LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

lunedì 1 giugno 2009

PERSONAGGIO # 6: TRAVIS BICKLE.


Nome: Travis Bickle.

Interpretato da: Robert De Niro.

Film in cui è apparso: Taxi Driver.



Citazione più rappresentativa: ” Ah si certo, ah ah... Vaffanculo figlio di puttana, ti ho visto arrivare sai, pezzo di merda, avanti, avanti su, io non mi muovo, non mi muovo dai, prova a muoverti tu, e muoviti... Non ci provare stronzo. Ma dici a me? Ma dici a me? ... Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Eh, Non ci sono che io qui. Di', ma con chi credi di parlare tu? Ah si è e, va bene...”


Scena più rappresentativa: La scena ovviamente dello specchio.

Box Office(USA): 27,3 M$.

Awards: Best Actor: Los Angeles Film Critics Association; National Society of Film Critics; New York Film Critics Circle.

Lo avevate chiamato. Ed eccolo, Robert De Niro, uno dei migliori attori del secolo. In tutto il suo “splendore” in un film che ha lasciato il segno a tutti quello che lo hanno visto. Meritato, anzi strameritato! Viva Bob per sempre!

Taxi Driver è un film del 1976, diretto da Martin Scorsese e scritto da Paul Schrader, vincitore della Palma d'Oro al 29° Festival di Cannes.

Considerato da molti uno dei più importanti e controversi film del cinema statunitense, è stato acclamato per le sue scene di forte impatto e per il suo ruvido realismo. È stato spesso definito un film esistenzialista, sia per lo stile narrativo sia per l'ispirazione che Schrader e Scorsese hanno tratto dai romanzi di Dostoevskij, come Memorie dal sottosuolo e Delitto e castigo. Il film ha reso celebri entrambi i suoi attori protagonisti, Robert De Niro e Jodie Foster, quest'ultima solo tredicenne quando il film fu distribuito.

L'autore della colonna sonora è il celebre Bernard Herrmann, noto per la sua collaborazione con Alfred Hitchcock (in particolare per Psyco). Fu la sua ultima composizione, Herrmann morì prima che il film uscisse nelle sale. Taxi Driver è dedicato alla sua memoria.

Trama

Travis Bickle (Robert De Niro) è un ventiseienne alienato, isolato, depresso e sessualmente frustrato, ex marine, congedato nel 1963. Soffre di una insonnia cronica che lo porta a lavorare come tassista notturno a New York. Di giorno spende il suo tempo libero guardando film pornografici in luridi cinema a luci rosse e guidando senza meta per i quartieri più tetri di New York.

Travis è disgustato da quello che considera il degrado morale che lo circonda e quando una prostituta di 13 anni (Jodie Foster) chiamata Iris (come il nome del personaggio dell'opera di Mascagni dove la protagonista fu rapita con l'inganno e indotta alla prostituzione), entra una notte nel suo taxi cercando di fuggire dal suo pappone, Travis diventa ossessionato dall'idea di salvarla dal suo destino. La ragazza però non sembra affatto intenzionata a farsi aiutare, spiegando che probabilmente era "fatta" quando aveva cercato di scappare e che il suo pappone Matthew "Sport" (Harvey Keitel) si prende molta cura di lei. Travis cerca di convincerla a tornare a casa dai suoi genitori per riprendere gli studi, ma i suoi tentativi sono vani.

Travis è anche ossessionato da Betsy (Cybill Shepherd), un'assistente del senatore di New York Charles Palantine, che è candidato per le elezioni presidenziali e promette grandi cambiamenti sociali. La donna è inizialmente colpita da Travis e accetta un appuntamento con lui dopo essere stata corteggiata. All'appuntamento, comunque, Travis la porta a vedere un film pornografico, e lei fugge via, sconvolta.

