LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

domenica 27 aprile 2008

I Film della Settimana



I Film della Settimana: 27/04/2008-03/05/2008


Settimana cosi cosi!

Lunedi 28 Aprile Italia 1 21.05:
The Island (USA, 2005)
di Michael Bay - con Ewan McGregor, Scarlett Johansson, Djimon Hounsou, Sean Bean, Steve Buscami.
Consigliato Perché: Uno dei pochi film di fantascienza degli ultimi anni che è bello.

Martedi 29 Aprile Retequattro 23.50:
La vendetta di Carter (USA, 2001)
di Stephen T. Kay - con Sylvester Stallone, Miranda Richardson, Alan Cumming, Rachael Leigh Cook
Consigliato Perché: Uno Stallone versione Noir, bella fotografia e belle musiche.

Giovedì 01 Maggio Canale 5 14.10:
Bianco, rosso e Verdone (Italia, 1981)
di Carlo Verdone - con Carlo Verdone, Elena Fabrizi, Milena Vukotic.
Consigliato Perché: Verdone quando faceva ancora ridere!

Giovedì 01 Maggio Retequattro 15.00:
Addio alle armi (USA, 1957)
di Charles Vidor - con Rock Hudson, Jennifer Jones, Vittorio De Sica, Alberto Sordi.
Consigliato Perché: Hemingway interpretato da Sordi e De Sica, cosa volere di più?

Venerdi 02 Maggio RaiDue 21.05:
I predatori dell'Arca perduta (USA, 1981)
di Steven Spielberg - con Harrison Ford, Karen Allen.
Consigliato Perché: Il primo Indiana Jones, azione, risate e tanti pericoli assicurati.

Sabato 03 Maggio Italia 1 13.55:
Edward mani di forbice (USA, 1990)
di Tim Burton - con Johnny Depp, Winona Ryder.
Consigliato Perché: La fantasia di Burton, uniti alla favola e alla bravura di Depp.

sabato 26 aprile 2008

Il Video Della Settimana

Se potete ammirare lo straordinario Video Della Settimana, il merito è interamente di Mathilda: infatti oltre ad aver avuto lei l'amletata di metterlo oggi, è anche suo il merito di avermi fatto conoscere questo film che mi è piaciuto tantissimo e che considero un capolavoro.

La leggenda del pianista sull'oceano (1998)di Giuseppe Tornatore con Bill Nunn, Tim Roth è infatti un film poetico, dolce e toccante.

La scena in questione è la super sfida a suon di tasti del pianoforte. Incredibile!

Vedere per credere! Consiglio a tutti di affittarsi il film ne vale la pena!

mercoledì 23 aprile 2008

Gioco DEI COCOMERI







per chi non conosce il gioco, è molto facile, vedete la foto qua sotto... se avete più o meno capito da quale film è stata presa, scrivetelo nel commento firmandovi...

per chi invece già è venuto nel nostro parco estate di kikujiro...stavolta ho postato un'immagine di un film molto conosciuto...probabilmente lo indovinerete con facilità..mi aspetto molto!!
(forza zanzo, sono con te!! (.....ihihihi non vi preoccupate pero sono professionale e non faccio favoritismi!!)
ad ogni modo in bocca al lupo a tutti!


Chérs lecteurs de la Fermata Ciotat voici le jeux des cocombres: il s'agit de deviner de quel film est tirée l'image suivante mise par Matilda dans un délai de 15 jours. Facile à dire mais difficile à trouver, en tout cas bonne chance et bon amusement!


Dear all, here's the new game of this blog: you just have to look at the picture posted by Matilda and try to guess from which film it was taken until 15 days. It's not easy but good luck!



Lieber leser, dass ist den neuen Spiel des Blogs. Schau mal die Photo und rate mal welchen film geht es um. Du hast 15 tagen. Es ist nicht einfach aber viel Glück!





domenica 20 aprile 2008

I Film della Settimana



I Film della Settimana: 20/04/2008-26/04/2008


Settimana disastrosa!

Lunedi 21 Aprile Retequattro 23.35:
Strange Days
(USA, 1995)di Kathryn Bigelow - con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore.
Consigliato Perché: Uno dei piu bei film di Fantascienza anni 90. Da vedere.

Mercoledì 23 Aprile Retequattro 21.10:
Over the Top
(USA, 1987)di Menahem Golan - con Sylvester Stallone, David Mendenhall.
Consigliato Perché: Film della mia infanzia, braccio di ferro mitico^^

Giovedì 24 Aprile Retequattro 21.10:
Femme fatale
(USA/Francia, 2002)di Brian De Palma - con Rebecca Romijn-Stamos, Antonio Banderas.
Consigliato Perché: Un De Palma minore pero pur sempre De Palma. La Stamos fantastica.

sabato 19 aprile 2008

L'Ultima Missione( Movie #28 )



Titolo originale: MR 73.
Produzione: Francia.
Anno: 2008.
Regia: Olivier Marchal.
Attori Principali: Daniel Auteuil, Olivia Bonamy, Catherine Marchal, Francis Renaud, Philippe Nahon.
Durata: 121 minuti circa.

L’ultima Missione ovvero Mr 73 era il film che aspettavo da mesi impazientemente. Praticamente da quando vidi il trailer versione originale nel lontano Dicembre 2007 non ho fatto altro che contare i giorni dalla sua uscita!



Diretta da Marchal (il regista di 36 Quai des orfévres che mi aveva fatto letteralmente impazzire per storia, fotografia e tutto resto) l’ultima pellicola dell’ex poliziotto è ciò che più si avvicina ad un Mr Vendetta Europeo, ad un film asiatico. Ha molto poco a che fare infatti con 36, qui c’è molta meno azione: è un viaggio mentale verso il dramma più totale e completo. Infatti quando sono uscito dal cinema provavo le stesse sensazioni di quando vidi il primo capitolo della trilogia di Park Chan-wook: un pugno nello stomaco e tanta, tanta amarezza.



