Titolo: Il rullo compressore e il violino (Katok i skripka)
Produzione: URSS
Anno: 1960
Regia: Andrej Tarkovskij
Interpreti: Igor Fomcenko, Vladimir Zamjanskij, N. Arkangelskaja, Marina Adzubej
Genere: Drammatico
Durata: 45 min. circa
Produzione: URSS
Anno: 1960
Regia: Andrej Tarkovskij
Interpreti: Igor Fomcenko, Vladimir Zamjanskij, N. Arkangelskaja, Marina Adzubej
Genere: Drammatico
Durata: 45 min. circa
Una brevissima recensione per un'altra perla di Tarkovskij, la prima in assoluto (questo mediometraggio è infatti la prova d'esame che presentò all'accademia di cinema di Mosca che frequentava). Una bellissima storia, un bambino che non supera l'esame di violino instaura un forte legame di amicizia con un operaio addetto al rullo compressore che lavora nella strada sottostante la casa del bambino. Nonostante si tratti di una prova d'esame, si possono già notare le tecniche che caratterizzeranno le opere future di Tarkovskij. Da una storia semplice, il grande regista riesce a tirare fuori il meglio, a suscitare emozioni nello spettatore facendolo immedesimare nel bambino, lasciando spazio solo alla tristezza.
P.S.: Non è un film facilmente reperibile, ma chiunque fosse interessato (e io lo consiglio vivamente) può chiedere a me.
P.S.: Non è un film facilmente reperibile, ma chiunque fosse interessato (e io lo consiglio vivamente) può chiedere a me.
5 commenti:
non l'ho mai visto ma lo vedro presto perchè lui è un grande è 1 regista fenomenale insomma!
mi accodo e lo vedro presto anche io.
Skripach che ne pensi di Solaris? hai visto il remake di Clooney? io l'ho trovato indecente in confronto all'originale! te?
Si Cero, l'ho visto il remake... come sempre è meglio l'originale. Cmq di Tarko (da non confondersi con Sarko per piacere!) posso consigliare ad occhi chiusi qualsiasi cosa abbia fatto. Ogni pellicola che toccava diventava oro, non so se si è capito, ma è il mio regista preferito. Nostalghia, girato durante il suo soggiorno in italia (tra l'altro ha vissuto proprio qui a Firenze, quartiere san Niccolò...). E poi c'è "Lo specchio". Per me sono tutti capolavori. Peccato che non si faccia molto per ricordarlo, ma spero che con le mie recensioni qualcuno se ne interessi. Io l'ho conosciuto qualche anno fa su suggerimento di un amico in Ungheria (e li è sicuramente + conosciuto), e ne sono rimasto piacevolmente stupito. Da quel giorno non faccio altro che ringraziarlo di avermelo fatto conoscere. Giuro che nessun regista mi fa provare le stesse emozioni di Tarko.
visto e devo dire che mi è piaciuto molto!
certo se si pensa che è il suo primo film e gia si nota 1 padronanza pazzesca della telecamera si capisce di quanto geniale fosse Tarkovskij.
dal nulla riesce a creare 1 storia che commuove e ci tocca.
lo consiglio davvero a tutti!
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