jackson - il film venne presentato prima al Sundance Film Festival e poi in Giappone al Yubari International Fantastic Film Festival.

Il famigerato Mr. Blonde, dopo aver fallito un colpo in una gioielleria conduce il poliziotto Marvin Nash dentro il magazzino dove gli altri uomini lo attendono. Quando Eddie Cabot giunge al magazzino per portare White e Pink da suo padre, Mr. Blonde viene lasciato da solo con il poliziotto, dando il "via" alla famigerata e controversa scena. Sulle note di Stuck in the middle with you degli Stealer's Wheel, Blonde asporta via l'orecchio al poliziotto e in maniera molto sadica ma contemporaneamente ironica stuzzica il poliziotto perché si arrabbi.


Della famosa scena del taglio, che prende spunto da The shogun assassin di Kinji Fukasaku, in cui uno dei protagonisti taglia l'orecchio ad un altro, esistono 3 versioni:

La scena mostrata nel film fa vedere la preparazione di Mr. Blonde alla scena, con l'accensione della radio, la presa del rasoio dallo stivale (scena tra l'altro utilizzata anche in Kill Bill vol. 2); al momento preciso del taglio, la telecamera si sposta e il taglio non viene mostrato. Proprio qualche istante dopo la telecamera ritorna sul corpo martoriato di Marvin Nash, mostrandoci il suo orecchio tagliato.

Una scena continua del taglio, con una visuale del corpo dal lato sinistro (il taglio avviene a destra).


Una scena in cui viene mostrata la faccia del poliziotto torturata da Blonde con del sangue che schizza sull'obiettivo come nei film horror degli anni '70.

[Al poliziotto appena torturato] Per te è stato bello come lo è stato per me? (Mr. Blonde)

La famosa scena in lingua originale:



In Italiano:



domenica 27 luglio 2008

I Film della Settimana


I Film della Settimana: 27/07/2008-02/08/2008

Diciamo che se vi perdete oggi potete pure spengere la tv non c'è null'altro!

Domenica 27 Luglio 14.00 Italia1

Tremors (USA, 1990)di Ron Underwood con Kevin Bacon, Fred Ward, Finn Carter.

Consigliato Perchè: Film divertente e cult. Azione super.

Domenica 27 Luglio Retequattro 23.30:

Coraggio... fatti ammazzare (USA, 1983)di Clint Eastwood con Clint Eastwood, Sondra Locke.

Consigliato Perchè: Classico poliziesco ben diretto e ben interpretato.

Domenica 27 Luglio La7 01.35:

Tre colori - Film rosso (Francia/Polonia/Svizzera, 1994)di Krzysztof Kieslowski con Irène Jacob.

Consigliato Perchè: L'ultimo capitolo della favolosa trilogia di Kies. Da vedere!

sabato 26 luglio 2008

Festival di Locarno e altre iniziative


Anche quest'anno avrà luogo il Festival del Film di Locarno, e avrò l'onore di essere l'inviato speciale della Fermata a questa importante rassegna cinematografica giunta alla sua 61esima edizione. Il programma non è ancora stato pubblicato, ma a quanto pare la quantità di film presentati e proiettati sarà impressionante (20 lungometraggi circa in concorso più i cortometraggi e documentari), quindi mi impegnerò a recensire i film che riuscirò a vedere. Da segnalare la presentazione in anteprima mondiale del primo film di Alessandro Baricco (Lezione 21) e una retrospettiva su Nanni Moretti.


Per chi fosse interessato il sito uficiale è: www.pardo.ch e se vi trovate in zona, pensate a farci un salto.


Segnalo inoltre che dal 12 al 21 settembre prossimi si terrà il Milano Film Festival. I luoghi dove avrà luogo la manifestazione sono: Teatro Strehler, Teatro Studio, Acquario Civico, Parco Sempione, Teatro del Verme, Ortomercato.
Per info: http://www.milanofilmfestival.it


venerdì 25 luglio 2008

PERSONAGGIO # 75: MAD MAX ROCKATANSKY.


Nome: Mad Max Rockatansky.

Interpretato da: Mel Gibson.

Film in cui è apparso: Mad Max (1979)
                                                         Mad Max: Interceptor - Il guerriero della strada (1981) 
                                       Mad Max oltre la sfera del tuono (1985).

Citazione più rappresentativa: “Il mondo non è piu quello di prima”

Scena più rappresentativa:
La scena dell’esilarante destruction derby nel secondo capitolo. 

Box Office(USA): Mad Max: 58,8 M$.
  Mad Max: Interceptor - Il guerriero della strada: 23,7 M$. 
  Mad Max oltre la sfera del tuono: 36,2 M$.

Awards: Nessuno.

Film australiano del 1979, diretto dal regista George Miller, è da alcuni considerato un piccolo cult. Nella parte del protagonista Max un giovanissimo Mel Gibson, attore che fu lanciato grazie a questo film. Miller girò i due seguiti del film facenti parte del ciclo di Mad Max: Interceptor - Il guerriero della strada (1981) e Mad Max oltre la sfera del tuono (1985).

In Australia, in un futuro prossimo non meglio precisato, Max Rocketensky è l'eroe delle strade, un poliziotto abile e duro, sposato e con un figlio piccolo. Durante un furibondo inseguimento automobilistico che vede Max protagonista, muoiono in un terribile incidente il teppista Nightrider e la sua fidanzata. Quindi arriva in città una banda di motociclisti capeggiata dal cattivissimo Teo Cutter, deciso a vendicare l'amico Nightrider. Teo Cutter e la sua banda uccidono Goose, il miglior amico di Max, che dopo questo duro colpo sceglie di ritirarsi dalla polizia. Si prende un periodo di riflessione andando in vacanza con la famiglia, ma incontra la banda di criminali che uccide il figlio e ferisce gravemente la moglie. Max perde la ragione, s'impossessa senza permesso di una potentissima Ford V8 Interceptor della polizia e inizia la sua vendetta.

Anche le ambientazioni dell'anime giapponese Ken il guerriero (Hokuto no Ken) sono ispirate alla trilogia di George Miller.

Film cult per le macchine modificate e le moto folli che viaggiano a velocità assurde, è un film che ha ispirato i vari Resident Evil 3 e tutti quei film dai vari scenerai apocalittici. Addirittura la scena finale di Mad Max ha ispirato Saw!

A cosa pensate sia stato di spunto per il famoso gioco Destruction Derby? Ovviamente a Mad Max!

Le migliori scene del primo capitolo:



Attenzione la seguente rubrica prenderà una pausa a meno di specificazioni fino al 25 agosto.

mercoledì 23 luglio 2008

Personaggio # 76: ROSEMARY WOODHOUSE.



Nome: Rosemary Woodhouse.

Interpretata da: Mia Farrow.

Film in cui è apparso: Rosemary’s Baby 1968.

Citazione più rappresentativa: “Questo non è un sogno! E’ qualcosa di realmente accaduto!”

Scena più rappresentativa: Il sogno estremo in cui Rosemary viene messa in cinta dal Diavolo.

Box Office(USA): Non pervenuto(come la meteo a volte^^).

Awards: Nessuno.