Tutto il film è incentrato nella discesa verso l’abisso da parte del protagonista Schneider, interpretato da un magnifico e maestoso Daniel Auteuil che si consacra secondo me con questo film come uno dei migliori attori Europei e può tranquillamente essere paragonato a quelli americani ben più pagati e famosi di lui. Sono rimasto davvero allibito dalla sua performance, da 10, da oscar.



Interpretando un poliziotto che, dopo la morte della figlia e il coma della moglie a seguito di un incidente autostradale, ossessionato dal passato cade in una profonda e acuta depressione dedicandosi esclusivamente all’alcolismo, Auteuil supera se stesso fornendo un personaggio anti-eroe per eccellenza: un personaggio autodistruttivo, che non ha più nulla da chiedere alla vita, che si è arreso ("Dio mi ha voltato le spalle"), consapevole di essere un fallito (“Non sono una brava persona Justine”) e che aspetta unicamente la morte come liberazione. E’ il ritratto perfetto di un uomo solo, disperato che non vede l’ora di farla finita e che la società ha abbandonato. Tra i 3 film della trilogia di Marchal è senza alcun dubbio il personaggio più nichilista: per ridurlo ad una metafora è come se stesse dentro delle sabbie mobili, sta sprofondando lentamente e non fa nulla per uscirne, anzi gesticola senza alcun senso per tentare di sprofondare ancora più velocemente.



Dall’altra parte, in parallelo c’è la storia di Justine, figlia di una coppia brutalmente uccisa da un serial killer arrestato 20 anni prima da appunto Schneider, che sta per uscire di galera per buona condotta. Come Schneider, Julie soffre di una depressione ma tenta di non cadere nel suo stesso vortice. I loro destini stanno per incrociarsi…

Crudo, violento, brutale, pessimista, disperato; il film di Marchal sembra a tutti gli effetti come dicevo in precedenza un film asiatico, con l’impronta di Kitano, di Park, di Woo e chi più ne ha più ne metta.



Dai piani sequenza ravvicinati come a voler mostrare al meglio i volti umani, le maschere di questa tragedia, che atto dopo atto, scena dopo scena, come se fosse già tutto scritto in precedenza scivolano via senza opporsi, rassegnati, verso un oblio di morte e di non ritorno (“Non ho voluto tutto questo.” “Nessuno lo ha voluto, però è successo.”), ai pochi dialoghi Kitaneschi che colpiscono come un pugno per le sentenze che emettono (Qual è il suo problema con lui? Nessun problema, è solo un uomo a pezzi che stiamo per seppellire vivo.), alla colonna sonora quasi assente e delicata, alla violenza improvvisa e alle ambientazioni di pioggia e di malinconia che aleggiano su tutto il film; tutto ricorda le caratteristiche dei film asiatici.



L’atmosfera è pesante, opprimente quasi insostenibile; Marchal mette in risalto come tutti gli uomini non siano per forza buoni e cattivi, ma semplicemente essere umani con sfumature, difetti e pregi, che tentano spesso in maniera egoistica a cavarsela alla meno peggio in questa difficile avventura che è la vita. Inquietante denuncia (visto che viene da un poliziotto) del mondo della polizia, dove dilagano corruzione, tradimenti da parte dei superiori, bastardaggine e solitudine, il film di Marchal assolve alla perfezione il compito prefisso dall’autore: quello di colpire lo spettatore e di mostrare un'altra realtà che troppo spesso i film americani con i classici eroi e i lieto fine ci mostrano. Perché non c’è scampo, non può esserci un finale all’americana in questo film, sarebbe fuori luogo, sarebbe ridicolo. Si assiste impotenti allo scatafascio totale, si vorrebbe fare qualcosa per fermare il peggio, per arrestare questa catena, ma non si può fare nulla, sembra tutto gia scritto, come un treno che viaggia a 500km all’ora verso un muro, accelerando ogni secondo invece di fermarsi. E’ cosi il finale, un finale che non ti lascia il tempo di respirare.



Come avevo detto all’inizio, mi ha ricordato molto Mr Vendetta: infatti in questo film traspare evidente come l’odio porti soltanto altro odio. Di una violenza mentale quasi insostenibile, è un pessimistico ritratto di una società senza più speranza, in cui la violenza implica altra violenza, senza via di uscita.

Un plauso lo merita la fotografia: è una delle più belle che abbia mai visto. Semplicemente eccezionale ed efficace al massimo, dai colori tetri, cupi e noir, è perfetta nel valorizzare la solitudine e l’agonia di Schneider. Davvero splendida me ne sono innamorato!



Tralasciando l’interpretazione di Auteuil che meritava un analisi specifica, tutti gli altri attori a partire dalla moglie di Marchal per finire al serial killer sono bravi e recitano senza sbavature.



Pero il film di Marchal non è esente da qualche difetto: eccessivamente lento e ridondante, forse troppo, troppo disperato…Il doppio finale parallelo è valido, ma eccessivamente scontato(non posso aggiungere altro non voglio togliervi il gusto di scoprirlo da soli)e simbolico. Non sarebbe stato meglio essere meno espliciti? Comunque sono difetti su cui soprassiedo volentieri, perché questo film rasenta il capolavoro.



O lo si ama, o lo si odia, ma certamente rimarrà impresso nella mente di tutti quelli che lo vedranno per l’esasperazione e lo sconforto chesuscita, perchè non è tutto rosa e fiori come vogliono farci credere i classici film di Hollywood. 

Chapeau Monsieur Marchal!






giovedì 17 aprile 2008

Gioco DEI COCOMERI





ancora complimenti locke per la tua performance!! io propongo cmq di fargli tutti i complimenti ragazzi...che dite??

chissà per la prossima fotina che succederà ihihihih...sono curiosissima!!




