LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

venerdì 16 gennaio 2009

PERSONAGGIO #55: ALEX DE LARGE.


Nome: Alex De Large.

Interpretato da: Malcom McDowell.

Film in cui è apparso: Arancia Meccanica(1971)


Citazione più rappresentativa:
« Eccomi là. Cioè Alex e i miei tre drughi. Cioè Pete, Georgie e Dim. Ed eravamo seduti nel Korova Milk Bar, arrovellandoci il gulliver per sapere cosa fare della serata. Il Korova Milk Bar vende latte+, cioè diciamo latte rinforzato con qualche droguccia mescalina, che è quel che stavamo bevendo. È roba che ti fa robusto, e disposto all'esercizio dell'amata ultraviolenza. »


Scena più rappresentativa: Quando canta Singing in the rain durante la scena del brutale attacco.


Box Office(USA): 26,6 M$.


Awards: Nessuno.

Alex De Large un nome un mito. Chi non lo conosce? Unico nel suo genere è uno dei miei personaggi preferiti e mi stupisco come sia cosi in basso in questa speciale classica, avendo la felpa di Arancia Meccanica comprata a Londra non lo posso accettare! Grazie a Wikipedia per queste strepitose chicche.

Tratto dall'omonimo romanzo distopico (che potrebbe tradursi letteralmente Un'arancia ad orologeria) scritto da Anthony Burgess nel 1962, prefigura - appoggiandosi ad uno stile fantascientifico - una società votata ad una esasperata violenza (giovanile, ma non solo) e ad un condizionamento del pensiero.

Quando fu distribuita sul circuito cinematografico, all'inizio degli anni Settanta, la pellicola destò scalpore (con una schiera di ammiratori pronti a gridare al capolavoro ma anche con una forte corrente di parere contrario) per il taglio originale e visionario adottato nella narrazione, che faceva ricorso in maniera iperrealistica, ma anche senza indugi speculativi, a scene di violenza.

Forte di 4 nomination agli Oscar del 1972 come miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior montaggio, presentato lo stesso anno alla Mostra di Venezia, Arancia meccanica è rimasto nella storia del cinema - oltre che come fonte di citazioni letterarie e iconografiche - anche grazie al contributo, nella parte non originale, della colonna sonora. Essa recuperava, fra le altre, musiche classiche molto conosciute di Rossini e Beethoven, accentuando la chiave visionaria e onirica del film. Il film è forse il più celebre realizzato da Kubrick, ed è considerato da molti come il più grande mai realizzato dagli anni '70 ad oggi. Decisivo per la riuscita del film, anche l'apporto di un magnifico Malcolm McDowell, nel ruolo di Alex, pronto e disponibile a tutto, al punto che s'incrina una costola e subisce l'abrasione delle cornee durante le riprese del film.



Se al giorno d'oggi le violenze di Arancia meccanica possono dirsi poca cosa in confronto a quanto mostrato da cinema e televisione, all'inizio degli anni '70 erano un sicuro pugno nello stomaco. Nonostante Kubrick intendesse condannare la violenza invece di fomentarla, lettere minatorie dalla Gran Bretagna arrivarono a Kubrick e alla sua famiglia, tanto da indurre il regista stesso a chiedere e ottenere dalla Warner Bros il ritiro della pellicola dalle sale locali. Nella maggior parte dei Paesi del mondo (Italia compresa) il film fu vietato ai minori di 18 anni e divenne uno dei bersagli preferiti della censura e del perbenismo popolare. Anche in Italia il film divise, e il provvedimento di divieto ai minorenni durò fino al 1998, quando una sentenza del Consiglio di Stato lo abbassò ai minori di 14 rendendolo così il film utilizzabile anche al piccolo schermo. Ma per nove anni, né RAI né Mediaset si mostrarono interessate a sfatare quello che da un quarto di secolo era considerato "tabù televisivo": a parte un unico passaggio (1999) nella TV a pagamento (Tele+), Arancia meccanica rimase invenduto fino a quando Telecom Italia Media non ne acquisì i diritti per poi trasmetterlo finalmente in chiaro su La7. Il 25 settembre 2007, preceduto dal documentario La meccanica dell'arancia condotto dal regista Alex Infascelli, il film ruppe questo tabù dopo le ore 22,30 (come previsto per le pellicole vietate ai minori di 14 anni), 35 anni dopo la sua uscita cinematografica.

