LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")
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lunedì 9 novembre 2009

VIDEO DELLA SETTIMANA


In onore di Michael Mann e del film appena uscito (di cui farò una recensione ) ecco il video della Settimana.

Tratto da Heat la Sfida, si tratta della famosa sparatoria dopo la rapina alla banca.

Gustatevela tutta perché è pazzesca.

venerdì 30 ottobre 2009

Film della Settimana (TV)


Sabato 31/10:

Rai1
23.10 Cuori nella Tormenta
(Italia '84) di Enrico Oldoni con Carlo Verdone, Lello Arena, Marina Suma, Rossana di Lorenzo.

Italia1
14.05 Ghostbuster - Acchiafantasmi
(USA '84) di Ivan Reitman con Bill Murray, Dan Aykroyd, Sigourney Weaver

19.30 La Sposa Cadavere
(USA '05) di Mike Johnson e Tim Burton

21.05 La Casa dei Fantasma
(USA '03) di Rob Minkoff con Eddie Murphy, Nathaniel Parker, Aree Davis

22.50 Underworld Evolution
(USA '03) di Len Wiseman con Kate Beckinsale, Tony Curran

Rete4
21.30 Sotto il Segno del Pericolo
(USA '94) di Phillip Noyce con Harrison Ford, Wiliem Dafoe, Anne Archer, James Earl Jones

Domenica 01/11:

Canale5
21.30 Ocean's 13
(USA '07) di Steven Soderbergh con George Clooney, Al Pacino, Brad Pitt

Italia1
21.25 300
(USA '07) di Zack Snyder con Gerard Butler, Rodrigo Santoto, Craig Kelly, Lena Headey

23.45 Resident Evil
(GB '02) di Paul W.S. Anderson con Milla Jovovich, Michelle Rodriguez

Lunedì 02/11:

Canale5
03.05 Moonlight Mile - Voglia di Ricominciare
(USA '02) di Brad Silberling con Dustin Hoffman, Susan Sarandon, Jake Gyllenhaak

Italia1
21.10 Shooter
(USA '07) di Antoine Fuqua con Mark Wahlberg, Danny Glover, Rhona Mitra

23.45 Resident Evil: Apolalypse
(USA '04) di Alexander Witt con Milla Jovovich, Sienna Guillory, Oden Fehr

Rete4
23.15 Black Hawk Down
(USA '01) di Ridley Scott con Josh Hartnett, Sam Shepard, Ewan McGregor, Tom Sizemore

Martedì 03/11:

Rete4
21.10 Out Of Sight
(USA '98) di Steven Soderbergh con George Clooney, Jennifer Lopez, Ving Rhames

23.45 Daylight - Trappola nel Tunnel
(USA '96) con Sylvester Stallone, Amy Brenneman, Viggo Mortensen

Mercoleì 04/11:

Rete4:
23.45 Formula Per un Delito
(USA '02) di Barbet Schoroeder con Sandra Bullock, Ben Chaplin, Ryan Gosling

Giovedì 05/11:

Rai3
21.10 Con Air
(USA '97) di Simon West con Nicolage Cage, John Cusack, John Malkovich

Italia1
21.10 Shooter
(USA '02) di Sam Raimi con Tobey Maguire, Willem Dafor, Kristen Dunst

Rete4
23.40 Solaris
(USA '02) di Steven Soderbergh con George Cloney, Natascha Mc Elhone

Venerdì 06/11:

Rai1
03.20 I Nuovi Mostri
(Italia '77) di Monicelli, Scola e Risi con Alberto Sordi

Rai2
21.55 Identità Violate
(USA '03) di D.J. Caruso con Angelina Jolie, Ethan Hawke, Kiefer Sutherland

Rete4
21.10 Master & Commander - Sfdida ai Confini del Mare
(USA '03) di Peter Weir con Russel Crowe, Billy Boyd, Paul Bettany

mercoledì 27 maggio 2009

PERSONAGGIO # 8: MICHAEL CORLEONE.

