Titolo: Live Free or Die Hard.
Produzione: USA / Gran Bretagna.
Anno: 2007.
Regia: Len Wiseman.
Attori Principali: Bruce Willis, Justin Long, Timothy Oliphant, Cliff Curtis.
Genere: Azione.
Durata: 130 minuti circa.
Torna 12 anni dopo il capolavoro Die Hard 3 (uno dei piu divertenti e bei film d’azione con Samuel Lee Jackson che interpretava il mitico personaggio di Zeus regia di McTiernan), il personaggio di John McClane, poliziotto che devasta città, quartieri, facendo scoppiare palazzi, bombe, aerei, elicotteri, macchine e tutto ciò che è potenzialmente esplosivo per terminare la sua missione. Ero piuttosto scettico quando ho visto il trailer che indicava il ritorno del mitico personaggio che chiedeva a fine film soltanto un aspirina per allietare il dolore delle sue 382337 ossa rotte e ferite da arma da fuoco e non avevo tutti i torti. Un aggettivo per descrivere questo Die Hard 4 che mi è venuto in mente uscendo dal cinema è stato: americanata.
Si perché nel film accade di tutto, tra tir contro F-14, auto che si schiantano contro elicotteri, auto che entrano dentro ascensori solo per citare alcune scene. Il buon Willis dimostra malgrado l’età di saper ancora reggere un personaggio d’azione, pero purtroppo è il film che non sorregge lui. Troppo lungo( più di 2 ore che alla fine stancano), abbastanza prevedibile e banale (malgrado l’idea non sia impostata male ma sempre i soliti cattivoni stereotipati terroristi fatti con lo stampino stereotipati), e soprattutto troppo paradossale. Willis cade da palazzi, rimane in equilibrio sopra un Jet sfidando Newton, viene colpito piu volte a bruciapelo sulla spalla( ma quante ne avrà ricevute di pallottole su quella benedetta spalla? Oramai sarà una groviera!), col passare dei minuti la sua faccia sembra la piantina della metro di Londra per quante ferite si intrecciano ma rimane ovviamente sempre in piedi. Sembra Superman peccato non abbia il mantello. Wiseman poi, non contento di aver rovinato Underworld, esagera come suo solito creando scene troppo inverosimili.
Da ridere la scena di Willis contro la giapponese, Bruce la investe con la sua macchina a 120km all’ora sulle gambe(roba che la dovevano raccogliere dopo l’urto col cucchiaino)ma la cattiva di turno, si rialza, senza un graffio, con l’acconciatura perfetta, come se niente fosse. In confronto i film di Michael Bay (tanto per citare un altro regista casinaro) sembrano film realistici. I dialoghi sebbene facciano strappare qualche risata, sono troppo forzati e perdono completamente la follia esilarante e spontanea di Die Hard 3. Si vede lontano un miglio che si ricerca palesemente la battuta ad effetto. A noi piaceva il Bruce fracassone che picchiava dando testate pugni calci ma che bene o male un certo senso di realismo aveva.
Peccato perché Long (che interpreta il ruolo di geek ed anche qui si sfocia nelle scene stereotipate tra lui timoroso, impaurito contrapposto a Willis invincibile) non recita male anzi. E’ comunque un film da vedere al cinema, sicuramente a casa con tutte quelle esplosioni ed effetti speciali renderebbe la metà. Per farsi due risate in compagnia, nulla più. Peccato Bruce, peccato, cio non toglie che il tuo John McClane rimane uno dei personaggi piu divertenti e rozzi del cinema, malgrado questo Die hard 4.
