LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

venerdì 27 giugno 2008

Personaggio # 87: CHARLIE CROKER.



Nome: Charlie Croker.

Interpretato da: Michael Caine.

Film in cui è apparso: Un colpo all’italiana ( The Italian Job 1969)

Citazione più rappresentativa: Ricordati solo questo: in questo paese guidano tutti dalla parte sbagliata della strada.

Scena più rappresentativa: La scena finale una delle più strane, beffarde e ambigue della storia del Cinema.

Box Office(USA): Non Pervenuto.

Awards: Nessuno.

Michael Caine, un nome una leggenda in Inghilterra per via di questo film che a noi italiani magari puo far sorridere essendo un concentrato di stereotipi sul nostro bel paese tra poliziotti nullafacenti, tonti e svogliati, e personaggio inverosimili. Ciò non toglie che The Italian Job rimane un capolavoro, per ironia, azione e quel famoso colpo di scena finale. 

Istrionico e canaglia, il capo banda più bohemien che si sia mai visto, l'unico che tra un sarto raffinato, una macchina di lusso ed una bizzarra (e splendida) ragazza riesce a trovare il tempo per il "colpo perfetto"; questo è Charlie Croker, un rapinatore che vuole organizzare l’ultimo colpo della sua carriera. Il colpo verrà effettuato in Italia appunto, sfruttando il sistema automatizzato di controllo dei semafori appena installato a Torino e approfittando della partita Italia-Inghilterra. Charlie vuole creare un gigantesco ingorgo e rubare i soldi che la FIAT ha appena ricevuto dalla Cina per l'apertura di un nuovo stabilimento vicino Pechino. Non ha pero fatto i conti con la mafia…
Tra inseguimenti spettacolari tra i più belli mai stati girati con le Mini Minor( che servi a far aumentare le vendite e a rendere famosa quella macchina) e lo splendido cameo di Benny Hill, Charlie Croker rimane impresso nella mente dello spettatore per via del suo carisma e del suo indimenticabile fare sornione. 
Rifatto anche nel 2003 in una versione più americanizzata (dunque più azione e botti) incentrata tra Venezia e Los Angles.

Il Trailer Originale:





3 commenti:

Anonimo ha detto...

sinceramente a me non è mai piaciuto un granchè!

pero le rincorse con le mini sono spettacolari!^^

certo il remake perde tutto il suo fascino come dice Neil, un americanata !

Anonimo ha detto...

Io ho visto il remake siccome non mi e piaciuto molto (americanata) non mi sono messo a vedere l originale ma da come dite e piu bello quindi cercherò di vedere anche questo film!!!!
Certo che tra recensioni e varie cose mi fate approfondire il mondo del cinema1!!!!

Anonimo ha detto...

a dire la verità il film non l'ho mai visto, però conosco cane da
fuga per la vittoria
grande!