Nome: Michael Corleone.

Interpretato da: Al Pacino.

Film in cui è apparso: The Godfather(1972), The Godfather Part II(1974), The Godfather Part III (1990).

Citazione più rappresentativa” Io non penso affatto di dover eliminare tutti, Tom. Solo i miei nemici, tutto qui.”
Scena più rappresentativa: Quando caccia Fredo(suo fratello) fuori dalla famiglia.
Box Office(USA): The Godfather(1972) 133,7M$
The Godfather Part II(1974) 57,3 M$
The Godfather Part III (1990) 66,7 M$

Awards: Best Supporting Actor, National Board of Review, Best Actor National Society of Film Critics. Best Actor, BAFTA Film Awards.

Eccoci qua col numero 8! Ci puo stare direi voi che dite? Grandissimo Pacino in questa trilogia! Uno dei migliori attori della Storia!

Soprannome/i Il Padrino
Sesso maschile
Razza umana
Età 77 anni (alla sua morte)
Nato il 15 ottobre 1920, New York
Abilità Carisma
Occupazione
Gangster / Soldato
Affiliazione Don Vito Corleone
Famiglia
• Vito Corleone (padre)
• Carmella Corleone (madre)
• Santino Corleone (fratello)
• Federico Corleone (fratello)
• Constanzia Corleone (sorella)
• Tom Hagen (fratello adottivo)
• Apollonia Vitelli-Corleone (prima moglie)
• Kay Adams (seconda moglie)
Figli
• Anthony Corleone
• Mary Corleone
Interpretato da Al Pacino
Doppiato da
• Ferruccio Amendola
• Massimo Rossi (Primo e secondo film: ridoppiaggio DVD 2007)
• Mario Cordova (nel film Il boss e la matricola: immagini d'archivio)
• Claudio Moneta (videogame 2006)
Creato da Mario Puzo

Michael Corleone (15 ottobre 1920 - 5 maggio 1997) è un personaggio di finzione del romanzo Il padrino di Mario Puzo. È protagonista della trilogia cinematografica di Francis Ford Coppola, in cui è interpretato da Al Pacino.

Michael Corleone nasce a New York nel 1920, figlio terzogenito di Vito e Carmela Corleone.
È l'unico dei figli di Don Corleone a non far parte del crimine organizzato della Grande Mela, e contro il parere del padre e dei fratelli abbandona l'università e si arruola nei Marines quando gli Stati Uniti entrano in guerra contro il Giappone. Si guadagna l'ammirazione di tutti per il suo coraggio mentre il padre, contento che il figlio non si occupi di affari illegali, già immagina per Michael un futuro da Senatore o da Presidente.

Viene decorato con la Navy Cross per l'eroico servizio prestato.

È fidanzato con Kay Adams, grande delusione per la famiglia Corleone in quanto non siciliana.
Ormai in congedo, il giovane Michael, nel 1945, difende il padre Vito, caduto vittima di un attentato che per poco non l'uccide, e spara mortalmente al capitano di polizia Mark McCluskey e a Virgil Sollozzo, entrambi coinvolti nel traffico di droga per conto del clan mafioso dei Tattaglia.
Si rifugia in Sicilia, a Corleone.


Qui conosce la giovane Apollonia Vitelli, conoscente di Don Tommasino, capomafia locale e amico di vecchia data di Don Vito, che sposa nonostante le insistenze per la sicurezza del giovane clandestino. Infatti, dopo il matrimonio, il suo nome è noto a Corleone e sua moglie rimane uccisa in un attentato destinato a lui da uno dei suoi guardaspalle, Fabrizio, corrotto dal boss Emilio Barzini (Barrese nel film).

Negli anni Cinquanta, considerata la morte del fratello maggiore Santino, Michael assume il comando della Famiglia Corleone, con la benedizione del padre, e alla sua morte, nel 1954, elimina la maggior parte dei boss rivali.