  • Il romanzo da cui è stato tratto il film, prende spunto da un grave episodio in cui fu coinvolto lo scrittore Anthony Burgess, allora residente a Giava. La sua compagna fu pestata e violentata da un gruppo di soldati americani ubriachi. L'autore commentò come l'Uomo (urang in Giavanese - v. orango) sia un animale azionato da meccanismi ad orologeria. Da ciò l'associazione fonetica tra la bestia ed il frutto (orange). Secondo altre fonti lo stesso autore avrebbe sentito quell'espressione ("As queer as a clockwork orange", strano come un'Arancia ad Orologeria) da un ottantenne nel 1945 . Per ulteriori informazioni, si confronti l'apposita analoga sezione nella voce attinente al romanzo omonimo.
  • Il doppiaggio della versione italiana del film venne supervisionato dallo stesso regista e diretto da Mario Maldesi, che curerà da quel momento in avanti tutte le versioni italiane dei film di Kubrick assieme all'autore dei dialoghi Riccardo Aragno. Il doppiatore di Alex è Adalberto Maria Merli, che in seguito diede la voce anche Jack Nicholson in Qualcuno volò sul nido del cuculo e doppiò Malcolm McDowell una seconda volta 31 anni dopo per The Company di Robert Altman.
  • Il vestito indossato da Mr Alexander quando Alex irrompe nella sua casa è lo stesso che Alex indossa alla fine del film.
  • Il titolo italiano del film modificava leggermente quello del libro di Anthony Burgess che era Un'arancia a orologeria: ciò indusse l'editrice Einaudi a chiamare Arancia meccanica anche le successive ristampe del romanzo la cui traduzione, compresa la reinvenzione del gergo Nadsat, era stata affidata a Floriana Bossi.
  • Seguendo il libro, ci si accorge che il film si ferma al suo penultimo capitolo. Il finale originale vedeva infatti Alex che, guarito dai condizionamenti della cura Ludovico, forma una nuova banda di "ultraviolenti" ma si rende conto che la violenza era solo un desiderio adolescenziale divenuto addirittura noioso; appurato ciò, saluta i lettori ("O fratelli miei!") dichiarando di volersi cercare una compagna ed avere un figlio, insomma di condurre una vita normale. Kubrick non lo taglia, questo capitolo: semplicemente non sa che esiste in quanto l'edizione del romanzo da lui letta è quella statunitense che ha scelto di escluderlo perché "noioso". Altre fonti invece riferiscono che l'ultimo capitolo fu giustapposto dall'autore in epoca successiva per evitare complicazioni con la censura nei diversi paesi di pubblicazione, e quindi tale capitolo all'epoca del film semplicemente non esisteva, di conseguenza l'interpretazione precedente diviene una proiezione giustificatoria a posteriori, quasi un esercizio di bispensiero.
  • Il linguaggio usato nella versione originale del film riprende il Nadsat, un linguaggio artificiale ideato da Anthony Burgess per il libro: esso è un misto di inglese, russo ed espressioni gergali. Tra i termini russi più presenti nel film si può ricordare il nome stesso del Korova Milk Bar: korova infatti in russo significa "mucca". Moloko, una delle parole che appaiono sui muri del bar, nella stessa lingua significa "latte".
Folleggiammo alquanto con altri viaggiatori della notte da autentici sbarazzini della strada, poi decidemmo che era ora di eseguire il numero "visita a sorpresa" un po' di vita, qualche risata e una scorpacciata di ultraviolenza.
  • Il barbone canta la nota ballata irlandese di Molly Malone, una pescivendola ambulante di Dublino, tradotta nell'edizione italiana.
  • La scena dello stupro in casa degli Alexander vede il giovanissimo Pete scomparire, con la scusa di perlustrare l'abitazione, probabilmente per non filmare un attore minorenne in una scena così cruenta.
  • La scena del negozio di musica è ambientata nel Chelsea Drugstore di King's Road a Londra, cantato anche in una canzone dei Rolling Stones. Tra i vari dischi esposti si possono scorgere il vinile della colonna sonora di 2001: Odissea nello spazio, Magical Mystery Tour dei Beatles e Atom Heart Mother dei Pink Floyd.
  • I giornali che compaiono nel film riportano la data del 4 maggio 1970. Su uno dei giornali alla fine il nome del protagonista è riportato come "Alex Burgess", nonostante il suo nome sia Alex De Large. Non si tratta però di un errore ma di un omaggio all'autore del libro da cui il film è tratto.
  • Arthur Freed, autore della canzone Singin' in the Rain, si è molto indignato alla vista dell'uso di tale canzone durante le violenze che Alex ed i suoi drughi infliggono allo scrittore ed a sua moglie durante le scene del film.