Chérs lecteurs de la Fermata Ciotat voici le jeux des cocombres: il s'agit de deviner de quel film est tirée l'image suivante mise par Matilda dans un délai de 15 jours. Facile à dire mais difficile à trouver, en tout cas bonne chance et bon amusement!




Dear all, here's the new game of this blog: you just have to look at the picture posted by Matilda and try to guess from which film it was taken until 15 days. It's not easy but good luck!



Lieber leser, dass ist den neuen Spiel des Blogs. Schau mal die Photo und rate mal welchen film geht es um. Du hast 15 tagen. Es ist nicht einfach aber viel Glück!




Il Video Della Settimana

Il Video della Settimana è un classico del cinema d'azione/fantascienza, un film che ha segnato la mia infanzia. Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991) di James Cameron con Arnold Schwarzenegger, Edward Furlong, Linda Hamilton, Robert Patrick è semplicemente un capolavoro.

Effetti speciali eccezionali per l'epoca, storia perfetta, attori strepitosi, colonna sonora sublime.

Ci sono tante scene che avrei potuto mettere, ho deciso questa dello scontro finale contro il T-1000.

Ragazzi Schwarzy che carica con una mano sola il fucile a pompa è unico!

Buona visione!

martedì 15 aprile 2008

Stalker (1979)

Massimo della serietà ragazzi...qui si parla di un film che ha mandato fuori di testa il nostro skripach, pertanto concentrazione ad altissimi livelli!!!


dunque non ho intenzione di fare una recensione vera e propria, non voglio parlare della trama, degli attori, della fotografia.... voglio parlare di alcune cose che mi hanno incuriosito e che durante la visione del film mi sono appuntata....


allora per prima cosa , anche se è una stupidaggine mi è balzato agli occhi, che durante il 23 esimo minuto sulla jeep in cui si trovano i protagonisti, sono in funzione i tergicristalli nonostante non piova anche perché la jeep è scoperchiata e nessuno si sta bagnando..

ho rivisto più volte la scena (per me questo film non è durato 2:35 ore come per tutti gli altri ma minimo 3 ore e mezzo per rivedere alcune scene!!!), e l'unica cosa che ho notato è che sulla scena vi era qualcosa come fumo, o nebbia, allora mi sono detta che magari erano vapori e che creavano condensa sul vetro della macchina, ma facendo caso poi alle scene precedenti e successive in effetti, il tergicristallo è spento...anche se devo ammettere che il luogo non è esattamente lo stesso di quando funzionano, ma è un centinaio di metri più distante..a questo punto mi chiedo...cos'era quel fumo? E se fosse vapore, quest'ultimo non dovrebbe trovarsi solo in una strada, e nei metri vicini essere presente?


Altro che ho notato è per esempio il cambiamento di colori che viene utilizzato, mi spiego: all'inizio del film le immagini sono color seppia, e al 36esimo minuto invece cambiano e divengono a colori....ma personalmente mi sono accorta di questo cambiamento solamente 10 minuti più tardi...

sicuramente questo denota una grande maestria del regista, perché non è facile far cambiare assolutamente colore dell'inquadratura senza che lo spettatore se ne accorga immediatamente, difatti vengono scelti sempre momenti particolari della pellicola per fare questo giochetto....

ma non è solo all'inizio che cambia colore; diciamo che ci sono due grosse ondate di questo tira e molla tra seppia e immagini a colori.

Difatti tra 1:14 ora e 1:24 ora c'è uno scambio per ben 6 volte, come vede in un brevissimo lasso di tempo...

e più avanti tra 2:18 ore e 2:30 ore c'è stata la seconda ondata di inversione di colore per altre 5 volte!!

e fin qui non c'è nulla di strano, anche ad esempio tarantino utilizza molto altri tipi di riprese, oltre quelle in bianco e nero, anche spezzoni sul rosso e sul viola, o addirittura con l'animazione....diciamo che ho sempre trovato una motivazione alle sue scelte da regista; ma stavolta non capisco la funzione di questi cambiamenti cosi repentini, anche perché ho provato ad associarli a qualche discorso in particolare, o qualche scena che si ripeta, ma onestamente non sono riuscita a trovare nulla... L'unico elemento che ho trovato comune in diverse scene girate con la seppia è la presenza di un cane (non chiedetemi quale razza perché non ne ho la più pallida idea!)


tra l'altro riguardo al cane, mi sono chiesta anche.....ma come diamine faceva un cane a stare li da solo a vivere, anche in buona salute, senza poter mangiare nulla, perché in tutta franchezza non mi sembrava ci fossero risorse alimentari per la sopravvivenza di un essere vivente!


Volevo condividere con voi inoltre alcune citazioni che mi hanno colpito molto, perché ti fanno proprio capire come sia allegorico questo film!!


“i fiori sbocciano di nuovo, ma chissà perché non odorano più”


“ ciò che chiamiamo passione non è energia spirituale, ma solo l'attrito tra animo e mondo esterno”


e poi un monologo molto bello che ora trascriverò per voi parola per parola:

“che diventino indifesi come bambini, perché la debolezza è potenza e la forza è niente. Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido.. così come l'albero; mentre cresce è tenero e flessibile e quando è duro e secco muore.

Rigidità e forza sono compagni della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza... ciò che si è irrigidito non vincerà”


altro elemento che mi ha colpito è stato la presenza di un lampione attaccato non so a quale struttura praticamente innanzi a una cascata.....almeno a me sembra un lampione senza il vetro della lampada!



Altro ancora, intorno a 1:25 ora, stalker appena dopo essersi svegliato cita a memoria un passo della Bibbia, precisamente Luca 24, 13-17, completamente senza un contesto precedente, e seguito da uno assolutamente scollegato!

E ho notato che mai, in questo passo nomina il nome di una figura biblica, solamente una città!