Sposa Kay Adams, da cui ha due figli.

Il padrino - Parte II
Nel 1958, Michael si tuffa in un affare finanziario assai rischioso in cui è coinvolto il capitalista corrotto Hyman Roth, che, servendosi di Johnny Ola, tenta di assassinarlo.

In seguito, entra in contrasto con Frankie Pentangeli, che vorrebbe uccidere i fratelli Rosato di New York contro il suo parere, e scopre che il fratello Fredo lo tradisce vendendo a Johnny Ola i segreti degli affari della famiglia.

Scampato a un processo per Mafia dopo aver prima intimorito e poi indotto al suicidio Pentangeli, Michael fa uccidere Hyman Roth e perfino il fratello Fredo.

Subito dopo divorzia dalla moglie Kay, che gli porta via i bambini, Anthony Vito e Mary.

Il padrino - Parte III

Nel 1979, ormai quasi sessantenne, si ammala di diabete, e, preso dai rimorsi, intende ripulire gli affari della sua famiglia, quotandosi in affari legali in Wall Street, e, soprattutto, negli affari immobiliari della Santa Sede vaticana.

Ma è proprio il suo immettersi negli intrighi poco puliti del Vaticano che gli assicura una guerra contro il potente politico italiano Licio Lucchesi, che si inasprisce durante un suo soggiorno in Sicilia, a Corleone, terra nativa del padre.

Stanco e sempre più malato, Michael cede il comando al nipote Vincent Corleone, figlio del fratello Santino, e si ritira a vita privata. E proprio in Italia avviene il regolamento dei conti, che porta alla morte il banchiere svizzero Keinzig, l'arcivescovo Gildey, Don Altobello e Don Lucchesi.
Sconvolto dalla morte della figlia Mary, uccisa sulla scalinata del Teatro Massimo di Palermo per sbaglio da Mosca, uomo di Altobello autore anche dell'assassinio di Don Tommasino, Michael muore in solitudine nella villa in cui aveva vissuto con Apollonia nel 1997.

Curiosità
Francis Ford Coppola insistette con ostinazione per affidare la parte di Michael Corleone allo sconosciuto Al Pacino, contro il parere dei produttori, che pensavano ad attori quali Robert Redford, Jack Nicholson, Warren Beatty e James Caan.

mercoledì 11 marzo 2009

PERSONAGGIO # 35: DON VITO CORLEONE.

Nome: Don Vito Corleone.

Interpretato da:
Marlon Brando.

Film in cui è apparso: Il Padrino (1972)

Citazione più rappresentativa: Gli farò un'offerta che non può rifiutare.

Scena più rappresentativa: Quando Vito uccide Don Fanucci.

Box Office(USA): 133,7 M$.

Awards: Best Actor, 1973; Best Actor – Drama 1973 Golden Globes.



Bè questo personaggio non può non esserci in questa classifica! Il Padrino per eccellenza! Semplicemente strepitoso.

Il padrino (1972) è la prima delle tre pellicole della trilogia omonima firmata dal regista Francis Ford Coppola, ispirata al romanzo omonimo di Mario Puzo.

La pellicola fu premiata con tre premi Oscar e, insieme al suo seguito, è considerata una pietra miliare della storia del cinema.

Il padrino è stata infatti considerata la seconda miglior pellicola statunitense della storia dall'American Film Institute ed è costantemente al primo posto della classifica dell'Internet Movie Database.