Tratto da Wikipedia

La pellicola narra la storia di una coppia newyorkese, Rosemary e Guy Woodhouse. La vita per i due sembra essere in un ottimo momento: si sono appena trasferiti in un nuovo appartamento, Guy, attore teatrale, sta ottendendo un buon successo e Rosemary aspetta un bambino.

L'attesa però non è facile: Rosemary, infatti, inizia ad avere strane sensazioni dentro di sé, e quando una ragazza del condominio si suicida comincia ad essere al centro di grandi attenzioni (spesso eccessive) da parte di strani individui. Cercando di proteggere il proprio bambino, in un'atmosfera sempre più sinistra, dove sogno e realtà si confondono, Rosemary perde poco alla volta il controllo della situazione, fino a quando si rende conto di essere stata la vittima di una setta satanica, nella quale è coinvolto anche il marito, nell'ambizione di guadagnare fama e successo, ed i vicini, Roman e Minnie Castevet.

Il film è tratto dall'omonimo romanzo horror del 1967 scritto da Ira Levin.

Il film fu il primo grande successo del produttore Robert Evans.

Il ruolo di Rosemary fu offerto inizialmente a Jane Fonda, la quale dovette rifiutare perché già impegnata in Europa con il film Barbarella. La seconda scelta fu l'attrice Tuesday Weld che però rifiutò il ruolo.

Per il ruolo di Guy, Polanski voleva inizialmente Robert Redford che però era impegnato. Tra gli altri attori pensati per il ruolo vanno ricordati Jack Nicholson, Warren Beatty, Richard Chamberlain, Robert Wagner e Burt Reynolds.

Frank Sinatra portò all'allora moglie Mia Farrow tutti i documenti per il divorzio sul set del film.



È il primo film di produzione americana in cui si sente la parola shit.

Si è a lungo vociferato che inizialmente la regia del film sarebbe stata affidata ad Alfred Hitchcock. Ma il regista non ha mai confermato tali voci.

Nel ruolo non accreditato di una delle partecipanti al party dato dai Woodhouse c'è l'allora moglie del regista Sharon Tate.

Nel 1976 uscì negli USA un sequel per la TV, Guardate cosa è successo al figlio di Rosemary.

Nel 1997 fu pubblicato Il figlio di Rosemary, un sequel scritto da Ira Levin. All'inizio si pensò che avrebbero tratto un film anche da questo libro ma non accadde. Levin dedicò il libro a Mia Farrow.

Le riprese esterne vennero realizzate nello stabile Dakota di New York, dove nel 1980 verrà assassinato John Lennon. Le ringhiere che circondano il Dakota sono decorate con teste di draghi…

Polanski si affidò alla consulenza di Anton LaVey, il fondatore della Chiesa di Satana, per conoscere particolari riguardanti le sette, che rendessero realistici e precisi i rituali satanici e i canti. In cambio si disse che LaVey abbia ottennuto il ruolo del demonio durante la scena della possessione, ma tutto ciò è falso.

Nella scena finale, tutti credono di vedere spesso il viso del bambino nella culla, ma Polanski non girò mai alcuna inquadratura a riguardo.

martedì 22 luglio 2008

Il quizzone del mutandone



Nella pausa estiva che ci concediamo, abbiamo deciso di non lasciarvi a mani vuote e quindi ecco il Cruciverba dell'estate! Si tratta di un normale cruciverba, ma in palio abbiamo deciso di mettere qualcosa di più concreto della gloria: una maglietta "Fermata Ciotat".
Le modalità di partecipazione sono semplici. Avete due opzioni: la prima, cliccare sull'immagine dello schema qui sotto (per averlo in formato originale, altrimenti è invisibile...), stamparlo, completarlo con le soluzioni alle definizioni che trovate in fondo a questo post, e rinviarci all'indirizzo email della fermata lo schema completo (sta a voi decidere in che modo, potete scriverlo a mano e scannerizzarlo, scrivero con un programa per le immagini, inviarci semplicemente le definizioni con le soluzioni accanto ecc...). La seconda, molto più tecnologica, dedicata a quelli che non si staccano da internet neanche in vacanza, è quella di andare su questa pagina e completare direttamente online lo schema (l'operazione è semplice: basta selezionare la definizione a destra della pagina e automaticamente verrà selezionata la serie di caselle da riempire (per scorrere le definizioni basta cliccare sulle frecce al lato). A questo puno basterà digitare le lettere della soluzione. Quando tutto lo schema è stato riempito cliccate su "SUBMIT", vi si aprirà una pagina di richiesta del vostro nome (o nickname) e indirizzo email. Cliccate nuovamente su submit, e la vostra soluzione verrà inviata direttamente al nostro indirizzo mail.)
La data di scadenza per l'invio della soluzione è fissata a Venerdi 29 agosto alle ore 00.00.
Il vincitore sarà colui che invierà per primo lo schema interamente riempito delle risposte esatte. Prenderemo quindi in conto la data e l'ora di invio della mail con le soluzioni.
Detto ciò, vi auguro di passare delle ottime vacanze e... che vinca il migliore!


Orizzontali:

1. Viene chiamato "Topolino" in un celebre film. (attore)
5. In cosa si traveste De Niro in Cape Fear?
6. Quale personaggio potrebbe citare tutti i libri di arte mai scritta, ma non ha mai rivolto la testa verso il soffitto della cappella sistina?
8. Di che nazionalità è originario Adrien Brody protagonista de "Il Pianista"?
10. chi sa che è martedì vedendo una cravatta blu fiordaliso? (attore)
11. Quale azione tradisce il mostro di dusserdolf(verbo)?
12. qual'è attrice preferita di neil( attenzione puo essere un trabocchetto!non è detto sia un essere umano!)
17. Partecipò ad un concorso come sosia di se stesso, all'insaputa della giuria, che lo classificò terzo (nome e cognome dell'attore)?
18. Qual è Alex (da destra) nella foto? (numero)
19. Ha guidato il primo reggimento di colore americano (attore)
20. Qual è il regista di film horror che per primo oso proporre come protagonista principale un attore nero? (nome e cognome)
22. Ha lavorato in un videonoleggio prima di diventare un grande regista.
26. Disse che baciare la Monroe era stato come baciare Hitler. (attore)
29. Interpretò Maximilian Cohen. (attore)
31. Senza è un giorno perso per Chaplin.
32. Qual è il film americanizzato del piu noto regista giapponese Kitano.
33. Da quale film è tratta:
-Se riesci a vivere altri 5 anni, credo che potrai diventare un grand'uomo.
-allora temo che dovro accontentarmi di quello che sono ora.
34. Così viene chiamato il denaro in Amici miei


Verticali:

2. Quale personaggio nel cinema si traveste da zorro per farsi le foto in una cabina?
3. Il famoso coro di quel pomeriggio di un giorno da cani?
4. Nome e cognome del cretino protagonista del filone comico francese
7. Divenne famosa per le sue nuove tecniche di regia al servizio del Terzo Reich. (nome e cognome)
9. l'argomento principale dei film di un famoso regista coreano?
13. Quale personaggio non è mai nato ne mai morto pur avendo regalato serate intense attraverso un pianoforte?
14. Il vero nome di Catherine Deneuve
15. La banca piu impenetrabile della trilogia di Leone.
16. In quale film viene sovrapposta l'immagine di una palla da tennis a un anello?
21. Famoso regista Bosniaco (nome e cognome)
23. Ha rifiutato il ruolo di progatonista in Apocalypse Now. (attore)
24. è famoso quello di Albinoni ne "Il processo"
25. L'altro locale in "Casablanca"
27. Chi chiama birillo il proprio cane? (personaggio)
28. All'interno di una foto, qual è l'elemento che permette a Veronica di capire che nella foto non è lei, ma Weronika?
30. In quale film, si incontrano al ristorante come se fossero amici, un ladro e un poliziotto?

lunedì 21 luglio 2008

Personaggio # 77: ETHAN EDWARDS.