Andando avanti nei miei appunti, mi sono posta una domanda, stupida come quella del tergicristallo, ma che cmq mi sono fatta....

per ben due volte squilla il telefono e una volta lo scienziato fa una telefonata............................. ma come cavolo è possibile che sia attaccato il telefono senza che vi sia una presa (che magari c'è pure, ma non la inquadra), ma soprattutto non ci sono i cavi del telefono!!!



altra cosa che mi ha lasciato perplessa, e anche un po' inquietato vi dico la verità, è una scena verso la 2 ora e 17-18 minuti in cui parte bolero di Ravel, arriva un pesciolino in una specie di lagunetta riempita d'acqua (cmq l'ambientazione in questo film è allucinante...non è che sia chiarissima da riconoscere!) e del sangue che si allarga mano mano, diventando una macchia uniforme nerastra..



Ci sono poi delle cose che vorrei puntualizzare durante il film...


allora per prima cosa il film inizia e comincia con il bicchiere che si muove su un tavolino, però mentre inizialmente il tavolino è nella camera da letto in cui dormono tutti e tre, alla fine gli oggetti sul tavolo si trovano in cucina....e se c'è una cosa di cui sono certa... quando un regista fa iniziare un film come finisce vuol dire qualcosa, ma non capisco in effetti cosa in questo caso!


Altro punto è la colonna sonora che è gestita in modo superbo...


E' presente con una percentuale bassissima.....sono davvero poche le scene in cui vi è una colonna sonora, tra cui per esempio come dicevo prima, bolero, o la 9° di beethoven... per il resto sono i rumori che fanno loro, i protagonisti che compongono la colonna sonora, sono i passi nell'acqua, lo stridio delle porte, il vento nell'erba che ti accompagnano per tutto il film, e in cui è raro, se non addirittura impossibile ascoltare le loro voci!



Due parole sulla fotografia, che è cmq molto molto bella, ci sono alcune immagini veramente fantastiche





dico solo cosa inoltre mi è balzato agli occhi, ma penso a tutti proprio.... quando mandano lo scrittore in quel tunnel pieno di stalattiti in avanscoperta e stalker assieme allo scienziato lo seguono da lontano....

bene li proprio si vede quanto sono codardi e vigliacchi, in particolare stalker, che poi verrà sgamato dallo scrittore, e su questo vorrei proprio sentire le vostre opinioni.. soprattutto sul discorso che viene fatto dallo scrittore proprio riguardante stalker.....che a mio parere non fa che racchiudere proprio l'essenza dell'uomo comune!



Ultimo punto che volevo citare è la totale assenza di nomi propri di persone, l'unica che viene chiamata con il suo nome è la figlia di stalker, martha....

mentre gli altri 4 personaggi, lo scrittore, lo scienziato, stalker e la moglie, non vengono mai chiamati da nessuno con il loro nome....

sempre con un appellativo..tra cui è incluso ovviamente anche stalker, che potrebbe sembrare il suo nome, ma in realtà è un nome comune di persona, infatti a un certo punto lo scrittore dice qualcosa tipo voi stalker non entrate mai nella Stanza?


Con questo spero di essere stata esauriente nella mia analisi, di aver interessato da gran parte del pubblico con questo film, che devo dire mi è piaciuto moltissimo...

e un ringraziamento a skripach per aver cosi difeso tarkosky in ogni momento del mondiale.

Spero questo topic sia di tuo gradimento skripach, che la mia analisi sia non troppo superficiale.. confido in risposte lunghe e intense da parte di tutti, ovviamente soprattutto del nostro amato poco loquace skripach!


Ps: questo topic l'ho pensato anche(in minima parte perche poi io faccio di testa mia senza fregarmene di quello che pensano gli altri), anche per rispondere a Simona che chiedeva recensioni su scamarcio.....

ma secondo te, in un blog dove si postano recensioni di film come questo...o la trilogia della vendetta, di donnie darko, the fountain, il rullo compressore e il violino, parola ai giurati, si possono trovare recensioni dei film di scamarcio??

domenica 13 aprile 2008

I Film della Settimana


I Film della Settimana: 13/04/2008-19/04/2008

Pochissimi ma buoni!

Mercoledì 16 Aprile Retequattro 21.10:
True Lies (USA, 1994)
di James Cameron - con Arnold Schwarzenegger, Jamie Lee Curtis.
Consigliato Perché: Uno degli ultimi film di Schwarzenegger apprezzabili, James Cameron alla regia.

Mercoledì 16 Aprile Retequattro 23.55:
Full Metal Jacket (USA/Gran Bretagna, 1987)
di Stanley Kubrick - con Matthew Modine, Vincent D'Onofrio, Adam Baldwin.
Consigliato Perché: Sergente Hartman, Kubrick, Capolavoro.

Giovedì 17 Aprile RaiTre 21.05:
Fuga per la vittoria (USA, 1981)
di John Huston - con Michael Caine, Max von Sydow, Sylvester Stallone, Pelé.
Consigliato Perché: Il più bel film sul calcio. Storia avvincente e ben realizzata.

Sabato 19 Aprile La7 18.00:
Mezzogiorno e mezzo di fuoco (USA, 1974)
di Mel Brooks - con Cleavon Little, Gene Wilder.
Consigliato Perché: Dal folle Mel Brooks una delle piu belle parodie del Cinema.

Sabato 19 Aprile Retequattro 21.30:
Colpi proibiti (USA, 1990)
di Deran Sarafian - con Jean-Claude Van Damme.
Consigliato Perché: Van Damme olèèèèèèèèèèèèèèèè.