  • La Paramount Pictures considerò dapprima di fornire la parte di Vito Corleone a Ernest Borgnine, Edward G. Robinson, Orson Welles o George C. Scott. Anche Burt Lancaster voleva la parte ma non fu mai considerato.
  • Francis Ford Coppola era invece indeciso se dare la parte di Vito Corleone a Laurence Olivier o Marlon Brando. Olivier era però all'epoca troppo vecchio e malato per recitare, così la sua scelta cadde su Marlon Brando, di cui Coppola era un grande ammiratore. Brando però all'epoca aveva 47 anni e un aspetto ancora giovanile (Ultimo tango a Parigi per esempio è successivo al Il Padrino), ma al provino per la parte Brando, che s’invecchiò con del cotone in bocca, fu talmente bravo che convinse definitivamente Coppola.
  • Francis Ford Coppola rischiò di essere licenziato per aver scelto Marlon Brando per la parte di Vito Corleone. Onde evitare questa spiacevole soluzione, il regista licenziò a sua volta molti dei suoi dipendenti che stavano premendo per il suo licenziamento.
  • Al provino per la parte, Marlon Brando decise di voler dare al suo personaggio un aspetto da bulldog, recitando con del cotone in bocca per appesantire le guance. Durante le riprese, il cotone fu sostituito da un particolare apparato costruito appositamente da un dentista, e oggi conservato in un museo dedicato al cinema di New York.
  • Brando rifiutò il suo premio Oscar e non si presentò alla cerimonia di premiazione, in disaccordo sui maltrattamenti degli indiani nativi d'America da parte degli Stati Uniti e di Hollywood. Al suo posto inviò alla premiazione una finta squaw chiamata Sacheen Littlefeather per leggere il suo discorso di protesta. Più tardi si scoprì la vera identità della ragazza, Maria Cruz, un'attrice semi-sconosciuta.
  • Fu Francis Ford Coppola a volere fortemente l'allora semisconosciuto Al Pacino nella parte di Michael Corleone. Il regista dovette vincere le forti resistenze della produzione che offrì la parte a Jack Nicholson, Dustin Hoffman e Robert Redford. Francis Ford Coppola sosteneva che questi ultimi non avessero la fisionomia del viso riconducibile ai siciliani. Persino James Caan fu provinato per il ruolo di Michael.
  • Robert De Niro fece un convincente provino per la parte di Sonny. Tuttavia Francis Ford Coppola gli preferì James Caan, la cui candidatura era sostenuta apertamente da Brando.
  • L'interprete di Luca Brasi, Lenny Montana, doppiato in italiano con grande professionalità da Guido Celano, dimostrò gravi problemi di nervosismo ogni volta che doveva recitare il proprio ringraziamento al padrino in occasione dell'invito alle nozze della figlia Connie, siccome il personaggio era interpretato da Marlon Brando. Coppola allora scrisse appositamente la scena in cui Brasi prova e riprova il discorso accanto al tavolo di Michael e di Kay Adams. Addirittura, durante le prove, per stuzzicare il collega, Brando entrò in scena con un cartoncino attaccato in fronte con scritto "Vai a fare in...". Coppola, nel commento sul DVD (edizione 2002), spiega che Montana era un ex wrestler, con poca esperienza alle spalle come attore; fu principalmente il fatto che dovesse girare con Marlon Brando a farlo innervosire.
  • Marlon Brando amava molto fare scherzi sulle scene (tipo il biglietto con la scritta "vai a..." appena citato). Altre vittime furono i due sventurati che, al suo ritorno a casa dall'ospedale, lo portavano su una barella in camera sua: Brando fece mettere assieme a lui sotto la coperta una serie di pesi, di modo che il tutto (barella, Brando e pesi) arrivò a pesare quasi trecento chili.
  • Lo scrittore Mario Puzo e il regista Francis Ford Coppola hanno intenzionalmente evitato di utilizzare il termine Mafia all'interno dei loro lavori.
  • Nella pellicola ci sono circa 61 scene in cui si vedono gli attori mangiare o bere.
  • Nella pellicola ci sono tre personaggi appartenenti alla famiglia di Francis Ford Coppola. Talia Shire, sorella del regista, nella parte di Connie; Carmine Coppola (padre di Francis) al pianoforte nella scena d'intermezzo della pellicola e una neonata Sofia Coppola nella parte di Michael Francis Rizzi, il bambino battezzato durante lo sterminio dei capi delle cinque famiglie.
  • La parte di Apollonia, originariamente offerta a Stefania Sandrelli (che però non si mostrò interessata), è stata interpretata da una giovanissima Simonetta Stefanelli, che all'epoca delle riprese non aveva ancora compiuto i 18 anni di età.
  • Il film fu girato in 62 giorni.
  • Nel 2006 è stato creato il gioco ufficiale per PC e console multipiattaforma, in cui il protagonista è un affiliato ai Corleone, che compie la propria ascesa personale nella famiglia, partendo dal livello più basso fino a ricoprire il ruolo del padrino. Il tutto con, sullo sfondo, le vicende della pellicola.
  • Le scene ambientate a Corleone, in verità, furono girate in provincia di Catania a Fiumefreddo di Sicilia, nella fattispecie al Castello degli Schiavi, la scena finale de Il padrino - Parte III, in particolare, ed anche a Forza d'Agrò a Savoca e a Motta Camastra in provincia di Messina.
  • Robert Duvall spesso divertiva gli altri attori con delle improvvisazioni non programmate, ad esempio quando muore Sonny Corleone e riferisce a Don Vito la morte del figlio.
  • Robert Redford ha aiutato il regista nella scena in cui Sonny raccoglie una penna da terra.
  • Durante la scena in cui Tom Hagen riferisce a Don Vito la morte del figlio Sonny, si nota visibilmente un microfono che esce dalla scrivania.
  • Il chitarrista dei Guns 'n' Roses, Slash, suonava spesso il brano della colonna sonora della pellicola, in versione rock, durante i concerti.

