LA PUBBLICITA' CI FA INSEGUIRE LE AUTO E I VESTITI, FARE LAVORI CHE ODIAMO PER COMPRARE CAZZATE CHE NON CI SERVONO.
(Tyler Durden)

Citazione del mese:

"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città. Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. È questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fetuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità. Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi."

("Quei bravi ragazzi")

lunedì 12 gennaio 2009

PERSONAGGIO # 57: LESTER BURNHAM.


Nome: Lester Burnham

Interpretato da: Kevin Spacey.

Film in cui è apparsa: American Beauty (1999)


Citazione più rappresentativa:
Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell'istante prima di morire. Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. Per me, fu... lo starmene sdraiato al campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti; le foglie gialle, degli aceri che fiancheggiavano la nostra strada; le mani di mia nonna, e come la sua pelle sembrava di carta. E la prima volta che da mio cugino Tony vidi la sua nuovissima Firebird. E Janie, e Janie... e Carolyn. Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine, per ogni singolo momento della mia stupida, piccola, vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi: un giorno l'avrete.


Scena più rappresentativa: Ovviamente la visione di Lester di Angela nuda e coperta di solo petali di rose sul suo letto.


Box Office(USA): 130 M$.

Awards: 5 Oscar 2000: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior attore (Kevin Spacey), miglior fotografia, 3 Golden Globe 2000: miglior film drammatico, miglior regia, miglior sceneggiatura, 3 Premi BAFTA 2000: miglior film, miglior fotografia, miglior colonna sonora, 2 National Board of Review Awards 1999: miglior film, miglior performance rivelazione maschile (Wes Bentley).

Lester Burnham (Kevin Spacey) è un uomo di 42 anni in piena crisi di mezz'età. A causa di una riduzione del personale rischia di essere licenziato da un impiego redditizio al quale però non tiene affatto; sua moglie Carolyn (Annette Bening) è divorata dall'ambizione di sfondare nel settore immobiliare e sua figlia Jane (Thora Birch), una tipica adolescente piena di rabbia verso tutti, a malapena gli rivolge la parola, considerandolo un immaturo incapace di incarnare la figura di padre.

“Mi chiamo Lester Burnham. Questo è il mio quartiere, questa è la mia strada, questa è la mia vita. Ho quarantadue anni, fra meno di un anno... sarò morto. Naturalmente io questo ancora non lo so. E in un certo senso sono già morto. Guardatemi, mi faccio una sega sotto la doccia. Questo sarà il culmine della mia giornata. Dopodiché è tutto uno sfacelo. Questa è mia moglie, Carolyn. Vedete come i guanti su quelle cesoie armonizzano con gli zoccoli da giardino? Non è un caso. Questo è il nostro vicino, Jim. E questo è il suo amante, Jim. Accidenti, mi esaurisco solo a guardarli. Non è stata sempre così, una volta era felice… una volta eravamo felici. Mia figlia Jane, figlia unica. Jany è un'adolescente abbastanza tipica: arrabbiata, insicura, confusa... magari potessi dirle che tutto questo passerà. Ma non le voglio mentire. Mia moglie e mia figlia mi vedono come un colossale perdente... e... hanno ragione! Ho perso davvero qualcosa. Non sono del tutto sicuro di cosa si tratta ma… so che non mi sono sempre sentito così "posato". Però volete saperlo?! Non è mai troppo tardi per tornare indietro.”

Personaggio assurdo ma tragicamente reale, è il ruolo che ha dato finalmente quel meritato oscar a Spacey, gia autore di brillanti film. Sinceramente non voglio dire nulla al riguardo di questo film, perché se non l’avete visto dovete vederlo e basta!