Travis, sempre più solo e disperato, decide di comprare delle pistole e con queste di uccidere il senatore Palantine durante un comizio all'aperto: perché egli rappresenta tutta l'ipocrisia della società statunitense, i nemici che ha sempre tentato di combattere e che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Viene però subito intercettato dalle guardie del corpo del senatore e scappa via. Disperato, Travis si reca da Iris dove spara al suo pappone Sport, poi sale verso la stanza di Iris e uccide brutalmente l'affittacamere, Sport (che nel frattempo l'aveva seguito sanguinante) e un mafioso che era in stanza con Iris. Infine cerca di suicidarsi ma non ha più munizioni, quindi si siede su un divano e aspetta l'arrivo della polizia.

Un breve epilogo mostra Travis all'ospedale in via di guarigione, la lettera da parte dei genitori di Iris che lo ringraziano immensamente per aver liberato la loro figlia, articoli di giornale che inneggiano a lui come eroe della lotta alla criminalità e un ultimo incontro con Betsy nel suo taxi.


Nove maggio. Grazie al cielo è venuta la pioggia, è servita a ripulire un po' le strade dalla immondizia che si era ammonticchiata. Lavoro tutta la notte adesso, dalle sei del pomeriggio alle sei del mattino certe volte anche la domenica, è una fatica ma almeno mi tiene sempre occupato. Guadagno trecento, trecentocinquanta alla settimana certe volte anche di più, quando faccio senza tassametro. Vengono fuori gli animali più strani, la notte: puttane, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri, scippatori. Un giorno o l'altro verrà un altro diluvio universale e ripulirà le strade una volta per sempre. Io vado per tutta la città lavoro a Bronx e Brooklyn, lavoro anche ad Harlem che è pieno di negri, io me ne frego del colore della pelle ma certi ci badano, certi miei colleghi i negri non li portano, per me non fa nessuna differenza. (Travis Bickle)

Particolarità e interpretazioni

Il climax della sparatoria finale era, per l'epoca, molto intenso, e mantiene tutta la sua potenza visiva ancora oggi. Nel tentativo di evitare il massimo divieto della censura, Scorsese desaturò i colori della pellicola, rendendo il rosso del sangue meno appariscente. In alcune interviste rilasciate in seguito, Scorsese commentò che col tempo aveva apprezzato il cambiamento dei colori, considerandolo un miglioramento rispetto al girato originale (che non è possibile vedere perché andato perduto).

Suscitò molto scalpore, inoltre, la presenza della giovane Jodie Foster nella scena della sparatoria, considerata troppo forte per una ragazza così giovane. In diverse interviste l'attrice ha però rassicurato che tutto il processo di realizzazione fu eseguito con un occhio di riguardo per lei, che non ne rimase traumatizzata e che il backstage di preparazione degli effetti speciali suscitò in lei molto interesse. Nonostante nella versione originale del film l'età di Iris sia di 12 anni e mezzo, nel doppiaggio italiano l'età è stata arrotondata a 13 anni.

Con gli anni si sono sviluppate diverse teorie sull'epilogo del film, secondo cui le scene finali dopo la sparatoria sono il risultato dell'immaginazione di Travis in fin di vita. Inoltre, non appena Betsy lascia il taxi a pochi fotogrammi dai crediti finali, si può sentire uno strano squillo e poco dopo Travis che aggiusta nervosamente lo specchietto retrovisore.

Scorsese ha commentato i momenti finali del film dicendo che il rapido sguardo quasi nevrotico di Travis allo specchietto potrebbe rappresentare la possibilità che Travis possa soffrire di nuovo di depressione e scatti d'ira in futuro. Questo finale quasi aperto è stato paragonato a quello di Arancia meccanica di Stanley Kubrick, in cui Malcolm McDowell nei panni di Alex DeLarge sembra riconquistare il suo lato sociopatico nella sua battuta finale: «Ero guarito, eccome!».

Secondo altri punti di vista il finale viene invece considerato come un epilogo letterale che appone la perfetta conclusione a Taxi Driver. "Pregni di ironia, i cinque minuti finali sottolineano la volubilità del destino. I media trasformano Travis in un eroe, mentre se egli fosse riuscito nella sua intenzione di sparare al senatore Palantine, lo avrebbero descritto come un assassino. Quando il film si chiude, il misantropo è stato trasformato in un cittadino modello - qualcuno che affronta papponi, spacciatori e gangster per salvare una giovane ragazza".