  • Il gruppo techno-pop anni ottanta Heaven 17, trae il proprio nome da una band immaginaria riportata nella top ten nel negozio di dischi e citati dalla ragazza come "I Celestiali Diciassette". Un altro gruppo immaginario, Goggly Gogo!, compare sia sulla top ten sia sulla cassettina che Alex toglie dal suo stereo per far posto alla cassetta di Beethoven.
  • Alcune fonti dell'epoca d'uscita, ambienterebbero la storia nel 1983, perfettamente in sintonia con numerosi aspetti del film: il telefono fisso con filo, sebbene il cordless sarà già in commercio, la pianola elettronica in casa di Alex e la sua giacca dark nella scena del negozio di dischi, all'epoca il principale supporto musicale assieme alla cassetta C90. Il CD sarebbe giunto nella seconda metà degli anni 'Ottanta. La minicassetta ha avuto un uso limitato ai magnetofoni tascabili. Il giradischi nella casa di Alex, dalla forma bizzarra, è un piatto ad alta fedeltà della casa britannica Transcriptors.
  • I costumi - disegnati da una mirabile Milena Canonero - e gli oggetti che compaiono nel film, sebbene di impronta futuribile, erano allora reperibili nei negozi.
  • Nella scena in cui gli ex-Drughi Dim e Georgie, divenuti poliziotti, scortano Alex in campagna per picchiarlo, Dim ha sulla divisa un'etichetta con scritto "665", Georgie con "667". Alex, essendo in mezzo ai due, è il "666".
  • Durante la scena in cui Alex viene picchiato con la testa immersa in un abbeveratoio in campagna, Malcolm Mc Dowell ha dovuto realmente restare in apnea per quasi un minuto, causa mancanza di effetti speciali ed infatti se si nota bene prima di immergerlo l'aggressore gli tira indietro la testa per fargli prendere bene il respiro.
  • Il campanello a quattro note della casa di Mr Alexander imita il celebre attacco della Quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven, che il compositore sintetizzò con le parole "così il Destino bussa alla porta".
  • Julian, il gigante, guardia del corpo dello scrittore Mr Alexander, è interpretato da David Prowse, cioè il Darth Vader della prima trilogia di Star Wars. È così possibile vedere il volto dell'attore che, non a caso, è qui doppiato, come nella trilogia, sempre da Massimo Foschi.
  • Margareth Tyzack, interprete della cospiratrice in visita a Mr Alexander, compare in 2001: Odissea nello spazio, nel ruolo della scienziata russa amica di Heywood Floyd. Patrick Magee, nel ruolo dello scrittore, appare anche in Barry Lyndon, film sempre di Stanley Kubrick, nel ruolo dell'ambasciatore Chevalier De Balibari, spia e baro.
  • Philip Stone, l'attore che interpreta il padre di Alex, compare in Shining nel ruolo di Mr. Grady.
  • Le musiche su sintetizzatore analogico Moog, che comprendono tra l'altro arrangiamenti di brani classici come il Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, il Secondo ed il Quarto Movimento della Nona Sinfonia di Beethoven, sono eseguiti da Walter Carlos, oggi noto come Wendy Carlos, in quanto si sottoporrà ad un intervento nel 1973 per il cambiamento di sesso.
  • L'automobile su cui viaggiano i quattro drughi nel buio della campagna inglese viene nel film chiamata DURANGO 95, ma il nome reale di questo singolare modello è PROBE 16, auto di fattura inglese (by Dennis & Peter Adams) prodotta in soli 3 esemplari, di cui oggi ne rimangono 2: uno nelle mani di un collezionista e l'altro si trova nel Regno Unito.
  • La finzione sfora nella realtà con alcuni fatti di cronaca nera a cavallo tra gli anni settanta ed ottanta, i cosiddetti colpi della Banda dell'Arancia Meccanica. Un gruppo di ex poliziotti e balordi di periferia, compivano incursioni notturne nelle abitazioni di alcuni VIP romani, sottoponendoli a violenze e sevizie, un gioco che durò fintanto funzionò l'arma del ricatto in cambio dell'omertà. Da questi fatti è stato tratto il libro di Dido Sacchettoni "Le notti dell'arancia meccanica" e a sua volta da questo un film di Claudio Caligari, L'odore della notte (1998).
  • Nella casa dello scrittore Alexander si trova appeso un quadro dipinto dalla moglie del regista, intitolato Seed Boxes.
  • Nell' opera autobiografica di James Joyce dal titolo Ritratto dell'artista da giovane, il protagonista viene picchiato da un gruppo di bulli suoi compagni di classe. Il capo dei bulli camminando agita aggressivamente un bastone, proprio come fa Alex. Anche il modo di aggredire la vittima è molto simile a quello di Alex ed i suoi tre drughi.