Sabato 19 Aprile RaiUno 02.55:
S1mØne (USA, 2002)
di Andrew Niccol - con Al Pacino, Rachel Roberts, Catherine Keener.
Consigliato Perché: Gran film, storia particolare, Al super. Ma farlo ad 1 orario + decente no eh?

venerdì 11 aprile 2008

Il Video Della Settimana

Il Video della Settimana è preso dall'ultimo film italiano che ha vinto l’oscar: La Vita è bella(1997). Diretto ed interpretato da Roberto Benigni, penso sappiate tutti di cosa narra. La scena che ho scelto come video settimana, è una scena comica che a me sinceramente ha fatto troppo ridere: quella del ristorante.

L’aragosta l’abbiamo finita! Pero abbiamo del pollo!

Buona visione!

La Cena dei Cretini( Movie #27)



Titolo originale: Le diner de cons.
Produzione: Francia.
Anno:1998.
Regia: Francis Veber.
Attori Principali: Jacques Villeret, Thierry Lhermitte, Francis Huster, Catherine Frot.
Durata: 90 minuti circa.

Uno dei film che più mi ha fatto ridere a crepapelle e che più mi sta a cuore nella mia vita è senza dubbio La Cena dei Cretini di Francis Veber.



Film francese, di un regista molto apprezzato e conosciuto in Francia( in Italia sono arrivati alcuni dei suoi ultimi film come Sta zitto non rompere, Una top model nel mio letto e L’Apparenza inganna), è la prova che con un ottima sceneggiatura si possa fare un capolavoro!

Senza effetti speciali, girato con pochissimi soldi e in un unico luogo (infatti la sceneggiatura originale è teatrale), il film narra le gesta poco eroiche e molto comiche di François Pignon a casa di Pierre Brochan, ignara vittima di una cena organizzata dove ogni partecipante ha come obiettivo di portare un cretino nella cena appunto dei cretini. Alla fine della cena viene eletto il miglior cretino, o il peggiore fate voi!



Ovviamente non voglio svelarvi di piu della trama, ma sappiate che nulla andrà come desiderato e accadrà di tutto!

Impostato unicamente su dialoghi taglienti, ironici e spensierati, La Cena dei Cretini non è il classico film che purtroppo dobbiamo subire ogni anno in Italia come quelli dei fratelli Vanzina incentrati su tette e culi, volgari e irriverenti; è esattamente l’opposto.

Qui non c’è alcuna volgarità, l’ironia è sottile e accompagnata da mimiche perfette, tutto si basa su malintesi, doppi sensi, risposte brevi e veloci. Perché si ragazzi, vi assicuro che è ancora possibile fare delle commedie senza i classici déja vu dei rutti, delle scoregge, delle parolacce e chi piu ne ha piu ne metta!

La sceneggiatura regge benissimo per tutto il film, ed è un peccato che la pellicola duri cosi poco, finito il film, ne vorremmo ancora di scene del genere!



Gli attori sono semplicemente fantastici:
Jacques Villeret(che purtroppo ci ha lasciato qualche anno fa) è unico nel suo genere, con una faccia che solo a guardarlo viene da ridere, un Fantozzi ancora più umile e scemo, dal primo all’ultimo minuto fa morire dalle risate con le sue mimiche facciali, i suoi sbagli, il suo voler rimediare agli errori…è davvero immenso!
Thierry Lhermitte interpreta benissimo un personaggio antipatico, pieno di se, che si prende gioco di povere persone per pura cattiveria…ma chi troppo s’innalza poi quando cade si fa più male…

I restanti a partire dal migliore amico, all’esattore delle tasse, recitano con maestria senza alcuna sbavatura e s’incastrano alla perfezione nella storia, facendo ridere ogni volta che compaiono sullo schermo. Come dimenticare la risata del migliore amico? Solo a ricordarmi mi viene da ridere nello scrivere!



Infine, un commento sulla regia: semplice, lineare ed efficace. Lodevole perché passa volutamente in secondo piano per lasciare tutto lo spazio alla storia e ai suoi interpreti, senza tentare inquadrature particolari o artistiche.

Insomma rimane poco da aggiungere, penso sia inutile che perdiate tempo nel continuare a leggere la mia recensione; che aspettate? Andate e rimediatevi La Cena dei Cretini, e vi assicuro passerete 1 ora e mezza sdraiati per terra da quanto riderete!

Grazie Villeret!




mercoledì 9 aprile 2008

Gioco DEI COCOMERI




bene bene ragazzi....che ne dite della foto precedente?...troppo difficile?

dunque, questa è la nuova fotina che dovete azzeccare....in bocca al lupo!




Chérs lecteurs de la Fermata Ciotat voici le jeux des cocombres: il s'agit de deviner de quel film est tirée l'image suivante mise par Matilda dans un délai de 15 jours. Facile à dire mais difficile à trouver, en tout cas bonne chance et bon amusement!



Dear all, here's the new game of this blog: you just have to look at the picture posted by Matilda and try to guess from which film it was taken until 15 days. It's not easy but good luck!



Lieber leser, dass ist den neuen Spiel des Blogs. Schau mal die Photo und rate mal welchen film geht es um. Du hast 15 tagen. Es ist nicht einfach aber viel Glück!



lunedì 7 aprile 2008

l'ultimo dei mohicani (1992)

Colonna sonora fantastica,bella fotografia, regia....inutile parlarne tanto...è micheal mann!
certo che heat... collateral, sono un altro paio di maniche.
effetti speciali, luci, grattacieli alti, inquadrature che più moderne non si può, tecnologie innovatissime.... qui l'ambientazione è assolutamente mozzafiato!

prati immensi e verdi, montagne alte e imponenti, cascate limpide e maestose, boschi incontaminati e silenziosi..quei tipici luoghi che ci verrebbe a tutti da dire..ma esistono ancora??

chi abita queste case potrebbe sembrarci un barbaro, nessuna comodità, non c'è ricchezza, la vita è cosi semplice e concreta....ma quanta poesia si cela dietro le parole pronunciate..quanta bellezza risiede nella mentalità e nella loro cultura:

Nathaniel:

La gente di mio padre dice che alla nascita del sole e di sua sorella la luna, la loro madre morì...