Nome: Ethan Edwards.

Interpretato da: John Wayne.

Film in cui è apparso: Sentieri Selvaggi (The Searchers 1956).

Citazione più rappresentativa: “Oggi è il giorno!”

Scena più rappresentativa: Il finale quando abbandona il ranch che si chiude dietro di lui.

Box Office(USA): Non pervenuto(come la meteo a volte^^).

Awards: Nessuno.

Tratto da Wikipedia

Fine della guerra di secessione americana, Ethan Edwards torna a casa. Ritrova il fratello, la cognata, le loro due figlie e il figlio adottivo Martin, di origine indiana. Cos'abbia fatto Ethan tra la fine della guerra e il momento del ritorno a casa non è ben chiaro; di certo ha parecchio denaro con sé, monete d'oro nuove di zecca. Un giorno arriva alla fattoria il reverendo Clayton con un gruppo di coloni e convince Ethan e Martin ad unirsi a loro per dare la caccia ai pellerossa. In realtà l'incursione, guidata da un capo indiano di nome Scar (cicatrice) nell'originale, Scout nel doppiaggio italiano, è un pretesto per attirare i bianchi lontano dall'abitazione degli Edwards, dove il gruppo di Comanche piomba sul far della notte.

I Comanche di Scar/Scout trucidano la famiglia e rapiscono le ragazze, come era usanza di molte tribù di nativi americani. Ethan a questo punto parte col nipote adottivo Martin e un pugno di uomini a caccia dei Comanche; i due cercatori (Searchers, come recita il titolo originale del film) dopo una scaramuccia resteranno soli nel loro inseguimento, animato dall'odio instancabile e irrefrenabile di Ethan per gli indiani. Inseguimento che continuerà per anni, spostandosi dal sud-ovest al nord degli Stati Uniti.

Universalmente riconosciuto, oggi, come uno dei capolavori di John Ford, se non uno dei massimi capolavori del genere western in assoluto, Sentieri selvaggi all'uscita nei cinema suscitò reazioni molto contrastanti, ed abbe fra i suoi detrattori proprio alcuni dei più affezionati fan del vecchio maestro (come Lindsay Anderson, Sam Peckinpah, o Jean-Luc Godard). Di certo, caratteristiche del film come l'estrema dilatazione temporale degli avvenimenti (con buchi fra una scena e la seguente anche di svariati anni), la ricchezza della trama, la complessità psicologica del protagonista principale, e l'ambiguità ideologica (che presta il fianco ad accuse di razzismo), lo rendono un film di non immediata comprensione e tale da richiedere visioni plurime per poter essere apprezzato pienamente in tutte le sue sfumature. Celebre la scena finale, che vede John Wayne allontanarsi da solo nel deserto, mentre la porta del ranch si chiude alle sue spalle.


La Meravigliosa Scena Finale:

Il Trailer Originale:

domenica 20 luglio 2008

I Film della Settimana


I Film della Settimana: 20/07/2008-26/07/2008

C'è qualcosa che non va! Controllero comunque giorno per giorno per vedere se sono io che non becco i siti giusti!

Domenica 20 Luglio La7 01.35:
Tre colori - Film bianco (Polonia/Francia, 1993)di Krzysztof Kieslowski con Zbigniew Zamachowski.
Consigliato Perchè: Kies il suo secondo capitolo eccezionale.

Venerdi 25 Luglio Retequattro 23.40:
I ragazzi del Reich (Germania, 2004)
di Dennis Gansel con Max Riemelt, Tom Schilling.
Consigliato Perchè: Dramma storico, grandi attori, gran regia.

venerdì 18 luglio 2008

Personaggio # 78: FREDDY KRUEGER.


Nome: Freddy Krueger.

Interpretato da: Robert Englund.

Film in cui è apparso: Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street).
Nightmare II: La rivincita (A Nightmare on Elm Street 2 - Freddy's revenge).
Nightmare III: I guerrieri del sogno (A Nightmare on Elm Street 3 - The dream warriors).
Nightmare IV: Il non risveglio (A Nightmare on Elm Street 4 - The dream masters).
Nightmare V: Il mito (A Nightmare on Elm Street 5 - The dream child).
Nightmare VI: La fine (A Nightmare on Elm Street 6 -Freddy's dead, the final Nightmare).
Nightmare nuovo incubo (A Nightmare on Elm Street New Nightmare).
Freddy vs Jason.

Citazione più rappresentativa: “Ora sono io il tuo ragazzo, Nancy!”

Scena più rappresentativa: La scena con cui uccide un giovanissimo Johnny Depp nel letto in Nightmare I. 

Box Office(USA): Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street). 25,5 M$.
Nightmare II: La rivincita (A Nightmare on Elm Street 2 - Freddy's revenge). 25 M$.
Nightmare III: I guerrieri del sogno (A Nightmare on Elm Street 3 - The dream warriors). 44 M$.
Nightmare IV: Il non risveglio (A Nightmare on Elm Street 4 - The dream masters). 49,4 M$.
Nightmare V: Il mito (A Nightmare on Elm Street 5 - The dream child). 22,2 M$.
Nightmare VI: La fine (A Nightmare on Elm Street 6 -Freddy's dead, the final Nightmare).34,9 M$.
Nightmare nuovo incubo (A Nightmare on Elm Street New Nightmare). 18,1 M$.
Freddy vs Jason. 82,2 M$.

Awards: Nessuno.
(Tratto da Wikipedia)

Freddy, vero nome Frederick Charles Krueger, era figlio di Amanda Krueger, suor Mary Helena, una suora che per sbaglio restò chiusa durante le vacanze estive in un manicomio e venne stuprata da tutti i pazzi lì presenti. Freddy nacque da uno di quegli stupri nel 1933.

Venne affidato da sua madre ad un uomo che si rivelò essere un pazzo alcolizzato che rese la sua infanzia un inferno. Oltre questo Freddy venne tormentato dai suoi compagni di classe per essere nato da uno stupro. Il piccolo Freddy dava già segni di squilibrio torturando ed uccidendo degli animaletti.

A 19 anni uccise il padre adottivo con un rasoio e iniziò a lavorare in una fornace, dove avrebbe portato i bambini figli dei suoi ex-compagni per ucciderli e vendicarsi. Krueger aveva un inventario di armi impressionante: oltre al tipico guanto con i rasoi ne aveva alcuni con viti, uncini ed altri macchinari. La polizia lo arrestò, fu processato per l'omicidio di 20 bambini ma per un errore di procedura (il giudice non firmò la condanna), lo rilasciarono poco tempo dopo. I genitori dei bambini uccisi, infuriati, irruppero in casa di Freddy e lo arsero vivo nella sua caldaia. Era il 1974.