La scena più famosa del film è probabilmente quella in cui Travis fa pratica con la pistola davanti allo specchio ed inizia un monologo in cui si rivolge alla sua immagine riflessa: "Ma dici a me? Ma dici a me? ... Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui". Questa scena non era prevista nel copione, che indicava solo "Travis guarda in uno specchio", ma De Niro decise di aggiungere delle battute per calarsi nella personalità di Travis. A Scorsese piacque così tanto che decise di tenerla nel montaggio finale.

De Niro ha lavorato come tassista nei sei mesi antecedenti alle riprese,e ha studiato le malattie mentali.

In una scena in cui De Niro guida il taxi, si può notare per qualche istante l'insegna di un cinema su cui è scritto "The Texas Chainsaw Massacre" film di Tobe Hooper del 1974, traduzione inglese di "Non aprite quella porta".

Responso della critica

Taxi Driver fu un successo commerciale, ricevette diverse nomination al Premio Oscar e fu premiato al Festival di Cannes con la Palma d'Oro. Negli anni successivi è stato inserito al 47° posto nella lista AFI's 100 Years... 100 Movies redatta dall'American Film Institute. Nel 1994 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. È stato inserito da Quentin Tarantino nella lista dei suoi 12 film preferiti al terzo posto.

La critica ha indicato Taxi Driver come il primo film che, seppure indirettamente, ha raccontato l'impatto della guerra del Vietnam sui soldati che hanno combattuto nel conflitto. Lo stile di vita rude e la scelta di un impiego poco pagato e senza sbocchi evocano le esperienze di molti veterani che hanno sofferto del disturbo da stress post traumatico, persone che hanno subito disordini mentali e fisici e che non sono state ricompensate dalla società e dal governo per quello che hanno dato durante le guerre. Una più larga interpretazione potrebbe focalizzarsi sulle ripercussioni di una forte solitudine e dell'alienazione, che inducono a incolpare dei propri demoni chi rappresenta più visibilmente le cose che si considerano sbagliate della società, fino ai percorsi che possono produrre una volontà omicida verso qualcuno.

Il film include un sottile riferimento alle operazioni militari statunitensi in Vietnam. Quando Travis decide di assassinare il senatore Palantine, si taglia i capelli in stile Mohawk. Il particolare fu suggerito dall'attore Victor Magnotta, un amico di Scorsese che ha combattuto in Vietnam e che ha una piccola parte nel film come agente dei servizi segreti. Scorsese affermò che l'attore aveva "raccontato di alcuni tipi di soldato che penetravano nella giungla. Si tagliavano i capelli in un certo modo; sembravano dei Mohawk... era una situazione speciale, una specie di situazione da commando, e lo facevano in molti... pensammo che era una buona idea."


Taxi Driver 2

Durante la sua intervista in Inside the Actor's Studio del 1999, Robert de Niro racconta di aver discusso con Scorsese la possibilità di fare un sequel di Taxi Driver. Secondo De Niro, entrambi erano d'accordo che sarebbe stato interessante vedere come Travis Bickle sarebbe finito 30 anni dopo. Durante l'intervista a Scorsese per lo stesso programma nel 2002, il regista ha dichiarato che non ha intenzione di realizzare sequel di nessuno dei suoi film.

Concept

Greil Marcus, in una intervista al The Believer (giugno/luglio 2006, p. 78), dice che Scorsese gli raccontò che la prima metà di Taxi Driver è basata sul disco Astral Weeks di Van Morrison. Paul Schrader (sceneggiatore del film) ha raccontato che fonte di ispirazione per Taxi Driver furono i diari dell'aspirante omicida di George Wallace, Arthur Bremer. Gli scritti di Bremer, pubblicati negli USA con il titolo "An Assassin's Diary", affascinarono Schrader nel periodo in cui divorziò dalla moglie e andò a vivere nella propria macchina. Un'altra influenza riconosciuta da Schrader è il film Sentieri selvaggi con John Wayne. In quel film, un veterano di guerra torna a casa e scopre che sua nipote è stata rapita da una banda di Indiani Comanche. Ethan (John Wayne) ne intraprende una ricerca ossessiva, ignorando completamente la volontà della nipote di tornare o meno. Questa influenza è evidente nella parte finale del film quando Travis cerca di salvare Iris da Sport. Inoltre, Sport chiama ad un certo punto Travis "cowboy" e durante il loro confronto nel finale Sport ha delle sembianze che rimandano allo stereotipo del nativo americano.