Così il sole diede alla terra il suo corpo, dal quale sbocciò tutta la vita, e dal vento di lei tirò fuori le stelle e le lanciò nel cielo notturno per ricordarsi della sua anima... quindi ecco la tomba dei cameron, e della mia famiglia!


Nathaniel:

Così Magua vuole usare i sistemi delle Français e delle Yengeese... Gli Huroni vogliono instupidire i fratelli Algonquin col brandy, rubare le terre e venderle all'uomo bianco..?
Sono così avidi di terra da volerne più di quanto è necessario...?
Vogliono instupidire i Senaca prendendo le pellicce di tutti gli animali della foresta per scambiarle col whiskey..?
Vogliono uccidere ogni uomo, donna o bambino dei loro nemici??
Questi sono i sistemi dei commercianti Yengeese e français, e dei loro padroni in europa......schiavi dell'avidità!!

Il cuore di Magua è mutato, e vuole seguire quel mutamento! Io sono Nathaniel degli Yengeese, occhio di falco, figlio adottivo di Chingachgook del popolo Mohicano...

Lascia libere le figlie di Munro e l'ufficiale Yengeese; questa cintura che è una testimonianza della gente di mio padre parla per la mia verità!


Sempre pensieri così puri e innocenti mi hanno affascinato, e sentir dire da questo Mohicano che un popolo "selvaggio" come lui invece vuole prendersi le terre di altri, e venderle in cambio di oro ai bianchi è cosi altamente deprimente, perché non fa altro che spiattellarti in faccia esattamente ciò che succede oggi....

si odia qualcuno per il suo comportamento da tiranno, e dopo esserci vendicati e essere arrivati noi in cima ci si comporta esattamente allo stesso modo, o peggio, per lo spirito di competizione si agisce in modo ancora più riprovevole!

Altro tema che si incontra in questo film secondo me sono i sentimenti umani... inizialmente devo confessare che il personaggio del maggiore Duncan Heyward mi era ampiamente antipatico.
In effetti, puramente maschilista, sembra conoscere l'amore solo superficialmente, successivamente si scopre anche peggio, opportunista, falso, vile e invidioso dell'uomo che è riuscito in 2 giorni a rubare il cuore della donna che lui ha inseguito per anni probabilmente...

Negli ultimi minuti invece si scopre un maggiore Duncan tutto diverso, un uomo che non guarda più in faccia ai gradi, alle formalità tipiche di chi ha tutto e non gli manca nulla, ma riesce a dire una frase che gli costerà precchio per prendere il posto di lei!

in effetti fa sorridere il cambiamento che ha lui all'interno del film, senz'altro è il personaggio più riuscito...come dire..il più umano!

Frase che mi ha particolarmente colpito è tratta da un dialogo che si svolge all'inizio del film tra appunto il maggiore Heyward e Cora, la figlia del colonnello Munro mentre sorseggiano del the in una bellissima distesa verde che si espande per ettari!



Cora: io vorrei che fosse diverso, ma i miei sentimenti non vanno oltre l'amicizia; non te ne accorgi?

Maggiore Duncan: rispetto e amicizia non sono basi ragionevoli per far si che un uomo e una donna si sposino?
...tutto il resto può crescere col tempo...

Cora: alcuni dicono che vada così.....

maggiore Duncan: alcuni?

Cora: il cugino Eugenio, mio padre...

maggiore Duncan: bene, e allora Cora! in fondo al cuore lo so, una volta uniti saremo la coppia più bella di Londra... sono sicurissimo....quindi, perché non lasci che quelli in cui credi, tuo padre, ti aiutino a scegliere quello che è meglio per te...?
visto che sei indecisa, da fiducia alla loro opinione..e alla mia..lo vuoi considerare questo? Ti prego consideralo..


Citazione questa che personalmente al momento mi ha fatto sorridere, successivamente vedendo la sua vigliaccheria mi ha dato molto fastidio, alla fine del film, mi sono resa conto di quanto questa frase volesse dire in poche parole che non sapeva più dove sbattere la testa per convincere lei, donna estremamente forte, a convincersi di qualcosa che non voleva, se non per l'amore verso il padre!
( tra l'altro io penseri anche di inserire questa Cora nelle donne più thurme del cinema!)



E' da notare che l'amore in tutta la storia, seppur ha cmq un ruolo fondamentale, non intralcia con il resto del film, non è mai particolarmente mieloso o fastidioso, ma s'intona perfettamente nel contesto!

Sentimento importanete, da non dimenticare, e che secondo me prende particolare rilievo è l'invidia verso Nathaniel da parte sempre dell'ufficiale...che testimonierà contro di lui di fronte al colonnello solo per sminuirlo, e successivamente farà di tutto per mandarlo all'impiccagione e svelando al padre di lei il loro amore segreto!
Pensare che a volte l'invidia è davvero così inutile, di fronte alla bellezza della vita è agghiacciante..basta un secondo affinché tutta la gelosia e l'invidia spariscono, quando ci si rende conto, che ciò che si vuole non si potrà mai avere.

Certamente chi non ama film violenti, forse è meglio che non lo veda....non gli darei certo un bollino rosso, ma certamente non è per bambini, insomma di morti alla rinfusa ce ne scappano mica pochi!!
Sicuramente chi ha trovato bello Braveheart troverà anche l'ultimo dei Mohicani di suoi gradimento.....
non dico che Gibson l'abbia copiato, anche perché sarebbe proprio un'eresia, ma sicuramente ha tratto molto spunto..e ha ragione! una storia eccezionale, davvero molto ben girata........
e che paesaggi!!

Voglio porre solo un'altra volta l'attenzione sulla colonna sonora, che secondo me vale tantissimo...vi prego di riascoltarla, magari se siete stesi su di un prato sotto il sole primaverile, con il vento che vi sfiora i capelli..sono certa che l'apprezzerete maggiormente!