Freddy prima di morire fece un patto con 3 demoni (i demoni del sogno) che gli diedero la possibilità di vendicarsi sui figli dei suoi assassini laddove questi non li avrebbero potuti proteggere: nei loro sogni. Da allora Freddy ha il totale controllo della dimensione onirica e continua da lì a massacrare le sue vittime dandone le anime ai demoni.
Nel 1984 si cominciarono ad avere delle strane morti a Springwood, in particolare ad "Elm Street" (Freddy abitava ad Elm Street 1428). Fu ucciso molte volte in innumerevoli modi, ma mai definitivamente. Sarà infine la figlia Maggie Borroughs, vero nome Katrine Krueger, che, dopo averlo trasportato nella realtà, lo farà esplodere con la dinamite, mettendo fine alla saga di "Nightmare".

L'aspetto di Freddy è caratteristico per le terribil ustioni che lo deturpano e per il guanto da lui fabbricato con lame che spuntano dalle dita. Altre caratteristiche sono il cappello nero rovinato e il maglione a strisce orizzontali verde scuro e rosso sfilettato ai margini.

Freddy, inoltre, possiede poteri (che può utilizzare solo nel suo mondo): la telecinesi, usata anche contro Jason, può ricomporre il suo corpo e teletrasportarsi da un posto all'altro.
La saga è divisa in 6 film:
Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street).
Nightmare II: La rivincita (A Nightmare on Elm Street 2 - Freddy's revenge).
Nightmare III: I guerrieri del sogno (A Nightmare on Elm Street 3 - The dream warriors).
Nightmare IV: Il non risveglio (A Nightmare on Elm Street 4 - The dream masters).
Nightmare V: Il mito (A Nightmare on Elm Street 5 - The dream child).
Nightmare VI: La fine (A Nightmare on Elm Street 6 - Freddy's dead, the final Nightmare).

C'è poi il film " Nightmare nuovo incubo (A Nightmare on Elm Street New Nightmare)" che non fa parte della saga ma è un film a parte.

Oltre che nella serie Nightmare è comparso brevemente anche nel penultimo episodio della saga "Venerdì 13" (Venerdì 13 - Jason va all'inferno) e nel film "Freddy vs Jason".

Freddy ha debuttato anche in televisione con la mini-serie televisiva dedicata a lui "Freddy's Nightmares" (1988-1990), di 44 episodi.

Numero di vittime dei serial killer cinematografici:

Jason Voorhees: 191 (in 11 film della saga di Venerdì 13)
Michael Myers: 75 e 4 cani (in 8 film della saga di Halloween)
Freddy Krueger: 31 (in 8 film della saga di Nightmare)
Candyman: 30 (in 3 film della saga di Candyman)
Pinhead: 26 (in 8 film della saga di Hellraiser)
Chucky: 24 (in 5 film della saga de La bambola assassina)
Leprechaun: 19 (in 6 film della saga di Leprechaun)

Le uccisioni nel primo Nightmare:


giovedì 17 luglio 2008

Il Video della Settimana

Il Video della Settimana sono due delle scene piu divertenti che conosca: ogni volta che le vedo rido come un matto.

Il Protagonista è ovviamente Peters Sellers alias Ispettore Jacques Clouseau uno dei poliziotti piu stupidi e combina guai della storia dell'Uomo.

Tratti entrambi da La pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau (1976)di Blake Edwards con Colin Blakely, Herbert Lom, Peter Sellers, film memorabile che consiglio a tutti. 

Buona visione!

C'E' NESSUNO NASCOSTO NEL BUIO? 

AVRESTE UNA STONZA?

mercoledì 16 luglio 2008

Personaggio # 79: RICK DECKARD.



Nome: Rick Deckard.

Interpretato da: Harrison Ford.

Film in cui è apparso: Blade Runner (1982).

Citazione più rappresentativa: Io non so perché mi salvò la vita, forse in quegli ultimi momenti amava la vita più di quanto l'avesse mai amata... Non solo la sua vita: la vita di chiunque, la mia vita. Tutto ciò che volevano erano le risposte che noi tutti vogliamo: da dove vengo ? Dove vado ? Quanto mi resta ancora ? Non ho potuto far altro che restare lì e guardarlo morire.
   
Scena più rappresentativa: Ovviamente la scena in cui lotta contro Roy Batty durante la pioggia battente.

Box Office(USA): 27,6 M$.

Awards: Nessuno.

Tutti conosciamo (o almeno spero) Blade Runner, uno dei film di fantascienza più belli e famosi della storia del Cinema.

Ma devo ammettere che sono rimasto stupito da questa scelta di Rick Deckard; infatti quando penso a Blade Runner penso immediatamente a Rutger Hauer che interpreta il replicante Roy Batty non certo al poliziotto Deckard, agente dell’unità speciale Blade Runner di Los Angeles, incentrata sul recupero dei replicanti.

Stereotipo dei detective dei thriller, aveva dato le dimissioni al seguito dell’uscita dei nuovi replicanti versione Nexus 3 troppo dolci e troppo umani secondo lui da braccare. Divorziato, fu obbligato a tornare nell’unità speciale.


Nel romanzo “Ma gli Androidi sognano le pecore elettroniche?”, Rick Deckard è chiaramente identificato come un umano. Ciononostante, il film è molto ambiguo su questo argomento.

Nella versione del regista Ridley Scott, una sequenza supplementare mostrerebbe un origami dalla forma di unicorno che indica Reckard come replicante: il suo sogno ricorrente è conosciuto da Gaff quando egli non ne ha mai parlato, come se l’avesse letto in un fascicolo della polizia. Questa versione è confermata da un intervista del 2001 fatta proprio a Ridley Scott.

In più, il pianoforte di Deckard è ricoperto di vecchie foto, che ricorda molto questa mania dei replicanti di costruirsi una famiglia attorno.

Malgrado tutto, Harrison Ford continua ad insistere che Deckard è umano e anche questa versione è confermata da Hampton Fancher, sceneggiatore originale. In conclusione possiamo affermare che a seconda della versione vista, Deckard è umano (versione originale) e replicante (versione del regista).

Curiosità Tratte da Wikipedia:


Il videoclip Freeek! (2002) del cantante George Michael, diretto da Joseph Kahn, è ispirato al film. In alcune scene del vidoclip si vede il palazzo di polizia ripreso dall'alto in sorvolo.

La copertina ed in generale l'artwork dell'album del 1986 Somewhere In Time del gruppo heavy metal inglese degli Iron Maiden si ispirano esplicitamente alla scenografia di Blade Runner, in particolare per quanto riguarda i grattacieli illuminati della metropoli e l'ambientazione futuristica decadente. Il disegno (come per tutte le copertine degli album del gruppo dal 1980 al 1988) è opera di Derek Riggs. Anche la mastodontica scenografia del tour di supporto al disco è ispirata al film di Ridley Scott.