Citazioni

Il film ha stimolato l'espressione artistica di molti gruppi musicali.

La canzone Travis Bickle dei Rancid è dedicata a Taxi Driver. I Clash hanno esplicitamente dedicato una canzone al film di Scorsese. La traccia si intitola "Red Angel Dragnet" dell' album "Combat Rock" e, oltre a contenere intere citazioni di Travis Bickle, termina con un lamento del cantante Joe Strummer: "...one of these days I'm gonna get myself organizized...". La frase è tratta da un quadretto all' interno della casa di Travis raffigurante un uomo che riposa su una sedia a dondolo. Il gruppo scozzese di brit-pop Travis ha preso il nome proprio dal personaggio protagonista. Il gruppo punk Poison Idea's ha composto il brano "The Badge" inserendo tracce audio dal Taxi Driver all'inizio e alla fine del pezzo. I Pantera ne hanno fatto una cover (per la colonna sonora de Il Corvo) e hanno mantenuto tali inserti. Il personaggio di Travis Bickle è inoltre citato nella canzone "Botanic Mistress" del gruppo punk svedese Millencolin ("I felt like Travis Bickle, tyrannical, lonely and blue"). Nella canzone "Just another victim" degli Helmet in collaborazione con gli House of pain, il cantante degli House of Pain, Everlast, cita Taxi Driver e gli attori protagonisti ("I'm a suviver, feeling like De Niro in Taxi Driver, with Jodie Foster and Harvey Keitel").

Impatto mediatico

John Hinckley Jr., un fan maniacale di Jodie Foster, nutrì una forte ossessione per l'attrice dopo averla vista più e più volte nel film. Il 30 marzo 1981 Hinckley sparò all'allora Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, ferendo gravemente quattro persone, tra cui il Presidente. John Hinckley, motivò il suo gesto sostenendo che voleva attirare l'attenzione della Foster su di sé.

La World Wrestling Entertainment, la più importante federazione americana di wrestling, in occasione di Wrestlemania 21 girò alcuni promo ispirati ai film più famosi della storia del cinema, e uno di questi promo fu proprio quello della famosa scena dello specchio di Taxi Driver, interpretata da diversi wrestler che, puntualmente, sbagliano la scena.

Curiosità

  • Inizialmente Martin Scorsese scelse Dustin Hoffman per la parte di Travis Bickle, ma il piccolo grande uomo di Hollywood rifiutò e così la parte andò a De Niro
  • Quando nel film Iris si accinge a slacciare i pantaloni di Travis riluttante, a recitare fu la sorella maggiore della Foster, quasi suo sosia, per evitare la partecipazione di una minore a scene ad alto tasso di eccitazione sessuale.
  • Imposero al film di sfumare il colore della pellicola per evitare tonalità troppo accese della violenza.
  • Furono utilizzate dal regista modalità di ripresa alquanto innovative per l'epoca come quando Travis telefona e la telecamera si sposta al corridoio, o quando De Niro è nel deposito dei taxi e l'inquadratura smette di seguirlo per soffermarsi su altri particolari.
  • De Niro recitava sia nel film di Scorsese sia in "Novecento" di Bertolucci, in Italia.
  • Per immedesimarsi nel ruolo, Robert De Niro guidò veramente il taxi.
  • E' proprio Martin Scorsese ad interpretare la parte del marito che osserva sua moglie dal taxi di Travis. L'attore che doveva recitare quella parte fu costretto a rifiutare a causa di un infortunio.