L'interpretazione degli attori..beh qui vi dico solo che non è facile trovare maggiore espressività in una donna come in Cora, durante tutto il film, e in Alice, sua sorella, seppur per pochissimi secondi...
Lei che sembrava così fragile, così impacciata, così brutalmente debole e pretenziosa si è rivelata, non solo per il suo gesto, ma soprattutto per lo sguardo che ha assunto nel compierlo, una donna di polso, una donna che sa quello che vuole, e che niente può intralciare la sua decisione!
....vedere per credere...!




Penso di avere parlato ampiamente del Heyward, ma non ho detto che il suo interprete non si è risparmiato nel dare tutto se stessò, come se fosse il suo ultimo film prima di morire...certo non che ne abbia fatto di molti altri davvero rilevanti!

Nathaniel, Daniel Day Lewis, è ammaliante nel suo stile selvaggio e intenso. Una cosa è certa, per questo ruolo è stato assolutamente perfetto!





domenica 6 aprile 2008

Five Fingers - Gioco Mortale (Movie # 25)



Titolo originale: Five Fingers - Gioco mortale.
Produzione: USA.
Anno: 2006.
Regia: Laurence Malkin.
Attori Principali: Laurence Fishburne, Colm Meaney, Ryan Phillippe, Touriya Haoud.
Durata: 86 minuti circa.

In un classico pomeriggio piovoso in cui non avevo particolarmente nulla da fare, mi sono imbattuto su Sky su questa pellicola che volevo affittare da tempo visto me ne avevano parlato bene e anche perché da Matrix in poi seguo in maniera particolare l'attore Laurence Fishburne.

E devo dire che non ho fatto male a vederlo. 

Ammetto che i primi 10 minuti mi avevano fatto diventare scettico: ragazzo idealista e umanitario che viene catturato da terroristi e classico sequestro, mi sono detto sa tutto di gia visto…Invece tutt’altro; con l’evolversi della storia Five fingers diventa un buon film dove la trama che sembra scontata e banale è invece avvincente e coinvolgente: infatti nulla è come sembra e i colpi di scena saltano fuori a meraviglia.



Lo spettatore viene catapultato in questo luogo claustrofobico e sporco dove avviene tutto il film: il luogo dove il giovane sequestrato vive le sue paure le sue ansie e viene torturato. Ciò che mi ha affascinato di questo film è che non sappiamo nulla: non sappiamo chi è questo ragazzo, non conosciamo il suo passato cosi come non sappiamo chi sono e cosa vogliono i sequestratori. Viene spontaneo dunque immedesimarsi nel ragazzo catturato e nel chiedersi ogni 3 secondi chi sono queste persone e cosa vogliono da lui! Viene altrettanto spontaneo ogni secondo tentare di capire chi sta mentendo e chi no e si fluttua dunque da una parte e dall’altra del campo come una pallina da tennis in una partita.

I dialoghi sono efficaci perché non fanno mai capire allo spettatore l’obiettivo dei sequestratori ne i presunti segreti del sequestrato: sono molto intelligenti perché sembra di assistere ad una partita a scacchi tra il sequestrato e i terroristi; nessuno dei due si sbilancia per non scoprirsi troppo. Gioco psicologico dunque, ma anche fisico, visto che le torture non mancano di certo.



Sicuramente la regia non è certo da oscar, ma semplice lineare ed efficace. L’unica pecca sono i flashback sostanzialmente inutili che secondo me spezzano la vicenda e allungano(forse proprio per questo sono stati inseriti senno il tutto sarebbe durato troppo poco) il film senza aggiungere nessun dettaglio rilevante. Certo verrebbe da chiedersi con un regista meno schematico e più bravo cosa sarebbe potuto uscirne fuori, ma inutile pensarci troppo, Malkin comunque senza infamie e senza lode confezione il tutto diligentemente.

La musica è quasi assente e inutile, ma in questo tipo di film basato unicamente sui dialoghi non avrebbe avuto molto senso. Invece interessanti i forti rumori di fondo per esaltare le atmosfere esterne e dare quel senso di chiuso.

Gli attori sono bravissimi, ognuno recita alla perfezione a partire da Ryan Philippe che finalmente non interpreta la parte del classico latin lover idolo delle teenager e rende bene i sentimenti di frustrazione e di impotenza del sequestrato, proseguendo con Laurence Fishburne freddo e cinico, e finendo con una Gina Torres letale.



Come non concludere col finale? Semplicemente inatteso e molto carino, doppio, triplo gioco!

Film che è l’ennesima dimostrazione(semmai ce ne fosse ancora bisogno) che con pochi soldi e zero effetti speciali ma con un idea di partenza buona e una sceneggiatura solida si può costruire un film più che dignitoso e interessante.


I Film della Settimana


I Film della Settimana: 06/04/2008-12/04/2008

Pochi ma buoni!

Domenica 06 Aprile Retequattro 15.10:
L'impero del sole (USA, 1987)di Steven Spielberg

- con Christian Bale, John Malkovich.
Consigliato Perché:Non l’ho visto ma tutti me ne hanno parlato un gran bene.

Lunedì 07 Aprile Retequattro 23.30:
Black Hawk Down (USA, 2002)di Ridley Scott
- con Josh Hartnett, Ewan McGregor, Tom Sizemore.
Consigliato Perché: 2 ore di sparatorie, ritmo incalzante, fotografia super.

Mercoledì 09 Aprile RaiDue 21.10:
Prova a prendermi (USA, 2002)di Steven Spielberg
- con Leonardo DiCaprio, Tom Hanks.
Consigliato Perché: Commedia carina, ben diretta, Tom Hanks come sempre magnifico.