Nel corso degli anni a Los Angeles sono apparsi diversi edifici ispirati a Blade Runner, tra cui la US Bank Tower, un grattacielo circolare provvisto di eliporto sul tetto molto simile alla centrale di polizia del film. A Culver City, vicino a Los Angeles, la Sony Pictures possiede un edificio che ricorda moltissimo una delle piramidi della Tyrell Corporation.

Nel 2003 i comici italiani Enrico Bertolino e Fabio Bonifaci hanno pubblicato per la Arnoldo Mondadori Editore il libro Ho visto cose..., contenente una serie di battute che iniziano con l'incipit del celebre monologo di Roy Batty. Il film è stato anche parodiato dai Broncoviz.

Il brano “L'Ultimo Omino” inserito nell'album “Io Sono Qui” del 1995 di Claudio Baglioni si chiude con il celebre monologo: “Io ne ho viste cose...” La vita è rappresentata da un videogioco e ogni uomo deve battersi e sconfiggere il male per salire al livello superiore... battersi fino all'ultimo omino. Vangelis collaborò con Claudio Baglioni nella realizzazione dell'album “E Tu” nel 1974.

La scena più famosa del film in versione originale:



In Italiano:


lunedì 14 luglio 2008

Personaggio # 80: CAPTAIN VIRGIL HILTS.


Nome: Captain Virgil Hilts "Il re della cella”.

Interpretato da: Steve McQueen.

Film in cui è apparso: La grande fuga ( The Great Escape 1963).

Citazione più rappresentativa: Von Luger: Che cosa sta facendo vicino il filo spinato?.
  Hilts: Bè, come stavo dicendo a Max, stavo tentando di capire come tagliare il filo spinato perché voglio andare via da qui.

   
Scena più rappresentativa: La scena della motocicletta che tenta di scavalcare il filo spinato nella fuga.

Box Office(USA):
Non pervenuto.

Awards: Best Actor, Moscow International Film Festival.

Nel 1958 Steve McQueen fu arrestato per guida troppo lenta…Chi meglio di lui poteva interpretare il ruolo di Hilts, l’amante della moto?
Tratto da Wikipedia:

Infatti McQueen è ricordato, oltre che per il talento recitativo, anche per la sua passione per le corse, motociclistiche e automobilistiche. Quando ne aveva la possibilità, amava fare a meno di controfigure e girare egli stesso le scene che solitamente venivano svolte dagli stuntman.

Basato su una storia vera, la pellicola tratta della più grande fuga di prigionieri alleati da un campo di concentramento tedesco durante la seconda guerra mondiale.

Le più famose scene motoristiche sono state girate per il film Bullitt e nel finale del film La grande fuga quando cerca di raggiungere la Svizzera a bordo di una motocicletta Triumph Bonneville T120 mascherata come se fosse una BMW bellica. Soltanto la scena del salto sul filo spinato fu eseguita dallo stuntman Bud Ekins. McQueen aveva voluto provare la scena una prima volta, ma finì con una caduta e la produzione, per non rischiare un infortunio, impose alla star di punta di non riprovarci. In tutte le altre scene di inseguimento non vi fu mai il bisogno effettivo di uno stuntman.

Il film fu girato interamente in Europa, con un intero set che riproponeva lo Stalag Luft III costruito vicino a Monaco. Gli esterni per le sequenza della fuga furono girati nella contea del Reno e nelle aree presso il Mare del Nord, e le scene sulla motocicletta Triumph Bonneville (verniciata di nero senza gli stemmi laterali) guidata da Steve McQueen furono girate tra il Fussen (sul confine Austriaco) e le Alpi. Tutti gli interni furono girati presso gli studi della Bavaria a Monaco di Baviera.

Quando gli interni del Bavaria Studio si dimostrarono troppo piccoli, la squadra di produzione ottenne il permesso dal governo tedesco di girare in un parco nazionale. Dopo la fine delle scene gli alberi che erano stati danneggiati furono rimessi in sesto dalla troupe stessa.

Charles Bronson, che prima di essere un attore era stato un minatore, diede alcune dritte al regista John Sturges per scavare in una maniera eccellente durante le riprese.

Il film è poi stato omaggiato da Quentin Tarantino nel suo Le Iene nel quale - all'inizio - durante il dialogo sulla fava di Madonna si nomina Charles Bronson e i suoi tunnel.

La Fuga di McQueen:





domenica 13 luglio 2008

Funny Games U.S ( Movie # 33)


Titolo originale: Funny Games U.S.
Produzione: USA/Francia/Gran Bretagna/Austria/Italia/Germania.
Anno: 2007.
Regia: Michael Haneke.
Attori Principali: Tim Roth, Naomi Watts, Michael Pitt, Brady Corbet.
Durata: 110 minuti circa.

10 anni dopo il film che gli diede un ottimo successo, Haneke ci riprova facendo un remake del suo stesso capolavoro, questa volta pero con mezzi economici piu importanti e attori piu noti. Operazione commerciale? In un certo senso si. 

Questo film infatti non aggiunge assolutamente nulla al film originale, è al 99% identico. Pero mi verrebbe da dire ( e sperare) che Haneke voleva diffondere il proprio pensiero sulla violenza e non esisteva altra maniera che di rigirare il suo sunto piu importante: Funny Games.

Funny Games U.S è un film dalla storia semplice, banale quasi senza senso. Niente ha senso in questo film; i due giovani terrorizzano e uccidono le persone non per vendetta, soldi o motivazioni ideologiche; lo fanno perché gli va, perché a loro diverte. Danno vita ai loro istinti piu animaleschi e bestiali. Come a ricordare, a quelli che ancora non vogliono crederci, che l'uomo è anche questo.  

Su questo punto somiglia effettivamente vagamente alle uscite di Alex de Large e compagni, anche se Arancia Meccanica alle gesta dei drughi dava delle motivazioni sociali e profonde, cosa che il film di Haneke volutamente non fa. Il film di Haneke ha come unico obiettivo quello di disturbare lo spettatore, e ci riesce alla grande.

Tutta la ricostruzione del sequestro viene filmata in maniera realistica; non ci sono i classici tempi morti omessi dal regista, tagli o stacchi. Qui si assiste a tutto, si è costretti a guardare tutto senza vie di fuga. Si vorrebbe fare qualcosa per aiutare la povera famiglia, ma si è impotenti, del resto cosa si potrebbe fare? L'unica cosa attuabile per interrompere questo supplizio sarebbe girare la testa o andarsene dal cinema ( e Haneke in questo caso esulterebbe sarebbe la sua grande vittoria); l'indifferenza dunque che Haneke critica costantemente nei suoi film. Perché che lo vogliamo o no nel vedere questo film siamo cosi immedesimati che diventiamo complici.

Con le sue classiche riprese statiche, ad inquadrare l'intera stanza dove avviene il tutto e a rendere complice in un certo senso lo spettatore nonché voyeur, e il non filmare spesso le uccisioni ma incentrarsi sulla volto del personaggio per osservarne la reazione, Haneke confeziona un opera dal punto di vista della regia senza dubbio magistrale, personale e singolare. 
Quando poi una speranza si accende e accade un qualcosa di positivo, ecco il rewind per far tornare indietro il tutto: perché con Haneke non esistono finali Holliwoodiani, il bene non vince mai. Perché in fondo lo spettatore non vuole un finale positivo, anzi, gli piace essere un po sadico, almeno nella finzione e vedere l'opera di Paul e Peter completata. Memorabili quelle sequenze su degli oggetti che potrebbero aiutare la famiglia nell' uscire da questo incubo e che ammiccano lo spettatore facendogli credere cio, ma che puntualmente lo tradiscono.