· l film utilizza musiche classiche molto conosciute di Rossini e Beethoven; di Rossini è utilizzata l'ouverture dal Guglielmo Tell e le note della sua famosa opera La gazza ladra, di Beethoven il secondo movimento e - quale leitmotiv del film destinato a rimanere celeberrimo - il quarto movimento - Inno alla gioia - dalla Nona sinfonia.

· In un'intervista televisiva Malcolm McDowell racconta che l'utilizzo della canzone Singin' in the Rain nel film fu del tutto causale. Durante le riprese della scena del pestaggio e dello stupro a casa dello scrittore, Kubrick, non riuscendo a girare la scena in maniera convincente, chiese a McDowell di provare a cantare e ballare. McDowell improvvisò "Singin' in the Rain"; Kubrick ne rimase così entusiasta che dopo solo tre ore aveva già acquistato i diritti della canzone.

· Modellato su un romanzo nel quale è già postulata la centralità della musica, convalidata dall'estensione da presenze musicali per circa tre quarti della durata complessiva, Arancia meccanica offre a Kubrick (1928 - 1999) l'opportunità di interrogarsi e proporre spunti di riflessione, proprio, sul valore della musica nella società, sul suo ruolo nella cultura di massa, sulle sue presunte virtù educative così come sugli impulsi "negativi" che, imprevedibilmente, essa riesce invece a coagulare e portare alla luce.

Arancia meccanica nella cultura popolare

  • Il batterista dei Led Zeppelin, John Bonham, in alcuni concerti nel 1975 indossava un vestito da drugo, bianco con la bombetta nera.
  • Il nome Drughi Bianconeri è usato da una frangia della tifoseria della squadra italiana di calcio della Juventus. Il nome originario del gruppo stesso era proprio Arancia Meccanica.

Cinema :

  • Le scritte murarie nel Korova Milk Bar vengono citate in una scena di un altro bar nel film Trainspotting.
  • Nel film del 1998 Batman & Robin, diretto da Joel Schumacher, c'è una citazione quasi "letterale" dal film di Kubrick: durante un inseguimento tra le vie di un quartiere di Gotham City appare una banda di giovani vestiti esattamente come i Drughi; l'unica evidente differenza è che il sospensorio che portano sul basso ventre e le bretelle non sono bianchi come nell'originale, bensì neri.
  • Nel film di South park un trattamento similare al metodo Ludovico viene realizzato con Cartman reo di essere troppo sboccato. Solo che al posto di un condizionamento psicologico gli viene impiantato un chip che gli infligge una scossa elettrica ogni volta che pronuncia una parolaccia. Alla fine del film Cartman sarà in grado di distruggere il chip semplicemente pronunciando una lunghissima serie di improperi.
  • Nel film Tenacious D e il destino del rock, Jack Black viene aggredito per strada da una banda di teppisti vestiti (anche se con alcune variazioni nelle maschere e negli accessori) da drughi che scimmiottano gli originali persino nel tono della voce.
  • Heath Ledger, in un'intervista sul suo ruolo di Joker nel film Il cavaliere oscuro, ha sostenuto di essersi ispirato all'amoralità del film Arancia Meccanica.
  • Nel film Le iene di Quentin Tarantino, Mr. Blond tortura un poliziotto sfergiandogli la faccia e tagliandogli un orecchio con un rasoio, tutto sotto le note di Stuck in the middle with you. Il regista ha dichiarato in un'intervista di essersi ispirato alla scena di Arancia meccanica dove Alex violenta i due coniugi intonando Cantando sotto la pioggia.
  • Un omaggio al film è presente nella pellicola Goodbye Lenin: la stessa impostazione di ripresa "a scatti" e la stessa colonna sonora della scena in cui Alex fa sesso con le due ragazze vengono riprese nel momento in cui Alex (protagonista curiosamente omonimo a quello di Arancia meccanica), coadiuvato dal suo amico Denis, rimette i mobili della camera della madre nella disposizione da lei conosciuta al momento di riportarla a casa dopo la degenza dovuta al coma.

