Titolo: The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo.
Produzione: USA.
Anno: 2007.
Regia: Paul Greengrass.
Interpreti: Matt Damon, Paddy Considine, Edgar Ramirez, Julia Stiles.
Genere: Azione.
Durata: 112 minuti circa.
The Bourne Ultimatum, terzo capitolo della saga esce 3 anni dopo The Bourne Supremacy, del 2004, sempre con Greengrass alla regia. L'attesa c'è stata, gli incassi anche visto che è l'87esimo miglior incasso di sempre nel mondo.
Inizio col dire che secondo me non è il miglior capitolo della trilogia(il due rimane secondo me il piu apprezzabile), anche se possiede dei pregi non indifferenti. Purtroppo ha anche dei difetti e non certo di poco conto!
Iniziamo dai dolenti difetti: il film è secondo me eccessivamente lento, soprattutto in mezzo tra l’ottima sequenza della sparatoia alla stazione e il finale strepitoso tutto inseguimento e botte. In mezzo il nulla, solo noia e lentezza. Pochi dialoghi, poche spiegazioni, tutto gia visto e sentito. La trama purtroppo è banale, lui è come sempre Superman(anche se non ai livelli di Die Hard 4 per fortuna), e il finale scontato.
L'innesto della Stiles provoca un colpo di scena inaspettato che pero si spenge quasi subito.
Peccato perché la regia è ottima, mi è piaciuta molto, stilisticamente perfetta. La tecnica del Parkinson della telecamera (si muove sempre diciamo traballa anche nei dialoghi non rimane mai ferma alla lunga stanca anche se nelle scene concitate risulta estremamente efficace e realistico) è abbastanza innovativa da essere apprezzata. Damon recita bene sempre piu a suo agio nei combattimenti corpo a corpo(visivamente molto belli), cosi come gli attori di contorno. Pero in quanto a recitazione non è proprio il massimo dell’espressività.
Alcune scene tra cui quella della stazione e il classico inseguimento( che c’è in tutta la trilogia) macchina/piedi/botte/sparatoia èsono ottime e valgono il prezzo del biglietto.
Peccato perché The Bourne Ultimatum è un prodotto davvero ben confezionato, ma se lo si va a scartare purtroppo si rimane un po delusi, soprattutto per il finale cosi prevedibile che lascia presagire forse ad un quarto capitolo?
Staremo a vedere.
Per passare 2 ore con amici senza alcuna pretesa.
Inizio col dire che secondo me non è il miglior capitolo della trilogia(il due rimane secondo me il piu apprezzabile), anche se possiede dei pregi non indifferenti. Purtroppo ha anche dei difetti e non certo di poco conto!
Iniziamo dai dolenti difetti: il film è secondo me eccessivamente lento, soprattutto in mezzo tra l’ottima sequenza della sparatoia alla stazione e il finale strepitoso tutto inseguimento e botte. In mezzo il nulla, solo noia e lentezza. Pochi dialoghi, poche spiegazioni, tutto gia visto e sentito. La trama purtroppo è banale, lui è come sempre Superman(anche se non ai livelli di Die Hard 4 per fortuna), e il finale scontato.
L'innesto della Stiles provoca un colpo di scena inaspettato che pero si spenge quasi subito.
Peccato perché la regia è ottima, mi è piaciuta molto, stilisticamente perfetta. La tecnica del Parkinson della telecamera (si muove sempre diciamo traballa anche nei dialoghi non rimane mai ferma alla lunga stanca anche se nelle scene concitate risulta estremamente efficace e realistico) è abbastanza innovativa da essere apprezzata. Damon recita bene sempre piu a suo agio nei combattimenti corpo a corpo(visivamente molto belli), cosi come gli attori di contorno. Pero in quanto a recitazione non è proprio il massimo dell’espressività.
Alcune scene tra cui quella della stazione e il classico inseguimento( che c’è in tutta la trilogia) macchina/piedi/botte/sparatoia èsono ottime e valgono il prezzo del biglietto.
Peccato perché The Bourne Ultimatum è un prodotto davvero ben confezionato, ma se lo si va a scartare purtroppo si rimane un po delusi, soprattutto per il finale cosi prevedibile che lascia presagire forse ad un quarto capitolo?
Staremo a vedere.
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1 commento:
non l'ho visto appena posso vedo e commento.
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