venerdì 6 febbraio 2009

PERSONAGGIO # 46: TONY MONTANA.

Nome: Tony Montana.

Interpretato da:
Al Pacino.

Film in cui è apparso: Scarface(1983).



Citazione più rappresentativa: Che avete da guardare? Siete solo una manica di coglioni. Sapete perché? Perché non avete il fegato per stare dove vorreste stare. Voi avete bisogno di gente come me. Vi serve la gente come me, così potete puntare il vostro dito del cazzo e dire "Quello è un uomo cattivo." Beh? E dopo come vi sentite, buoni? Voi non siete buoni. Sapete solo nascondervi, solo dire bugie. Io non ho questo problema. Io dico sempre la verità, anche quando dico le bugie. Coraggio, augurate la buona notte al cattivo, coraggio. È l'ultima volta che lo vedete un cattivo come me, ve lo dico io. Forza, fate passare l'uomo cattivo. Attenti sta arrivando il cattivo!”


Scena più rappresentativa: La scena finale ovviamente.


Box Office(USA): 45,6 M$.

Awards: Nessuno.

Che posso dire al riguardo? Semplicemente un icona anni 80, un mito, un personaggio strepitoso nel suo genere reso da Al Pacino unico e sublime (vero Mathilda?^^). La posizione è più che meritata anzi meritava molto molto molto più in alto. Suppongo che tutti lo conoscete, perlomeno spero. Immenso AL! Bisogna anche fare un plauso secondo me necessario al doppiatore Amendola che è stata sicuramente la miglior voce di doppiaggio italiana nella storia del Cinema.

Tony Montana è un personaggio fittizio interpretato da Al Pacino, protagonista del film Scarface (1983) di Brian De Palma, rifacimento dell'omonimo film del 1932 di Howard Hawks.

Caratteristiche

Soprannome Tony

Sesso maschile

Età 43

Occupazione Signore della droga

Famiglia Gina Montana (sorella) Georgina Montana (madre) Manny Ribera (amico) Elvira Hancock Montana (moglie)

Figli /

Scarface è un film diretto da Brian De Palma, prodotto da Martin Bregman e scritto dal regista e sceneggiatore Oliver Stone. Per la stesura del film Stone consultò la polizia di Miami e la DEA (Drug Enforcement Administration) per consigli riguardanti le organizzazioni malavitose presenti nella città in modo tale da includere nel film anche crimini reali. Una delle scene del film, in cui un affiliato di Tony Montana viene brutalmente ucciso con una motosega, è presa proprio da un fatto realmente avvenuto.

Come attore principale fu scelto Al Pacino che grazie al film acquistò nuovamente fama e successo.

Per le riprese fu scelta inizialmente come principale location la Florida ma cambiò dopo che la produzione ricevette varie proteste da parte della comunità cubana per vari aspetti presenti nel film. In particolare gli immigrati cubani contestavano il fatto di venire rappresentati come degli spacciatori di droga e richiesero alla produzione l'introduzione nella sceneggiatura del film di aspetti anticastristi. Dopo varie negoziazioni, però, i produttori rifiutarono le richieste affermando che il film si sarebbe basato solo sulle organizzazioni malavitose dedite allo spaccio della droga piuttosto che alla politica di Fidel Castro.

Per evitare incidenti durante le riprese, i set del film furono spostati a Los Angeles tranne per alcune riprese in esterna che dovevano necessariamente essere riprese a Miami.

Critica: ieri ed oggi

La prima mondiale di Scarface debuttò a New York l'1 dicembre del 1983 dove venne accolta con critiche contrastanti. Oltre ad Al Pacino, vari personaggi dello spettacolo parteciparono alla presentazione, concordando la maggior parte di loro sull'ottima qualità del film. Il regista italo-americano Martin Scorsese elogiò il co-protagonista Steven Bauer dicendogli che era "un bravo attore, soprattutto preparato" e che gli attori erano ottimi perché il film non era tipico di Hollywood ma era "su loro stessi".

Le critiche negative si concentrarono sui contenuti troppo violenti e sull'uso indiscriminato di linguaggio volgare. Varie, infatti, furono le censure per poter permettere la visione ad un pubblico dai 18 anni in su.

Nonostante la fredda ricezione da parte di alcuni, nel corso degli anni Scarface ha avuto grande successo.

Videogiochi

Sono due i videogiochi ufficiali basati sul film: il primo, Scarface:The World Is Yours sviluppato dalla Radical Entertainment, distribuito dalla Vivendi Universal Games ed uscito per le piattaforme Wii, PS2, Xbox e per il PC, narra la storia di Tony Montana nel caso in cui alla fine del film non fosse morto. Infatti salvandosi dalla propria villa il protagonista avrebbe dovuto ricostruire il suo impero vendicandosi con l'acerrimo nemico ed ex-compagno di affari, Alejandro Sosa.

Il secondo videogioco, Scarface: Money. Power. Respect., uscito solo per PSP, è molto simile al primo anche se più incentrato sul controllo della droga e dell'impero rispetto che alle lotte tra gang rivali come in Scarface:The World Is Yours.

Tra i principali videogiochi che si sono ispirati al film c'è anche Grand Theft Auto: Vice City in cui ci sono riferimenti più o meno evidenti. Anche l'ambientazione è molto simile a quella di Scarface poiché la location principale è Vice City costruita su modello di Miami.

Curiosità

  • Il film è il remake dell'omonimo lungometraggio degli anni trenta diretto da Howard Hawks. Nell'originale Scarface, che si svolge ai tempi del proibizionismo, l'oggetto dei traffici illeciti era l'alcool, mentre Brian De Palma, ambientando il suo remake nella Miami degli anni ottanta, ha optato per basare il film sul traffico della cocaina. "Scarface" di Brian de Palma è ambientato nei primi anni '80, dove viene rispecchiata la realtà di una Miami cullata dalla corruzione, dove gli unici ideali rimasti sono, il consumismo, la droga, i soldi ed il potere.
  • Durante la riprese e all'uscita nelle sale, Scarface ricevette dure critiche dagli immigranti cubani di Miami, specialmente per il modo in cui vennero rappresentati nel film. Proprio per questi problemi, molte scene in esterna vennero girate a Los Angeles. A causa della forte violenza presente in questo lungometraggio varie scene vennero censurate mentre la critica lo accolse con pareri diversi, alcuni anche contrari. Nonostante ciò il film ricevette una buona accoglienza al botteghino e nel corso degli anni ha avuto un così grande successo tale da farlo diventare un "cult" del genere gangster.
  • Il Sun Ray Motel è oggi il Johnny Rockets, al 728 di Ocean Drive, Miami Beach, Florida
  • La parola fuck viene ripetuta 182 volte. 226 contando anche le parole contenenti fuck -Fucking, Fucked, Fucker, Motherfucker. I blink-182 prenderanno il numero del loro monicker proprio dai fuck ripetuti nel film. Nella versione italiana del film il suo corrispettivo, vaffanculo, viene ripetuto 25 volte, di cui solo 3 non vengono detti da Tony Montana.
  • Gli incassi: 41 milioni di dollari negli Stati Uniti, di cui 23 milioni dal noleggio.
  • Oliver Stone ha chiamato il protagonista Tony Montana in omaggio al suo idolo sportivo, il giocatore di football americano Joe Montana.
  • John Travolta fu preso in considerazione per il ruolo di Manny Ray.
  • Miriam Colon (nel film la madre di Tony) ha solo quattro anni in più di Al Pacino.
  • Il vero nome di Steven Bauer è Esteban Echevarria
  • La prima macchina di Tony e Manny è una Cadillac Series 62
  • Quando il doppiogiochista Omar viene impiccato dall'elicottero, quello che cade dal veicolo con il cappio al collo non è un semplice manichino come sembrerebbe, ma uno stuntman vero e proprio.
  • La villa di Tony Montana è stata presa come esempio per la costruzione della villa del boss camorrista Walter Schiavone, fratello di Francesco Schiavone detto Sandokan boss del clan di casalesi.
  • Nel film Mi presenti i tuoi?, seguito di Ti presento i miei, in una scena il bambino accende la TV e si può chiaramente vedere la sparatoria finale di Scarface.
  • Il videogioco Grand Theft Auto: Vice City rende vari omaggi al film; un esempio ecclatante è la villa che Tommy Vercetti "eredita" dal suo Boss Ricardo Diaz. Oltre alla somiglianza che l'immobile ha con la villa di Tony Montana, è possibile vedere, negli schermi di sorveglianza all'interno dell'ufficio, le stesse immagini proiettate nei video di sorveglianza posti nello studio di Tony, ossia una visuale dell'interno dove sorge la mitica statua riportante la scritta "The World is Yours" e l'esterno della villa (però l'immagine è notturna); oppure il vestito che Tommy Vercetti indossa per andare alla festa sullo yacht: gli indumenti sono gli stessi che utilizza Omar quando, lo stesso e Montana, colloquiano con Alejandro Soza; o ancora, nella stanza 3c in Ocean Beach, andando nel bagno della suite è possibile trovare una motosega da utilizzare come arma e su tutte le pareti e nella vasca vi sono visibili tracce di sangue, prova che qualcuno è stato ucciso dentro la vasca; anche questo è un riferimento a Scarface, quando all'inizio, uno dei compagni di Tony Montana, Angel Fernandez, viene ucciso da dei colombiani con una motosega, dopo che viene legato ed imbavagliato in una vasca.
  • I brani della stazione radio Flashback FM del videogioco Grand Theft Auto III sono tratti dalla colonna sonora di Scarface.
  • È una chiarissima ispirazione quella di Tony Montana a la missione "Salutami il mio amichetto!" del videogioco Hitman: Codename 47. In cui il "Boss" nemico, si trova nel suo ufficio, a sniffare cocaina, cicatrice vicino all'occhio, vestito elegante e pronuncia la famosa frase: Salutami il mio amichetto!"... E poi, ci vorranno un bel po' di colpi per farlo fuori.

« Amico, l' unica cosa a questo mondo che conta davvero sono le palle. Tu ce l' hai? Le palle? »