Televisione:

  • Nell'episodio della serie televisiva I Simpson - Le ragazze vogliono solo sommare - Homer chiede a Marge «se vuole fare un po' di su e giù»: l'espressione era utilizzata in Arancia meccanica dai drughi per indicare il sesso. Sempre in questa puntata, quando Lisa entra nella scuola per ragazzi, sentiamo di sottofondo un tema molto simile al tema che Walter Carlos compose per la pellicola di Kubrick. Inoltre, durante una festa di Halloween, Bart Simpson si traveste proprio da Alex. In un'altra puntata dei Simpson vediamo Lisa fare esperimenti su Bart mettendo delle pinze elettricamente cariche su dei dolci che Bart, dopo aver cercato una prima volta invano di prenderli prendendo la scossa, rivedendoli allunga le mani verso di essi come fa Alex dopo la cura verso i seni della ragazza e, come lui, contorcersi a terra agonizzante
  • Tra le numerosissime citazioni presenti nella serie televisiva I Simpson, ce n'è una in cui il Signor Burns rieduca il cane di Bart (Il Piccolo Aiutante Di Babbo Natale) utilizzando il trattamento Ludovico. In quella stessa scena, inoltre, il sottofondo musicale è l'Inno alla gioia di Beethoven. Inoltre, nell' episodio Homer lo Smithers,il signor Burns, dopo essere caduto dalla finestra del suo ufficio, si fa imboccare e coccolare dal signor Smithers, smettendo di parlare e aspettando che gli venisse presentanto il cibo, proprio come Alex e il Ministro dell'Interno.
  • Tra i personaggi della serie televisiva I Simpson si può ricordare la "Gattara" che è una interpretazione ironica dell'"Amica dei Gatti" del libro di Anthony Burgess. Infatti, il carattere della Gattara rispecchia il personaggio da Alex ucciso durante la sua ultima notte di libertà prima che venisse tradito dai suoi cosiddetti "amici", i Drughi.
  • In un episodio promozionale degli Happy Tree Friends, cartone animato rinomato per le scene di violenza, Nutty, scoiattolo drogato di zucchero, viene curato dai medici dalla sua dipendenza venendo chiuso in una stanza da manicomio. Dopo una lunga sofferenza per la mancanza di zucchero egli viene rimesso in libertà, pettinato e vestito come Alex una volta finito il lavaggio del cervello. Inoltre, durante la scena della presentazione del nuovo Nutty si sente in sottofondo un accenno a Music for the funeral of Queen Mary, musica che si sente spesso in Arancia meccanica.
  • Una citazione da questo film è stata usata dal trio comico italiano Aldo, Giovanni e Giacomo, come uno degli specimen di Nico il sardo, interpretato da Giovanni durante alcune puntate di Mai dire gol. Nel parlare di alcuni suoi animali, Nico ne racconta sempre una loro morte poco credibile, giustificandola sempre come "un incidente": nel film il protagonista, rientrato dal carcere, chiedendo notizie sul suo serpente "domestico", si sente dire come scusa che era morto appunto per "un incidente", laddove il contesto dei dialoghi non solo lascia intendere che sia stato eliminato di proposito ma ricalca la progessione delle domande e risposte che si scambiavano la Gialappa's Band col personaggio Nico durante gli sketch.