Se il film risulta sadico, inquietante, angosciante e una tortura psicologica per lo spettatore il merito va anche alla straordinaria prova degli attori: dalla Watts eccezionale, a Tim Roth in un ruolo difficile(quasi ingombrante la sua presenza, un personaggio che si accorge della sua inutilità e interpreta la frustrazione alla perfezione) per finire ai due ragazzi terribili (Pitt-Gearhart) che risultano quasi surreali nel possedere questa doppia faccia: da una parte ragazzi per bene, seri e sopratutto educati, dall'altra cinici, rivoltanti e brutali assassini. Dallo sguardo folle e completamente schizzato spesso ironici e cosi matti da far sorridere lo spettatore, la loro prova risulta superlativa nonché unica. Per chi non ha visto il Funny Games originale, il film merita, merita anche molto, ma come avete letto non è certo il classico film d'horror stile non aprite quella porta a cui tutti siamo abituati. Questa è arte pura e reale. 
Per chi invece gia conosce Funny Games e ricorda tutte le scene a memoria, forse meglio risparmiare i soldi, visto i tempi che corrono!

In ogni caso gran film.


I Film della Settimana


I Film della Settimana: 13/07/2008-19/07/2008

Dai settimana nella media!

Domenica 13 Luglio RaiDue 14.00:

Miracle (USA, 2004)
di Gavin O'Connor con Kurt Russell, Patricia Clarkson.

Consigliato Perchè: Classico film sportivo, tratto da una storia vera però non male.

Domenica 13 Luglio Retequattro 16.30:

Il pianeta delle scimmie (USA, 1968)di Franklin J. Schaffner con Charlton Heston.

Consigliato Perchè: Uno dei più bei film di fantascienza del Cinema.

Domenica 13 Luglio La7 01.45:

Tre colori - Film blu (Francia, 1993)di Krzysztof Kieslowski con Juliette Binoche.

Consigliato Perchè: Primo capitolo della Trilogia di Kies, semplicemente maestoso.

Giovedi 17 Luglio Italia 1 23.15:

Nickname: Enigmista (USA, 2005)di Jeff Wadlow con Julian Morris, Lindy Booth.

Consigliato Perchè: Un thriller estivo molto al di sopra della media, niente male.

Venerdi 18 Luglio La7 14.00:

I 3 dell'Operazione Drago (USA/Hong Kong, 1973)di Robert Clouse con Bruce Lee

Consigliato Perchè:  Bruce è Bruce. Un uomo una leggenda.

Venerdi 18 Luglio ReteQuattro 16.00:

Complotto di famiglia (USA, 1976)di Alfred Hitchcock con Barbara Harris,.

Consigliato Perchè: Un Hitchcock minore ma assolutamente ottimo.
 
Venerdi 18 Luglio RaiDue 21.05:

Signs (USA, 2002)di M. Night Shyamalan con Mel Gibson, Joaquin Phoenix.

Consigliato Perchè: Particolare, in crescendo, col colpo di scena finale immenso. Interpreti super.

Sabato 19 Luglio RaiTre 20.30:

Il buono, il brutto e il cattivo (Italia, 1967)di Sergio Leone con Clint Eastwood, Lee Van Cleef.

Consigliato Perchè: Forse il miglior capitolo della Trilogia. Eterno.

Sabato 19 Luglio Italia 1 01.55:

Psyco (USA, 1960)di Alfred Hitchcock con Anthony Perkins, Janet Leigh.

Consigliato Perchè: Vabbè mi sembra ovvio no? Il Horror per eccellenza!

venerdì 11 luglio 2008

Personaggio # 82: L' Uomo Senza Nome.



Nome: L’Uomo senza nome.

Interpretato da: Clint Eastwood.

Film in cui è apparso: Per un pugno di dollari (1964)
  Per qualche dollaro in più (1965)
  Il Buono, il brutto e il cattivo(1966).

Citazione più rappresentativa: El Indio: Dove vai?
  Il Monco: A dormire. Quando devo sparare la sera prima vado a letto presto.

   
Vedi, il mondo si divide in due categorie: chi ha la pistola carica, e chi scava. Tu scavi.

Scena più rappresentativa: Tutti i finali con i duelli. 

Box Office(USA): Per un pugno di dollari 11 M$
  Per qualche dollaro in più 15 M$
  Il Buono, il brutto e il cattivo 19 M$

Awards: Nessuno.

[I cacciatori di taglie catturano Tuco]: Hey lo sai che la tua faccia somiglia a quella di uno che vale duemila dollari.
Il buono [comparendo alle loro spalle]: Già ma... tu non somigli a quello che li incassa...


Voglio dire subito, che un personaggio del genere, non merita una posizione cosi bassa in classifica, tutt’altro. Minimo minimo tra i primi 20 deve esserci. Perché l’Uomo senza nome non è un personaggio qualsiasi. E’ grazie a lui se è nata lo spaghetti western e la trilogia. Infatti Leone non aveva previsto dei seguiti e i tre film vennero considerati come facenti parte di una trilogia grazie al successo della figura enigmatica del personaggio intepretato da un sontuoso Clint Eastwood.

Nessuno nella trilogia del dollaro sa come si chiama. Una volta viene chiamato Il Monco, un'altra Il Biondo. Col perenne sigaro in bocca, dallo sguardo freddo e glaciale, è un cacciatore di taglie. Uccide per denaro e vaga di città in città. 

Nessuno conosce il suo passato. Si sa solo che è il punto di raccordo della trilogia, infatti compare in tutti e 3 i capolavori di Sergio Leone, interpretando sempre la parte del “buono”. Ma differentemente dal cowboy "originale", rappresentato per esempio da John Wayne, l' Uomo senza nome gioca sporco e non ci pensa due volte a sparare per primo, se questo soddisfa il suo personale senso della giustizia.

Solitamente viene dipinto come un "outsider", spesso addirittura un fuorilegge. Caratteristicamente è bravo anche con le parole, utili spesso per i suoi fini, ma parla solo se strettamente necessario e sempre con poche parole.

Con la colonna sonora mostruosa di Ennio Morricone e attori del calibro di Gian Maria Volontè, Lee Van Cleef e Klaus Klinski la trilogia del dollore è entrata nella Storia del Cinema.

Il buono, il brutto, il cattivo viene considerato da molti come un prequel, poiché il personaggio di Eastwood trova gradualmente gli abiti che indossa negli altri due film.

In Kill Bill vol. 2 di Quentin Tarantino, quando la Sposa avanza nella Cappella verso l'esterno si sente suonare il tema de Il tramonto di Ennio Morricone che ne Il buono, il brutto e il cattivo viene utilizzato quando il Cattivo giunge presso la sua prima vittima.

Nel film Le Iene dello stesso Tarantino, la sparatoria finale a tre può essere letta come una citazione del film di Sergio Leone.