  • Il film è prodotto dalla Dreamworks di Steven Spielberg. Dopo aver letto la sceneggiatura di Alan Ball, Spielberg decise di proporla all'allora trentatreenne regista teatrale britannico Sam Mendes, che aveva curato numerose messe in scena di successo come quella del musical Cabaret e di The Blue Room con Nicole Kidman.
  • "American Beauty" è la prima sceneggiatura cinematografica scritta da Alan Ball, autore televisivo, e il primo film diretto da Sam Mendes, regista teatrale. Quindi entrambi hanno avuto un Oscar al loro debutto cinematografico.
  • Il film si snoda come un lungo flashback del protagonista che racconta le circostanze cha hanno condotto alla sua morte. Questa struttura narrativa era già stata utilizzata nel film Viale del tramonto di Billy Wilder (1950).
  • La sceneggiatura originale di Alan Ball si apriva con il processo per l'omicidio di Lester Burnham; Sam Mendes ha eliminato questa sequenza.
  • Per il ruolo di Lester inizialmente si era pensato a Chevy Chase.
  • Il ruolo di Angela fu offerto a Kirsten Dunst che lo rifiutò.
  • Il ruolo di Jane fu proposto a Jessica Biel che non poté accettare perché già impegnata col telefilm Settimo cielo. Il ruolo di Jane passò a Thora Birch.
  • Thora Birch aveva solo 17 anni durante le riprese, quindi la breve scena di nudo necessitò del permesso dei suoi genitori.
  • Il titolo del film fa riferimento ad una varietà di rose.
  • La scena in cui Angela è in palestra e Lester inizia per la prima volta a fantasticare su di lei è stata ripresa nella serie animata americana I Griffin. In questo episodio Peter Griffin si immagina che invece di petali di rose fuoriescano cosciotti di pollo.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

questo personaggio lo conosco eccome se lo conosco!

uno dei piu bei film americani degli ultimi anni non credete?

memorabile la scena finale e il suo monologo! voi lo conoscevate? locke?

questa classifica mi sta apapssionando sempre piu non vedo l'ora di scoprire i prossimi ci stiamo avvicinando alla metà!

Skripach ha detto...

bè, credo che per questo mese sono a posto con i post...

Anonimo ha detto...

come skripach! io da vincitore del gioco del tonno ciccione mi aspetto sempre una prossima citazione!:)

Anonimo ha detto...

conosco questo film e questo personaggio! non sapevo ci fosse questa classifica interessante che bello questo blog mi piace sempre di piu :)

Anonimo ha detto...

questo personaggio lo conosco addirittura anche io!^^

Anonimo ha detto...

Concordo con Xero bellissimo film e personaggio interessantissimo a me piace da matti la scena in cui lei e nel letto con i petali rossi!!!!
Anche la fine e molto bella

mathilda ha detto...

il film è meraviglioso..penso che ognuno debba aver visto questo film almeno 1 volta nella propria vita..
ci sono determinate scene che sono fuori dall'ordinario...la scena da cui è tratta l'ultima foto qui riportata è magica...a tavola..la madre isterica, fa satira sul licenziamento di suo marito, la figlia tenta di non entrare nei problemi della sua famiglia e rimanerne estranea, il padre ormai tornato ragazzo, mentalmente parlando, inizia a mostrare il suo vero io dopo aver capito il piattume e l'amarezza della sua vita...quando lancia il piatto contro la parete è eccezionale!!

mi fa morire anche quando sua moglie sta in macchina con l'amante e vanno al fast food in cui lui lavora.....esilaranti le sue espressioni!!

..in questo film è decisamente superlativo!

per non parlare delle sue fantasie erotiche...tipiche della media maschile..dicono che il Giappone è il paese delle lolite...ma a me sembra che non ci sia "un" paese delle lolite..mi sembra che ovunque sia uguale..alla fine del film mi è rimasta un'amarezza inimmaginabile..è davvero realistico!

spacey cmq è un grande..c'è poco da fare!

Anonimo ha detto...

concordo con te mathilda spaecy è un grande1 ti consiglio al riguardo di vedere k pax dove lui recita in maniera perfetta!

american beauty ha meritato l'oscar eccome !