Video Musicali:

  • Nel video Authority della band Biohazard si può notare che il cantante/chitarrista Billy Graziadei esegue il "Programma Ludovico".
  • Il videoclip del singolo The Universal dei Blur, diretto da Jonathan Glazer, è un esplicito omaggio al film di Kubrick. La scenografia è liberamente ispirata alle location del film (soprattutto il "Korova Milk Bar") e il video ritrae i musicisti britannici nei panni dei famosi drughi, con tanto di un Damon Albarn provvisto di ciglia finte e bombetta, proprio come Alex.
  • Il video musicale della canzone Never Gonna Stop Me di Rob Zombie è un esplicito omaggio ad Arancia Meccanica. Infatti nel video Rob Zombie è vestito come Alex, mentre gli altri componenti del gruppo sono vestiti da drughi e tutti sono seduti al Korova Milk Bar, con in mano un bicchiere di "Latte Più", e con i piedi poggiati su tavoli a forma di donne nude.
  • Il bassista della cartoon band dei Gorillaz molto spesso indossa vestiti simili a quelli di Billy Boy, in particolare il cappello.
  • Nel video Welcome to the jungle dei Guns n' Roses, il cantante Axel Rose viene sottoposto alla cura Ludovico

6 commenti:

Anonimo ha detto...

che post bravo skripach!

certo che ragazzi questo è un personaggio immenso che ha avuto un successo planetario guardate quanti riferimenti culturali al film e ai drughi!

il film è fantastico le scene dove attaccano le case sono memorabili! anche le musiche per alcuni momenti fanno troppo ridere non credete?

sinceramente mi aspettavo una posizione molto piu in alta è uno dei piu bei film della Storia! non pensate?

pero lui è encomiabile avrà sofferto le pene dell'inferno sul set con Kubrick che doveva essere molto intransigente!

Anonimo ha detto...

Essi grandissimo post Il film e sicuramente uno dei 20 30 più belli secondo me !!!!!!Questa posizione pero nn me l aspettavo lo credevo più su
Come personaggio e fantastico a me fa un po di tristezza vedere quando viene picchiato dagli altri 2 appena diventati poliziotti
E' impressionante vedere la quantità di curiosità e di imitazioni del film

Al ha detto...

Il personmaggio, come anche il film piace molto anche a me!!! Anch'io pensavo uno come lui stesse + in alto!!!

Anonimo ha detto...

DEVO AMMETTERE CHE NON HO MAI VISTO ARANCIA MECCANICA
CMQ CERCHERO' DI COLMARE QUESTA LACUNA!!!!

mathilda ha detto...

alex alex...il suo singing in the rain è un dolce cullare per chi lo ascolta, una melodia troppo quieta per le azioni che svolge.. più alex è violento, più voglia ti viene di star li a guardarlo sperando che continui..sperando che le sue parole di disprezzo per alcune categorie siano ancor più fondate, che le sue espressioni siano ancor più convincenti..
alex è il tipico leader, che con i suoi atteggiamenti incanta chiunque sia così pazzo da farsi trasportare dal suo sguardo elettrizzante, dai suoi movimenti, dalle sue parole, dalla sua voce..non ho visto il film nella versione originale purtroppo, quindi non so quale sia la sua vera voce, ma vi garantisco che quella del doppiatore italiano non poteva essere più adatta.
alex è quella persona che ognuno di noi vorrebbe avere accanto a se qualora scegliesse una vita dedita "all'ultraviolenza" come dice lui...è il leader adatto..deciso, caparbio, sfacciato, autoritario, gioviale, intelligente.. alex impersona la parte cattiva di ognuno di noi, i desideri, l'odio, la rabbia, l'espressione dell'istinto e dell'attuazione delle proprie voglie..credo non si possa criticare alex..lui fa semplicemnte ciò che in misura maggiore o minore ognuno di noi vorrebbe fare.
con questo non voglio pubvblicizzare la violenza gratuita, come gli imbecilli pensano che arancia meccanica voglia proporre...semplicemente mi piace riflettere sull'essere umano...alla fine, chiunque si tronfia di essere una brava persona, di pensare cose buone, di fare del bene a se stesso e soprattutto agli altri, ma....a me sembra che invece più o meno tutti abbiamo le stesse necessità, le esigenze..ognuno di noi ha una parte oscura e atroce, che nella maggior parte dei casi non esce,o viene cmq insabbiata dalla consapevolezza di una società.
é comunque affascinante vedere la violenza di alex...sembra di andare a fare una scampagnata...
...alex è alex...

Anonimo ha detto...

salve,

volevo sapere il numero di Neil cosi posso parlarci privatamente e in maniera meno impersonale dell'email.

grazie.