8 commenti:

xero ha detto...

ragazzi ci avevate preso! brava cinemamonamour!

non poteva non esserci de niro in questa speciale classifica non credete? è unico come ha ben detto neil!

il film ovviamente lo conosco anche se vi diro secondo me non è uno dei film jmigliori di de niro! pero merita eccome il personaggio! è la valvola di sfogo di tutte quelle minoranze e di tutte quelle persone frustrate dalle ingiustizie della vita! sembra sotto questo punto di vista molto la 25esima ora di lee non credete?

la scena dello specchio è universalmente una delle piu famose che conosca!

certo devo dire ragazzi che dustin hoffman non ce lo vedevo proprio in questo film voi? meno male che alla fine ha rifiutato^^

mi sarebbe piaciuto vedere i piu famosi wrestler imitare de niro voi avete per caso mai visto questo video? che ne dite proviamo a recuperarlo da youtube? forza cerchiamo!

Locke ha detto...

Film eccezionale e come personaggio meritava decisamente di esserci.Sul film che dire uno dei più belli di De niro secondo me.
Su Wrestlemania ricordo che quell anno fecero dei promo facendo spezzoni di film famosi
http://www.youtube.com/watch?v=dy0rY4N0jB0
Questo è quello di taxi driver ma ce ne sono altri
Su Dustin Hoffman nel ruolo di Travis sono d accordo con Xero,nella classifica spesso abbiamo incontrato personaggi inimitabili che hanno preso il ruolo per rifiuto di altri pensate quanto rosicano questi ultimi ahahahahah

xero ha detto...

ahahah bravo locke grazie per il link che ridere ragazzi ahahaha avete visto big show che gli si strappa la maglietta? hahahahahaha troppo divertente!

meritava eccome anche tu sei d'accordo con me locke? pero sarò strano ma io reputo per esempio heat o il cacciatore superiori come film che ne pensate voi ragazzi?

una volta toccherebbe fare una classifica sui grandi rifiuti da parte dei personaggi che ne dite? ci sarebbe da ridere ahahah come dice locke pensate a quanto stanno rosicandohahahahaha

Locke ha detto...

Si Xero come film il cacciatore ed Heat sono superiori però il personaggio di Travis rimane come posso dire ben impresso nella mente!!!!!
Secondo me potremmo trovarne un altro di personaggio di De Niro che ne dite?

xero ha detto...

potremmo effettivamente trovarne un altro di personaggio! ma quale pero? forse al capone degli intoccabili?

voi che dite?

the Tramp ha detto...

Semplicemente il più grande attore vivente della storia del cinema: ragazzi pensate alle sue interpretazioni. Vi faccio una lista di personaggi che ha interpretato e noterete quano è strano che tali personaggi siano stati interpretati dallo stesso attore: Jack La Motta (Toro Scatenato), Vito Corleone (Il padrino parte II), Max Cady (in Cape Fear), Travis (Taxi Driver), Micheal (Il Cacciatore), Al Capone (Gli Intoccabili), Leonard Lowe (in Risvegli), Noodles (C'era una volta in America, Frankenstein (nell'omonimo film), e giuro che potrei continuare...semplicemente camaleontico!! Sono d'accordo che probabilmente il personaggio in questione non è tra i migliori, ma sicuramente la scena dello specchio è parte integrante della storia del cinema.

the Tramp ha detto...

Semplicemente il più grande attore vivente della storia del cinema: ragazzi pensate alle sue interpretazioni. Vi faccio una lista di personaggi che ha interpretato e noterete quano è strano che tali personaggi siano stati interpretati dallo stesso attore: Jack La Motta (Toro Scatenato), Vito Corleone (Il padrino parte II), Max Cady (in Cape Fear), Travis (Taxi Driver), Micheal (Il Cacciatore), Al Capone (Gli Intoccabili), Leonard Lowe (in Risvegli), Noodles (C'era una volta in America, Frankenstein (nell'omonimo film), e giuro che potrei continuare...semplicemente camaleontico!! Sono d'accordo che probabilmente il personaggio in questione non è tra i migliori, ma sicuramente la scena dello specchio è parte integrante della storia del cinema.

CinemaMonAmour ha detto...

Eccolo qui!!! che bello! ora mi leggo tutto il post. e nel frattempo penso a chi potrebbe stare allora sul podio! ... dunque ... uhm ... non so! vi farò sapere!