Mercoledì 09 Aprile Raidue 23.55:
Misery non deve morire (USA, 1990)di Rob Reiner
- con James Caan, Kathy Bates.
Consigliato Perché: Uno dei + bei Thriller anni 90, Bates vincitrice oscar, ritmo eccezionale.

Sabato 12 Retequattro 21.30:
Accerchiato (USA, 1993)di Robert Harmon
- con Jean-Claude Van Damme, Rosanna Acquette.
Consigliato Perché: Van Damme Yeahhhhh!

sabato 5 aprile 2008

Tocca a voi!

In questi 6 mesi di vita, questo blog ha ragiunto dei buoni risultati in termini di visite, e questo grazie all'interessante idea di Neil del Mondiale registi. Durante questi mesi, abbiamo cercato di inventarci cose nuove per continuare sulla stessa strada, e devo ammettere che l'ultima idea dei quiz sembra avere un bel successo. Nonostante ciò, ho pensato che lo scopo di un blog è l'interazione, lo scambio e non la semplice imposizione di un'idea. Quindi faccio appello a quanti vorranno rispondere in questo topic per proporre le loro idee per migliorare questo blog, o semplicemente fare delle critiche.
Quindi mi raccomando, aspettiamo le vostre idee!

Il Video Della Settimana

Il Video della Settimana non poteva non essere dedicato al nostro Charlie Chaplin, fresco vincitore del Mondiale del Cinema.

Tratto da City Lights(1931), scritto, diretto, composto e interpretato da Chaplin, è il famoso incontro di boxe dove il nostro Charlie ne combina come sempre, di tutti i colori.

Come al solito riesce sempre ad emozionarci e in questo caso a farci ridere a crepapelle.

Buona visione!

giovedì 3 aprile 2008

And the winner is...

Charlie Chaplin!



Dopo un entusiasmante partita risolta sul filo di lana senza esclusioni di colpi contro uno Spielberg piu agguerito che mai, vince per 54 voti a 52 CHARLIE CHAPLIN. Una finale splendida ribaltata solo all'ultimo da parte del regista di Londra.

Da notare anche il record di partecipanti a questa finale, ben 106 voti!

E' stato un mondiale entusiasmante ed appassionante, con alcune delusioni per registi a cui tenevo che sono usciti quasi subito, ma sopratutto tanta felicità nel notare come ancora molte persone sappiano apprezzare il Cinema con la C maiuscola, alla faccia di tante volgarità e demenze che girano al giorno d'oggi.

Ringrazio a nome di tutta la Fermata e dei miei Collaboratori, tutte le persone che hanno partecipato a questa avventura iniziata ad Ottobre. Grazie di cuore per la vostra fedeltà nel seguirci in tutti questi mesi; senza di voi tutto ciò non sarebbe mai stato possibile! Spero che abbiate apprezzato i nostri sforzi e la competizione in se!

Come promesso, recensiremo tutti i lungometraggi del vincitore, cioè di Chaplin, per voi.

Per concludere, vorrei dedicare questo video al vincitore scelto dal pubblico della Fermata, che alla premiazione degli Oscar del 1972, ricevette non a caso il + lungo e caloroso applauso della storia degli Oscar.

E' un video commovente, che vede il nostro buon vecchio Charlie entrare al minuto 2.47 e dire poche parole(inutile la traduzione si capisce cosa dice) commosso e con le lacrime agli occhi cosi come lo siamo noi ogni volta quando ammiriamo estasiati un suo capolavoro.

Mi unisco di tutto cuore a questo scrosciante applauso assieme a Mathilda e Skripach in onore del più grande regista di tutti i tempi:

Grazie Charlie, Grazie di tutto!






Gioco DEI COCOMERI





dunque visto che il nostro amico jeps ha azzeccato subito, mentre io pensavo che almeno questa notte l'avrei passata senza dover mettere una seconda foto.........passiamo alla seconda!
magari aspettate domani per rispondere che poi xero ci rimane malissimo che è una settimana che aspetta!!




bene signori miei la prossima foto da indovinare è la seguente:




alloraaaaaaaaa in seguito ad un'amletata da parte di tutto lo staff della Fermata ho il piacere di annunciarvi l'internazionalità di questo gioco!!
siccome il gioco lo permette abbiamo pensato di dare a chiunque la possibilità di partecipare, quindi abbiamo pensato di inserire le semplici regole del gioco anche in altre 3 lingue visto che cmq non ci sono vantaggi da parte di qualcuno verso qualcun altro!


Chérs lecteurs de la Fermata Ciotat voici le jeux des cocombres: il s'agit de deviner de quel film est tirée l'image suivante mise par Matilda dans un délai de 15 jours. Facile à dire mais difficile à trouver, en tout cas bonne chance et bon amusement!


Dear all, here's the new game of this blog: you just have to look at the picture posted by Matilda and try to guess from which film it was taken until 15 days. It's not easy but good luck!



Lieber leser, dass ist den neuen Spiel des Blogs. Schau mal die Photo und rate mal welchen film geht es um. Du hast 15 tagen. Es ist nicht einfach aber viel Glück!

mercoledì 2 aprile 2008

Gioco DEI COCOMERI





Questo è l'angolo dei giochini come lo chiama neil..

vi spiego: verrà postata una foto, e tutto, ripeto...TUTTO il pubblico della fermata è invitato a tentare di indovinare il film da cui è tratta.

Le regole sono semplici, la foto successiva verrà inserita nel momento in cui sarà stata identificata quella corrente, se però non si verificasse nel giro di 2 settimane sarò io a svelare il film....

Ovviamente le foto non saranno troppo facili, nè impossibili..........mi auguro che vi divertiate e non indoviniate troppo velocemente, che non so se riesco a starvi dietro con i tempi!!



ps: cliccando sull'immagine potete ingrandirla affinché la vediate al meglio e magari potete scorgere qualche particolare!

in bocca al lupo.....