
Regia: Giuseppe Tornatore
Anno: 1994
Attori principali: Gérard Depardieu, Roman Polanski
Genere: thriller psicologico
Anno: 1994
Attori principali: Gérard Depardieu, Roman Polanski
Genere: thriller psicologico
In una notte di pioggia, un uomo corre lungo una strada di campagna. Poco dopo una pattuglia della polizia lo attende e lo porta in caserma.
Arrivato, viene quasi ignorato ad ogni sua richiesta dai poliziotti presenti. Aspettano tutti il commissario. Giunge infine il commissario, e si scopre che l'uomo che è stato condotto in quell'umido e strano commissariato è Onoff, un famoso scrittore. Inizia un interrogatorio che durerà tutta la notte. Vicino alla casa dello scrittore, è stato commesso un omicidio. A più riprese, il commissario passa da un'atteggiamento inquisitorio nei confronti di Onoff, ad un atteggiamento molto più accondiscendente e comprensivo.
Lungo tutto il film si coglie perfettamente l'atmosfera cupa e kafkiana dell'ambientazione, in effetti il commissariato sembra più una villa di campagna lasciata in abbandono.
Depardieu è davvero bravo nel ruolo che interpreta, ma anche Polanski con quella sua aria impassibile riesce a dare al personaggio del commissario l'atteggiamento intransigente di cui necessita.
Come commentato precedentemente, vorrei infine dire che a mio modesto parere, bisognerebbe andarsi a guardare anche "Il Processo" di Orson Welles tratto dall'omonimo libro di Franz Kafka, nel quale le atmosfere e la storia sono molto simili a quelle che si possono trovare in questo film.
Buona visione a chi deciderà di vederli!
Arrivato, viene quasi ignorato ad ogni sua richiesta dai poliziotti presenti. Aspettano tutti il commissario. Giunge infine il commissario, e si scopre che l'uomo che è stato condotto in quell'umido e strano commissariato è Onoff, un famoso scrittore. Inizia un interrogatorio che durerà tutta la notte. Vicino alla casa dello scrittore, è stato commesso un omicidio. A più riprese, il commissario passa da un'atteggiamento inquisitorio nei confronti di Onoff, ad un atteggiamento molto più accondiscendente e comprensivo.
Lungo tutto il film si coglie perfettamente l'atmosfera cupa e kafkiana dell'ambientazione, in effetti il commissariato sembra più una villa di campagna lasciata in abbandono.
Depardieu è davvero bravo nel ruolo che interpreta, ma anche Polanski con quella sua aria impassibile riesce a dare al personaggio del commissario l'atteggiamento intransigente di cui necessita.
Come commentato precedentemente, vorrei infine dire che a mio modesto parere, bisognerebbe andarsi a guardare anche "Il Processo" di Orson Welles tratto dall'omonimo libro di Franz Kafka, nel quale le atmosfere e la storia sono molto simili a quelle che si possono trovare in questo film.
Buona visione a chi deciderà di vederli!