Nel film di Roberto Benigni La tigre e la neve è riportata, attraverso un parallelismo e la televisione, la scena conclusiva de Il buono, il brutto e il cattivo, quando Clint Eastwood viene chiamato «figlio di puttana» da Tuco. Inoltre, nella scena in cui Attilio prova a sedurre Vittoria, è possibile notare che la televisione trasmette il capolavoro di Leone.

Ne Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma popolarissimo film di Gore Verbinski in una delle scene finali, quando Jack Sparrow (Johnny Depp), Will Turner (Orlando Bloom) e il Capitano Norrington (Jack Davenport) si puntano le spade vicendevolmente, formano un triangolo, che ricorda molto quello tra il Biondo, Tuco e Sentenza nella scena finale del cimitero. 
E per voi questa posizione dell'Uomo Senza Nome è giusta? Dove lo posizionereste?
Lo Strepitoso finale di Per Qualche Dollaro in Più:



Il Finale del Buono, Brutto e Cattivo:



Per un Pugno di Dollari, la scena del “mulo”:





giovedì 10 luglio 2008

Il Video della Settimana

Il Video della Settimana, visto il successo di quello della settimana scorsa è ancora dedicato al Kung Fu, piu precisamente a quella categoria "ammazzaquantomenastotizio". 

Stiamo parlando di Jackie Chan in due delle sue migliori interpretazioni. Come sapete Jackie fa tutto lui senza uso di cavi controfigure e i risultati sul suo corpo e nella sua filmografia vanta numerosi infortuni, che vi ho messo dopo la i video.

Semplicemente fantastico come si muove e come stende gli avversari non credete? Buona Visione!


Di seguito la lista di tutti gli incidenti avvenuti sul set durante la sua carriera:

Rob-B-Hood
Colpito duramente allo sterno da uno stuntman che indossava delle scarpe sbagliate per quella scena.

The Medallion
Ferito sotto l'occhio con perdita di sangue.

The Accidental Spy - Spia per caso
Ferito alla schiena. I medici hanno affermato che un altro danno alla schiena potrebbe lasciare danni permanenti e addirittura paralizzarlo.
Nella scena del bagno turco il pavimento era scivoloso e Jackie cadendo ha sbattuto duramente la testa.

Armour of God
Chan e la sua troupe stavano girando in Yugoslavia una scena particolare di un salto da un muro ad un albero. Il primo take andò perfetettamente ma Jackie, non soddisfatto, lo volle rifare. Al scondo tentativo Jackie cadde da un'altezza di 12 metri sbattendo duramente su delle rocce che stavano ai piedi dell'albero. Il danno fu grave: sangue abbondante e cranio perforato. Fu portato d'urgenza all'ospedale e 8 ore dopo fu operato, da allora ha una protesi in plastica che lo ripara e ha perso parzialmente l'udito all'orecchio nel lato della ferita.

Armour of God II: Operation Condor
Compressione dello sterno dopo essere caduto da una catena a cui era appeso.
Ferite e tagli al torace dopo aver ripetuto per ben 43 volte una scena in cui prendeva dei calci.

City Hunter
Ferito ai gomiti e alle gambe durante la scena dell'inseguimento sullo skateboard.
Spalla slogata.
Rotto la parte anteriore del piede.

Crime Story
Gamba schiacciata tra due macchine.

Dragon Fist
Naso rotto.

Dragon Lord - I due Cugini
Ferito al mento.
Caduto da una piramide umana e ferito alla testa.

Dragons Forever
Ferito all'anca.

Drunken Master
Ferito al sopracciglio e quasi perso un occhio.
Svenimenti.

Drunken Master II
Bruciato il sedere, le mani e la faccia durante la scena del carbone ardente.
Ferito alla schiena per una caduta su un tavolo.
Ferito al naso.

Hand of Death
Ha perso conoscenza durante uno stunt.

The Medallion
Ferito tra il naso e l'occhio sinistro a causa di un cavo durante una scena d'azione.
Durante una scena per la versione U.S. del film si è bruciato le mani e parte dei capelli.

Magnificent Bodyguards
Bacino rotto.

Miracles (Mr. Canton and Lady Rose)
Ferito sulla palpebra da un pezzo di bamboo.
Lievemente ferito da un'ascia al sopracciglio.

Mr. Nice Guy
Naso rotto.
Sbagliando una flip si è ferito al collo.

Police Story Tutte durante la ripresa dello stunt del palo:
Dislocato il bacino.
Quasi paralizzato per una pesante ferita alla 7° e 8° vertebra della spina dorsale.
Ustioni di 3° grado alle mani.

Police Story 2
Ferito alla testa durante il salto su una vetrata (ha sbagliato finestra ed è saltato su una vetrata vera).
Accidentalmente investito da un furgoncino che l'ha fatto arrivare a 3 metri di distanza.
Tagliato al braccio.
Ferito all'occhio da un petardo.
Tagli dovuti al vetro in varie parti del corpo.

Police Story 3: Supercop
Spalla rotta.
Rotto una costola dopo aver urtato contro l'elicottero.
Profonda ferita alla schiena.
Zigomo rotto.

Police Story 4: First Strike
Quasi morto assiderato dopo essere caduto in un lago ghiacciato.
Tagliato in due il labbro superiore.
Taglio al dito.

Project A - Operazione Pirati
Naso rotto.
Pesantissima (e forse la peggiore) ferita al collo ricevuta durante la caduta dalla torre con l'orologio.
Rotto un dito.
Fertio alla schiena durante la rissa nel pub.
Perso un dente mentre cadeva dalle scale in una scena.

The Protector
Rotto le dita della mano.

Rumble in the Bronx - Terremoto nel Bronx
Rotto la gamba saltando su un hovercraft. Avrebbe dovuto stare a riposo di più ma continuò a girare coprendo l'ingessatura con una scarpa finta.
Colpito accidentalmente dall'hovercraft.

Rush Hour - Due mine vaganti
Ferito alla schiena per una brutta caduta.

Rush Hour 2 - Colpo Grosso al drago rosso
Rotto un dito del piede precedentemente fratturato (ma ha continuato a girare la scena).

Shanghai Knights - Due cavalieri a Londra
Ferita alla faccia causata da una lancia.
Problemi alla gola per la scena dei cuscini.

Snake in the Eagle's Shadow - Il serpente all'ombra dell'aquila
Colpito accidentalmente al dente da Hwang Jang Lee.
Braccio ferito da un spada che non doveva essere affilata. Jackie cade a terra gridando e le telecamere hanno continuato a girare: in quella scena il sangue era vero.

Thunderbolt
Sopracciglia bruciate per un'esplosione a poca distanza.
Ferito alla schiena dopo una caduta dalla porta del container.
Rotto un'osso della gamba.

The Tuxedo - Lo smoking
Piccolo taglio sulla fronte.
Distorsione alla caviglia.

The Twin Dragons

Tagli con vetro.

The Young Master
Naso rotto.
Ferito alla gola e quasi soffocato.

mercoledì 9 luglio 2008

Personaggio # 83: CRUDELIA DE MON.


Nome: Cruella De Vil (Crudelia De Mon)

Interpretata da: Betty Lou Gerson(voce) & Glenn Glose.