Si perché nel film accade di tutto, tra tir contro F-14, auto che si schiantano contro elicotteri, auto che entrano dentro ascensori solo per citare alcune scene. Il buon Willis dimostra malgrado l’età di saper ancora reggere un personaggio d’azione, pero purtroppo è il film che non sorregge lui. Troppo lungo( più di 2 ore che alla fine stancano), abbastanza prevedibile e banale (malgrado l’idea non sia impostata male ma sempre i soliti cattivoni stereotipati terroristi fatti con lo stampino stereotipati), e soprattutto troppo paradossale. Willis cade da palazzi, rimane in equilibrio sopra un Jet sfidando Newton, viene colpito piu volte a bruciapelo sulla spalla( ma quante ne avrà ricevute di pallottole su quella benedetta spalla? Oramai sarà una groviera!), col passare dei minuti la sua faccia sembra la piantina della metro di Londra per quante ferite si intrecciano ma rimane ovviamente sempre in piedi. Sembra Superman peccato non abbia il mantello. Wiseman poi, non contento di aver rovinato Underworld, esagera come suo solito creando scene troppo inverosimili.
Da ridere la scena di Willis contro la giapponese, Bruce la investe con la sua macchina a 120km all’ora sulle gambe(roba che la dovevano raccogliere dopo l’urto col cucchiaino)ma la cattiva di turno, si rialza, senza un graffio, con l’acconciatura perfetta, come se niente fosse. In confronto i film di Michael Bay (tanto per citare un altro regista casinaro) sembrano film realistici. I dialoghi sebbene facciano strappare qualche risata, sono troppo forzati e perdono completamente la follia esilarante e spontanea di Die Hard 3. Si vede lontano un miglio che si ricerca palesemente la battuta ad effetto. A noi piaceva il Bruce fracassone che picchiava dando testate pugni calci ma che bene o male un certo senso di realismo aveva.
Peccato perché Long (che interpreta il ruolo di geek ed anche qui si sfocia nelle scene stereotipate tra lui timoroso, impaurito contrapposto a Willis invincibile) non recita male anzi. E’ comunque un film da vedere al cinema, sicuramente a casa con tutte quelle esplosioni ed effetti speciali renderebbe la metà. Per farsi due risate in compagnia, nulla più. Peccato Bruce, peccato, cio non toglie che il tuo John McClane rimane uno dei personaggi piu divertenti e rozzi del cinema, malgrado questo Die hard 4.
7 commenti:
visto anche io concordo con te, piu che bruce che ancora ce la fa anche se con evidenti difficoltà è il film che non vale.
troppo banale esplosivo e scontato.
assolutamente da vedere
l'unico die hard che ho visto è stato l'1...niente di che...mi piacciono molto i film di azione ma non tollero le americanate e non mi piacciono film scontati!
praticamente in quasi tutti film tifo per i "cattivi" di turno!!
per esempio in face off mi faceva troppo ridere travolta e quando lui si mette il viso di cage e fa uscire il fratello dal carcere ho pensato:costui è un esempio da seguire nella vita!
per esmpio ora stanno facendo indipendence day.................
ma che è un film quello??
l'unica cosa carina è smith che mi fa ride...ma solo perchè è lui..non per il personaggio!
io ti consiglio vivamente di vederti il 3 che è 1 capolavoro e non ne rimarrai delusa non è molto scontato e ti fa morire dal ridere!
su indipendence day davvero 1 americanata...no comment quando presidente degli stati uniti vola contro gli alieni per salvare l'umanità!
piu propaganda di cosi si muore!
Perfettamente d'accordo con il commento al film...sono rimasta un pò delusa...è mancata l'ironia e i colpi di scena che c'erano in Die Hard 3...hanno cercato di rendere il film più attuale possibile con tutte quelle cavolate informatiche..che il mitico Bruce non capiva e neanche io....inoltre troppe scene assurde con macchine che buttano giù elicotteri e così via....Ma vogliamo parlare della stupenda performance di Edoardo Costa?? alla fine ho pensato : " Se Edoardo mi ammazza Bruce...è la fine di un mito..mi alzo e me ne vado!!!"
il 3 è un capolavoro chi non l'ha visto lo rimedi perchè è super.
U.S.A. U.S.A. U.S.A!
p.s. da leggersi iu es ei, iu es ei, con un certo entusiasmo diciamo alla homer! :D
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