LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

lunedì 18 maggio 2009

PERSONAGGIO # 12: MAXIMUS DECIMUS MERIDIUS.

Nome: Maximus Decimus Meridius.

Interpretato da: Russel Crowe.

Film in cui è apparso: Il Gladiatore.

Citazione più rappresentativa: “ Al mio segnale, scatenate l’inferno! “

Scena più rappresentativa: La scena finale ovviamente.

Box Office(USA): 187,7 M$.

Awards: Best Actor: Academy Awards; London Film Critics Circle.

Forza e onore. (Massimo)

Ecco un personaggio che a noi italiani ( e soprattutto romani) ha molto colpito ed è rimasto impresso: Massimo Decimo Meridio! Avro la mia vendetta in questa vita o nell’altra giusto? E’ curioso come sia rimasto cosi impresso ai nostri amici Inglesi! Sicuramente è un personaggio che merita di stare nella top 100, ma cosi in alto? Io penso di no, anche perché a me il film non aveva fatto impazzire e Russel Crowe non è uno dei miei attori preferiti, tutt’altro. Voi che ne pensate? Pero sicuramente alcune citazioni come quella dell’inferno rimarranno per sempre nella storia del Cinema. Certo il finale è molto americano su questo penso siamo tutti d’accordo, un imperatore che sfida un gladiatore? Ma quando mai!

Il gladiatore è un film epico del 2000, diretto da Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen e Oliver Reed.

La pellicola uscì nelle sale cinematografiche negli USA il 5 maggio 2000, nelle sale in Italia il 19 maggio 2000.



Le riprese del film iniziarono a gennaio del 1999 gli esterni si svolsero in Marocco, Tunisia, Italia e Malta, mentre gli interni sono stati ripresi interamente a Los Angeles negli studi cinematografici della Universal Pictures.

Il regista Ridley Scott e la produzione chiesero al comune di Roma di poter effettuare alcune scene dei duelli dentro il vero Colosseo, però il comune rifiutò la proposta perché l'anfiteatro era in fase di restauro accurato. Così le scenografie del Colosseo (solo il primo giro di tribune,il resto fu creato con la tecnica digitale ) furono ricostruite a Malta in 19 settimane.

Le riprese del film in generale terminarono a maggio del 1999. Il budget per la realizzazione del film fu di 103.000.000 $.

Le scene iniziali (la battaglia di Vindobona) sono state girate in Gran Bretagna, approfittando di una disposizione dello Stato per il disboscamento dell'area.

L'attore Oliver Reed (Proximo) è morto poco prima del termine delle riprese del film, che di conseguenza è stato a lui dedicato. Le scene che non è riuscito a recitare sono state create con la tecnica digitale grazie a spezzoni di scene tagliate girate in precedenza.

Errori Storici:

Vi consiglio di leggere questo articolo tratto sempre da Wikipedia, molto interessante!

Il film resta memorabile per la ricostruzione delle scene della battaglia (dal lancio di dardi degli arcieri ausiliari di chiara origine orientale, alla carica compatta e ordinata delle legioni, a quella della cavalleria pesante romana).

Queste prime sequenze rispecchiano in maniera sufficientemente fedele, la tattica bellica dell'epoca e il contesto storico della fine del II secolo, preludio alle prime grandi invasioni barbariche e denominato dalla stessa Historia Augusta, il periodo delle guerre marcomanniche, così ben rappresentate sul monumento della Colonna di Marco Aurelio di fronte a Palazzo Chigi.

Ci sono però degli errori:
• Nel film i cavalieri romani sembrano usare delle selle provviste di staffe, di invenzione medievale. Le selle romane avevano due perni all'altezza delle ginocchia tramite i quali, stringendo le gambe, il cavaliere si teneva in equilibrio. La cavalleria romana in combattimento non era impiegata per l'assalto bensì per l'inseguimento dei nemici in fuga.
• La guardia dell'imperatore, il corpo dei pretoriani, inquadrato sin dalle primissime sequenze distribuito attorno alla persona di Marco Aurelio, indossa un'armatura con elementi di stoffa di colore viola, mentre nella realtà storica i pretoriani vestivano una tunica di colore bianco (canidida). Come afferma lo stesso Tacito, i pretoriani erano muniti di un equipaggiamento quasi del tutto assimilabile a quello degli altri legionari ed erano dotati di armi di diverse epoche e di foggia variegata. Nel film i pretoriani risaltano sugli altri soldati per il vestiario spiccatamente dissimile ed inoltre per una eccessiva nonché irreale cura delle componenti dell'armamento.
• Durante la battaglia iniziale e nell'assalto delle guardie pretoriane alla palestra dei gladiatori si vede chiaramente che i soldati usano il pilum come una lancia, mentre è noto che fosse invece un giavellotto, tant'è che era progettato per danneggiarsi al primo urto, in modo da non permettere ai nemici di riutilizzarlo contro i legionari.
• All'inizio del film appare "Germania 180 d.C.". La battaglia è ambientata a Vindobona, l'antica Vienna e oltretutto non esisteva la denominazione Germania all'epoca, bensì il territorio era diviso tra Gallia, Norica e Dacia.
• I soldati di Marco Aurelio, ritornati con Commodo dalla Germania, portarono a Roma un'epidemia di peste che uccise nella sola città quasi 20 mila persone nel giro di pochi mesi: dell'epidemia nel film non v'è traccia, con l'esclusione di un breve accenno fatto da Gracco in Senato.



L'imperatore Commodo

Commodo succedette sul trono a Marco Aurelio alla di lui morte nel 180 d.C., e fu assassinato dai pretoriani 12 anni più tardi, nel 192 d.C.; ma nel film tale lasso di tempo è molto inferiore (tutta l'azione sembra svolgersi nel corso di un anno o poco più).

È vero che il regno di Commodo fu contrassegnato da un accentuarsi dell'assolutismo imperiale e che Commodo stesso si appoggiò direttamente al popolo di Roma, compiacendone i gusti, per scardinare quel poco che ancora restava delle antiche istituzioni romane, ponendo così fine a una serie di cinque imperatori saggi e illuminati. Insieme a Nerone, Eliogabalo, Tiberio e Caligola, Commodo è ricordato come uno degli imperatori pazzi, forse il peggiore di tutti, sotto il cui regno cominciò il declino di Roma. Lo stesso Commodo, al culmine del suo regno, decise di ribattezzare la città Colonia Commodiana e si autodefinì l' Ercole Romano, ma di ciò nel film non v'è traccia.
È vero anche che Commodo scese personalmente in campo contro gladiatori in battaglie manipolate a suo favore (gli avversari erano armati di spade di legno) e che sua sorella Lucilla cospirò contro di lui. Fu ucciso, seppure non nell'arena, da un gladiatore di nome Narcisso, coinvolto in una congiura in cui ebbe un ruolo chiave la cristiana Marzia, cugina e amante di Commodo.

Non vi sono invece prove che Commodo abbia avuto un ruolo nella morte del padre Marco Aurelio, il quale invece sembra sia morto di peste o malattia tumorale nella Pannonia inferiore, non molto lontano da Sirmio (odierna Sremska Mitrovica).

Come testimoniato dalle sculture che lo raffiguravano, Commodo, come il padre, portava una folta barba, mentre nel film è sempre perfettamente rasato.

Nella scena del trionfo di Commodo è possibile contare il numero dei soldati stimandolo dal numero di "quadrati". Essendo ogni quadrato composto da 16x25=400 soldati ed essendo rappresentati almeno 50 quadrati, il totale ammonterebbe ad almeno 20.000 uomini, pari a 4 intere legioni. Se da un lato è vero che al tempo di Commodo ormai la regola di portare armi all'interno del Pomerium era un debole residuo di epoche antiche, dall'altro 4 legioni sembrano davvero un eccesso inaccettabile.
I giochi gladiatori

Come mostrato nel film, i gladiatori erano schiavi, ma anche uomini ammirati e ossequiati, che in tal caso godevano di condizioni privilegiate e dell'accesso alle attrazioni più prestigiose della civiltà romana. Ogni gladiatore aveva la facoltà di ritirarsi dall'incontro a propria discrezione. Inoltre, nel momento in cui uno dei duellanti prevaleva sull'altro, la folla esprimeva effettivamente il proprio volere circa la sorte dello sconfitto. L'ultima parola spettava all'imperatore, ma raramente questi ne decretava l'esecuzione: in tal caso, infatti, era tenuto a pagare un consistente risarcimento. Il gladiatore prossimo alla morte a causa di ferite gravi esponeva coraggiosamente il petto al vincitore.

Nell'antichità, il gesto dell'imperatore che ordinava la morte dello sconfitto non era il pollice abbassato (Pollice verso): era invece il pollice alzato, simbolo della spada sguainata (il gesto contrario, vale a dire richiudere il pollice nel proprio pugno, indica la spada rimessa nel fodero).Sebbene Scott fosse stato informato di questo, ha preferito usare il gesto classico per non confondere gli spettatori.

In uno dei combattimenti nel Colosseo, mentre Massimo affronta un erculeo gallico, alcuni schiavi fanno uscire, dalle grate intorno all'arena e tenendole al guinzaglio con delle catene, delle tigri che tentano di azzannare i due: questo tipo di combattimento non era tipico dei gladiatori (che combattevano solo tra di loro), bensì dei venatori (venatores).

Nella scena della distribuzione del pane all'inizio dei giochi non ci si può riferire alla celebre frase "panem et circenses", dove è errato interpretarla come desiderio del popolo, ma la frase era riferita ai depositi portuali nell'odierna Libia e Tunisia, da dove partivano le navi cariche di grano e animali per i giochi circensi. Il popolo non gridava "A morte" ma "Giugula", sistema rapido per porre fine al gladiatore sconfitto. Spesso però, se questo si difendeva bene e con valore, veniva risparmiato.

In uno degli epici scontri ambientati nel Colosseo, nell'arena fanno la loro comparsa anche donne e balestre a ripetizione: le prime, raramente partecipavano ai giochi, il loro compito era quello di far affluire più pubblico allo spettacolo, mentre le seconde ancora non esistevano. Nel primo scontro quando un carro si ribalta, se si fa passare la sequenza al rallentatore si vede chiaramente una bombola verde di aria compressa completa di valvola, pressostato e manometro utilizzata per gli effetti speciali.

Vi sono inesattezze su diverse scritte latine, per esempio sulle locandine dei giochi e sulla porta della caserma ("Gladiatores violentia" è privo di significato). Inoltre, difficilmente il papiro o la pergamena, merci molto pregiate al tempo, sarebbero state utilizzate come volantini pubblicitari per i giochi gladiatori.

Il Colosseo

Nel film si indica la famosa arena con il nome di "Colosseo", ma tale denominazione risalirebbe all'XI secolo. In precedenza era chiamato "Anfiteatro Flavio". Tale aspetto è tuttora controverso. In età medioevale aveva quasi 80.000 posti e non 50.000. Dopo incendi e terremoti fu utilizzato come arena fino al IV secolo e poi come cimitero e in seguito ci andarono ad abitare disadattati e barboni.


Come noto, il Colosseo fu edificato al posto del lago della Domus Aurea di Nerone, per restituire al popolo una parte della città occupata dall'odiato Imperatore, ma nella scena finale sembrerebbe essere a ridosso del Tevere. A una più attenta analisi si può però dire che la posizione è corretta, e la vicinanza al Tevere nella ricostruzione computerizzata è dovuta al "teleobiettivo" virtuale. Infatti si vede il Campidoglio (a sinistra) e l'ansa del Tevere (dove oggi si trova Castel Sant'Angelo) con Monte Mario sullo sfondo in direzione del tramonto, cioè giustamente a nord-ovest rispetto al punto di vista dal Colosseo. Che poi il regista non abbia inteso il Colosseo vicino al Tevere si era già visto bene nella scena del trionfo di Commodo, dove nella panoramica dal cielo si distinguono le rispettive posizioni di Campidoglio, Colosseo e Circo Massimo ma giustamente non si scorge il fiume.

Architetture di Roma

Nella visione aerea di Roma sono riconoscibili la basilica di Massenzio e l'arco di Costantino, entrambe edificate nel IV secolo d.C., quindi più di un secolo dopo l'epoca di Marco Aurelio.
Nelle panoramiche appaiono inoltre cupole proprie dell'architettura rinascimentale e successiva, simili a quelle di Sant'Andrea della Valle o di Santa Maria di Loreto, nei pressi del Vittoriano e della Colonna traiana.

Nella scena del trionfo di Commodo appare quello che dovrebbe essere il Foro, di dimensioni enormi e completamente diverso dalla realtà.

Altre

Nessun Romano si sarebbe mai tatuato, pratica ritenuta barbara. Tanto meno SPQR, che non aveva l'accezione di slogan romano come inteso oggi.

Nella battaglia iniziale viene menzionato l'inferno, nonostante il concetto cristiano di inferno sia stato concepito solo nel Medioevo (nella religione romana esisteva il regno dell'Ade o inferi).

I senatori, i generali e i personaggi illustri si salutavano chiamandoli solo per nome proprio - Ave Caio, Ave Massimo, Ave Giulio-, e non anteponendo il titolo - Ave Senatore Caio, Ave Generale Massimo, Ave Tribuno Giulio.

La provincia dello "Zucchabar", in cui sono ambientate le prime battaglie tra gladiatori prima che i personaggi confluiscano a Roma, non è mai esistita. In verità Zuccabar era una piccola cittadina situata nella provincia romana della Mauretania Cesarensis, odierna Algeria settentrionale mediterranea. Sorgeva lungo la lunghissima strada romana che collegava Tingis (Tangeri in Marocco, che era la provincia della Mauretania Tingitania) fino a Cartagine, attuale Tunisi in Tunisia. Zucchabar era posta a sud della costiera città di Cesarea (città di fondazione romana) mentre Zucchabar era di probabili origini numide, infatti verso est, lungo la strada che arrivava fino a Cartagine sorgeva Cirta, la capitale del regno numida ancestrale, alleato dei romani fin dagli albori della repubblica e acerrimo nemico di Cartagine (la terza guerra punica si ebbe, in un certo senso, grazie a loro).

11 commenti:

xero ha detto...

aahahah questo è un bel topic! mi sono divertito moltissimo nel leggere gli errori! è bello perchè mi sono acculturato!

per esempio la citazione piu famosa di scatenare l'inferno non avrei mai immaginato che fosse sbagliata: ma effettivamente pensandoci bene l'inferno ancora non "esisteva" ahahahah che spasso! stessa cosa per i tatuaggi!

ma la cosa piu incredibile è quella del pollice basso, io pensavo fosse cosi invece avete letto ragazzi? il pollice alto significava morte, mentre quello abbassato rinfoderare la spada! incredibile vero? quanto sono ignorante ahahahhaha! locke al e tutti gli altri voi lo sapevate?

il film è molto bello, certo come dice Neil la fine è hollywoodiana pero sicuramente come film storico di guerra è tra i migliori che conosca! anche le musiche sono eccezionali vero? voi che ne pensate? il personaggio merita ma forse non cosi in alto questo sono d'accordo con Neil!

Locke ha detto...

Diciamo che come film mi è piaciuto ma vi garantisco che molti miei amici se lo rivedono varie e varie volte come fosse una reliquia!!!!!!!
Sugli errori bellissimo si sapevo della varia posizione del pollice .....La posizione secondo me è un pò esagerata ma nei 100 ci sta tutto.

the Tramp ha detto...

Ragazzi concordo con Neil quando dice che questo film, specie a Roma, è divenuto un cult (per non parlare di alcune battute riprese poi in chiave calcistica...Neil sai a cosa mi riferisco).Il finale è si Hollywoodiano ma come è scritto nel topic poteva capitare che un imperatore si battesse contro un gladiatore. Il personaggio merita molto e a me Crowe piace, ma non posso pensare che ha strappato la statuetta a Tom Hanks che interpretava Cast Away.Per quanto riguarda il pollice io sapevo che per la condanna il pollice era puntato verso il cuore, come ad indicare che la spada dovesse trafiggere il cuore dello sconfitto. Ehi Neil, scommetto che ti ricordi di quel 17 Giugno 2001: "Al mio segnale scatenate l'inferno!".

CinemaMonAmour ha detto...

Avete presente quello che dice Locke su certi suoi amici che vedono e rivedono scene di questo film varie volte come fosse una reliquia? bene, io conosco qualcuno così fissato con IL GLADIATORE ... mio padreeeee!
ciaooo!
buona giornata a tutti!

xero ha detto...

ahaha CinemaMonAmour mi fai morire ahahhahaha perchè posti cosi poco? dovresti venire piu spesso sulla fermata:)

cosa successe il 17 giugno the tramp? non mi viene in mente nulla!

locke che dici quale sarà il prossimo personaggio? io direi darthfener voi che dite?

the Tramp ha detto...

Xero Aspetto che ti rispondi Neil...

Cmq sono sicuro che Darthfener ci sia in classifica.

Locke ha detto...

Il 17 giugno 2001 è stato il giorno dello scudetto della Roma credo che Neil e The Tramp siano romanisti!!!!!!!!!
Credo anche io che Darthfener sia in classifica almeno spero!!!!!!

the Tramp ha detto...

Locke, esatto, ma detto così si avverte un certo disprezzo...ahahaha. Scherzo ovviamente.Buona serata a tutti.

Neil McCauley ha detto...

esatto locke la roma vinse lo scudetto!

giornata memorabile per tutti "noi".

spero xero tu sia stato accontentato^^

chissà se darthfener sta in classifica chissà!

xero ha detto...

ecco perchè non capivo ragazzi! io ricordo il 5 maggio purtroppo e altre date eccezionali negli ultimi 4 anni:)

Al ha detto...

A me questo film piace un sacco... e a leggere la recensione mi è venuta voglia di rivederlo, una sera di questa lo rifarò!!! eheh

Cmq bel personaggio, forse la posizione è leggermente alta ma a mio avviso di poco... troppo giù non ce l'avrei visto.

Interessanti i vari errori e le varie info che hai scruitto, anche se alcune le conoscevo, come per esempio quelle riguardanti il Colosseo.

Cm ha già detto xero le musiche sono bellissime, piacciono molto anche a me!!!