Film in cui è apparsa: La carica dei 101 (One Hundred and one Dalmatians 1961 ) 
                                                        La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera ( 101 Dalmatians 1996)

Citazione più rappresentativa: “Io vivo per le pellicce. Io lavoro pellicce! Dopo tutto, esiste una donna in questo miserabile mondo che non lo fa? 

Scena più rappresentativa: Crudelia con la sua macchina quando si schianta.

Box Office(USA): La carica dei 101 84 M$.
                                                  La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera 136 M$.

Awards: Nessuno.

( Alcune parti sono tratte da Wikipedia)

Il personaggio di oggi è particolare, non è in carne e ossa pero è conosciuto da tutti, grandi e piccoli. Temuto forse odiato e sicuramente deriso stiamo parlando di Cruella De Vil, nella versione italiana Crudelia Demon, uno dei personaggi Disney più riusciti. 

Il suo nome deriva dal gioco di parole basato su crudele e demone, allusione enfatizzata dal nome della sua casa di campagna "Hell Hall" nella quale compare anche la parola "hell", ovvero inferno. Il suo nome nella versione originale è Cruella De Vil che gioca sempre sulla parola crudele (cruel) en sulla parola "devil", cioè diavolo, demonio. Non esistendo una parola simile a "devil" in italiano il nome inglese è stato modificato per poter mantenere l'evidente riferimento alla malvagità del personaggio già a partire dal nome.

Ispirata all’estroversa nonché bellissima attrice Tallulah Bankhead divenuta famosa per le sue eccentricità, Crudelia e' una donna alta, truccatissima, dagli zigomi appuntiti, abbastanza scheletrica, dai gesti plateali e attorniata dal pesante fetore della sigaretta che fuma in continuazione. Capelli metà bianchi e metà neri, corti e lievemente cadenti a caschetto (divisi in due metà da una riga al centro da cui parte il ciuffo spettinato), indossa una lunga pelliccia giallastra ornata di code di castoro (abbinata alla borsa fatta dello stesso materiale) e al di sotto indossa un lungo abito da cocktail nero scollato; il tutto completato da un paio di guanti lunghi fino al gomito rossi e da un paio di scarpe modello chanel rosse.
Perfida, crudele, completamente egocentrica e cinica, ll suo obiettivo è catturare i poveri Dalmati per poterne fare una pelliccia. Farà di tutto per riuscirci…

Nel seguito, che ebbe un successo ancora maggiore del primo, Crudelia torna alla carica tentando di nuovo di catturare i poveri cuccioli, ma…

Nella serie I Simpson, un episodio cita il film: il cane della famiglia si trova una compagna e insieme danno luce ad una decina di cuccioli. Questi una sera, si fanno catturare da Mr Burns che ne vorrebbe fare un mantello con le loro pelli. Per fortuna, Bart e Lisa riescono a salvarli.
Cosi come per Nemo, che aveva popolarizzato i pesci clown, i 101 Dalmati resero famosi questi cani. A tal punto, che tante famiglie li comprarono, ma a causa di problemi, molte furono quelle che li riportarono o li abbandonarono.

Crudelia De Mon nella versione italiana:


lunedì 7 luglio 2008

Personaggio # 84: EDWARD MANI DI FORBICE.


Nome: Edward Mani di Forbice.

Interpretato da: Johnny Depp.

Film in cui è apparso: Edward Mani di Forbice (Edward Scissorhands 1990).

Citazione più rappresentativa: “Edward: Kevin, vuoi giocare con me a carta, forbici e sasso?
Kevin: No.
Edward: Perché?
Kevin: Perché vinco sempre io.!”

Kim: "Hold me!" (Tienimi) 
Edward: "I can't!" (Non posso)

Scena più rappresentativa: Quando Edward comincia il suo mestiere di giardiniere creando cose incredibili con la sua abilità.

Box Office(USA): 56.4 M$.

Awards: Nessuno.

La maggior parte dei film di Tim Burton sono incentrati sui perdenti, sugli outsider e gli scarti della società; ma nessuno di essi è riuscito ad emozionare lo spettatore quanto Edward Mani di Forbice.

Pallido, dall’acconciatura particolare e vestito di nero, Edward è l’ultima incompleta invenzione di uno scienziato che è morto prima di completare la sua opera: dargli un paio di mani. Cosi il nostro povero protagonista si ritrova al posto dei consueti arti, un paio di forbici. All’inizio semplicemente ignorato, poi deriso, odiato e infine temuto dalla società, Edward si vede etichettato come mostro quando egli è molto più sensibile, dolce e umano di tante persone. Purtroppo in un mondo come il nostro, troppo spesso è l’apparenza che conta…

Lo sguardo pietrificato dell’inventore di Edward, quando soccombe ad una crisi cardiaca è emblematico. I suoi occhi denotano lo spavento sia per la coscienza della propria morte, sia per aver creato un essere incompleto con tutte le conseguenze del caso…ora Edward rimarrà solo, abbandonato da tutti e tutto in un mondo a lui completamente ostile.
Dopo i rifiuti da parte di Tom Cruise, Tom Hanks, William Hurt, Robert Downey e Michael Jackson (!) di interpretare questo ruolo, la scelta ricadde su questo giovane ragazzo che ancora doveva sfondare come attore: Johnny Depp. E Johnny dimostra a tutto il mondo come sia non a caso uno dei piu grandi attori viventi; la sua interpretazione è semplicemente magistrale e perfetta. Come disse qualche anno dopo riguardo il suo personaggio:

“E’ stato difficile e particolare recitare nei panni di Edward perché non c’era niente su cui basarsi per interpretare quel ruolo. Infatti non è un essere umano, non è un androide, non è un alieno. Secondo me è come un neonato, con quella caratteristica innocenza…o un cane che ama incondizionatamente.” 

Il film non ebbe molto successo al cinema, ma divenne un blockbuster cult che guadagnò 27.500.000 dollari per il solo noleggio.

Curiosità (tratte da Wikipedia):

Il cast ed il gruppo spese dodici settimane nelle riprese in Florida, dove trovarono una comunità occupata nella quale poter filmare, la suddivisione di Carpenter's Run a Lutz, Florida. Riguardo la location, in accordo con le decisione dello scenografo Bo Welch, essa doveva essere "un tipo di generico suburbo pianeggiante, che rendemmo il più banale possibile dipingendo tutte le case in un colore pastello sbiadito, e riducendo le dimensioni delle finestre per farlo sembrare un pò più paranoico."[5] Sessanta differenti case furono ripitturate per la visione suburbana di Tim Burton, tutte quante erano abitate e gli occupanti furono d'accordo nel cambiare i loro colori esterni abbaglianti.
Il regista affermò riguardo al film ed alla scenografia che "Molto di essa rappresentava per me un ricordo della mia crescita in periferia. Non è un cattivo posto. E' un posto bizzarro. E' un luogo in cui alcune persone crescono e si chiedono "Perché ci sono resine d'uva sul muro?" (ma altri no). Tentammo di renderlo divertente e strano senza essere critici. E' un posto in cui è presente molta integrità." La produzione poi si trasferì in un set di Los Angeles, California, per riprendere le scene del palazzo.

Il Trailer Originale: